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  1. #601
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    beh dai, direi ben sotto controllo la situazione. ora arriveranno le piogge del Piemonte, ma non penso basteranno a creare problemi al Po. discorso diverso localmente, là c'è già il Maggiore ai limiti di esondazione quasi e deve buttare giù un paio di centinaia di mm in 24h con qn non propriamente bassissima (e c'è già neve precedente al suolo, anche abbondante in alcune valli fino a 1200/1400m). sperem
    Infatti 5.000 mc/s per il Po sono roba da niente. Solo che queste stime dell'Arpa mi sembrano estremamente carenti.
    Per esempio oggi lo danno a 4.600 mentre dalle web è molto più grosso di ieri. E' già in golene e quando va in golene, almeno 6.000 li è.

  2. #602
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    Evento senza precedenti recenti sulla montagna vicentina: danni incalcolabili al patrimonio forestale. Peggio di tre anni e mezzo di guerra mondiale...

    ASIAGO.
    Una vera ecatombe per i boschi dell’Altopiano. Con la ripresa delle comunicazioni e grazie a sprazzi di bel tempo, i tecnici del Patrimonio sono riusciti a compiere i primi sopralluoghi nelle zone boschive colpite dalla tempesta di lunedì sera. Ispezioni che centuplicano le prime stime fatte a caldo. I danni sono paragonabili solo a quanto avvenne con la Grande Guerra: 300 mila, si ritiene, gli alberi schiantatisi a terra o spezzati.
    Il 10 per cento del patrimonio boschivo altopianese. La devastazione avrà ripercussioni economiche - sulle casse comunali e sulle ditte di legname - e ambientali per almeno un decennio.

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    «La piana di Marcesina non c’è più è il commento del sindaco di Enego, Ivo Boscardin, sconvolto - Stiamo parlando di oltre mille ettari di boschi andati completamente distrutti. I danni all’ecosistema sono incalcolabili. Nemmeno la guerra aveva ridotto Marcesina così». In Val d’Assa, lungo la strada provinciale per Trento, la foresta è letteralmente piegata su se stessa. Stessa strage nella zona delle Melette, tutt’intorno alla stazione sciistica e anche verso i boschi di Foza. «Scene da bomba atomica – racconta l’assessore al patrimonio di Asiago, Diego Rigoni – Sono stati vanificati cent’anni di ricostruzione boschiva e pianificazione forestale».

    VIDEO --> (Marcesina rasa al suolo (Fabio Ruaro))

  3. #603
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    no vabbè

  4. #604
    Vento forte
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    Citazione Originariamente Scritto da Civetta Visualizza Messaggio
    Evento senza precedenti recenti sulla montagna vicentina: danni incalcolabili al patrimonio forestale. Peggio di tre anni e mezzo di guerra mondiale...

    ASIAGO.
    Una vera ecatombe per i boschi dell’Altopiano. Con la ripresa delle comunicazioni e grazie a sprazzi di bel tempo, i tecnici del Patrimonio sono riusciti a compiere i primi sopralluoghi nelle zone boschive colpite dalla tempesta di lunedì sera. Ispezioni che centuplicano le prime stime fatte a caldo. I danni sono paragonabili solo a quanto avvenne con la Grande Guerra: 300 mila, si ritiene, gli alberi schiantatisi a terra o spezzati.
    Il 10 per cento del patrimonio boschivo altopianese. La devastazione avrà ripercussioni economiche - sulle casse comunali e sulle ditte di legname - e ambientali per almeno un decennio.

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    «La piana di Marcesina non c’è più è il commento del sindaco di Enego, Ivo Boscardin, sconvolto - Stiamo parlando di oltre mille ettari di boschi andati completamente distrutti. I danni all’ecosistema sono incalcolabili. Nemmeno la guerra aveva ridotto Marcesina così». In Val d’Assa, lungo la strada provinciale per Trento, la foresta è letteralmente piegata su se stessa. Stessa strage nella zona delle Melette, tutt’intorno alla stazione sciistica e anche verso i boschi di Foza. «Scene da bomba atomica – racconta l’assessore al patrimonio di Asiago, Diego Rigoni – Sono stati vanificati cent’anni di ricostruzione boschiva e pianificazione forestale».

    VIDEO --> (Marcesina rasa al suolo (Fabio Ruaro))
    È un po' la dimostrazione che certe cose non le possiamo giudicare a priori guardando i modelli. Nel senso che dai modelli non si possono vedere prima gli eventi eccezionali. Un'altra dimostrazione è stata la föhnata di settimana scorsa.

    Al limite si possono intuire, o per meglio dire "non escludere".
    Stazione Davis Vantage Pro 2

  5. #605
    Vento forte
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    beh dai, direi ben sotto controllo la situazione. ora arriveranno le piogge del Piemonte, ma non penso basteranno a creare problemi al Po. discorso diverso localmente, là c'è già il Maggiore ai limiti di esondazione quasi e deve buttare giù un paio di centinaia di mm in 24h con qn non propriamente bassissima (e c'è già neve precedente al suolo, anche abbondante in alcune valli fino a 1200/1400m). sperem
    Sembra di essere su un altro pianeta perché settimana scorsa il lago Maggiore era vicinissimo ai minimi storici.
    Stazione Davis Vantage Pro 2

  6. #606
    Vento teso L'avatar di SnowBurian
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    Citazione Originariamente Scritto da Civetta Visualizza Messaggio
    Evento senza precedenti recenti sulla montagna vicentina: danni incalcolabili al patrimonio forestale. Peggio di tre anni e mezzo di guerra mondiale...

    ASIAGO.
    Una vera ecatombe per i boschi dell’Altopiano. Con la ripresa delle comunicazioni e grazie a sprazzi di bel tempo, i tecnici del Patrimonio sono riusciti a compiere i primi sopralluoghi nelle zone boschive colpite dalla tempesta di lunedì sera. Ispezioni che centuplicano le prime stime fatte a caldo. I danni sono paragonabili solo a quanto avvenne con la Grande Guerra: 300 mila, si ritiene, gli alberi schiantatisi a terra o spezzati.
    Il 10 per cento del patrimonio boschivo altopianese. La devastazione avrà ripercussioni economiche - sulle casse comunali e sulle ditte di legname - e ambientali per almeno un decennio.

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    «La piana di Marcesina non c’è più è il commento del sindaco di Enego, Ivo Boscardin, sconvolto - Stiamo parlando di oltre mille ettari di boschi andati completamente distrutti. I danni all’ecosistema sono incalcolabili. Nemmeno la guerra aveva ridotto Marcesina così». In Val d’Assa, lungo la strada provinciale per Trento, la foresta è letteralmente piegata su se stessa. Stessa strage nella zona delle Melette, tutt’intorno alla stazione sciistica e anche verso i boschi di Foza. «Scene da bomba atomica – racconta l’assessore al patrimonio di Asiago, Diego Rigoni – Sono stati vanificati cent’anni di ricostruzione boschiva e pianificazione forestale».

    VIDEO --> (Marcesina rasa al suolo (Fabio Ruaro))
    Uno dei luoghi della mia infanzia, uno dei miei sogni era ritornare lì, madre natura ha detto no.
    Mi piange l'anima.

  7. #607
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    Citazione Originariamente Scritto da Civetta Visualizza Messaggio
    Evento senza precedenti recenti sulla montagna vicentina: danni incalcolabili al patrimonio forestale. Peggio di tre anni e mezzo di guerra mondiale...

    ASIAGO.
    Una vera ecatombe per i boschi dell’Altopiano. Con la ripresa delle comunicazioni e grazie a sprazzi di bel tempo, i tecnici del Patrimonio sono riusciti a compiere i primi sopralluoghi nelle zone boschive colpite dalla tempesta di lunedì sera. Ispezioni che centuplicano le prime stime fatte a caldo. I danni sono paragonabili solo a quanto avvenne con la Grande Guerra: 300 mila, si ritiene, gli alberi schiantatisi a terra o spezzati.
    Il 10 per cento del patrimonio boschivo altopianese. La devastazione avrà ripercussioni economiche - sulle casse comunali e sulle ditte di legname - e ambientali per almeno un decennio.

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    «La piana di Marcesina non c’è più è il commento del sindaco di Enego, Ivo Boscardin, sconvolto - Stiamo parlando di oltre mille ettari di boschi andati completamente distrutti. I danni all’ecosistema sono incalcolabili. Nemmeno la guerra aveva ridotto Marcesina così». In Val d’Assa, lungo la strada provinciale per Trento, la foresta è letteralmente piegata su se stessa. Stessa strage nella zona delle Melette, tutt’intorno alla stazione sciistica e anche verso i boschi di Foza. «Scene da bomba atomica – racconta l’assessore al patrimonio di Asiago, Diego Rigoni – Sono stati vanificati cent’anni di ricostruzione boschiva e pianificazione forestale».

    VIDEO --> (Marcesina rasa al suolo (Fabio Ruaro))
    Pazzesco! Che velocità ha raggiunto il vento in quella zona?

  8. #608
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    Citazione Originariamente Scritto da SnowBurian Visualizza Messaggio
    Uno dei luoghi della mia infanzia, uno dei miei sogni era ritornare lì, madre natura ha detto no.
    Mi piange l'anima.
    Mi ricorda quello che fece una tempesta di vento alcuni anni fa in Germania nella Foresta Nera con intere porzioni rase al suolo. Che tristezza, sembra che ci sia passato sopra un meteorite...

  9. #609
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    sconvolto da quello che è successo in Trentino ...


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  10. #610
    Uragano L'avatar di Davide1987
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    Predefinito Re: Monitoraggio e nowcasting maltempo dal 27/10

    danni anche dalle mie parti tra aprica e corteno, boschi sventrati, smottamento invece ad aprica al confine di corteno golgi che ha aperto una nuova valletta, mai successo negli ultimi 100 anni

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