Tristissimo sapere ciò che è successo nel Vicentino, ma ancora più triste e toccante vedere ciò che è successo, sembrano davvero immagini post-belliche...
Vero, sembra un paesaggio da Tunguska.
La stazione ARPAV del Monte Verena (che è la montagna che si intravede sullo sfondo della seconda foto) ha registrato una raffica massima di 167 km/h.
"la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"
Lavoro: Breuil-Cervinia
Allucinante, non c'è altro d'aggiungere
Dell'Umbria nuova allerta arancione di rischio idraulico e idrogeologico valida per tutta la giornata di domani per tutta la regione. I modelli sembra abbiano rincarato nell'ultimo run disponibile (06z) la quantità di cumulato per la giornata di oggi con massimi di oltre 100mm sul ternano. Nel frattempo a Perugia giornata piovosa ma senza esagerazioni, ben distribuita con giuste pause.. Al momento pioggia debole-moderata da circa un paio d'ore. Comunque situazione da tenere in costante controllo soprattutto per quello che si prevede domani.
pcp24hz1_web_3-1.png
P.S.: come bilancio parziale si può dire che qui stia piovendo molto di più della scorsa settimana.
Ultima modifica di doldrum67; 01/11/2018 alle 15:29
Carnia, Cadore, Comelico e Agordino sono in ginocchio
Da più di 3 giorni
Senza corrente
Senza acqua potabile
Senza gas
Senza telefono
Foreste intere schiantare dal vento, frane, smottamenti, paesi isolati, strade impraticabili.
La risposta è stata tempestiva, a tempi di record ripristinate strade praticamente spazzate via.
Nei paesi della Carnia , spesso remoti e sconosciuti, si sente un solo rumore: le motoseghe, h24. Ma scarseggia anche la benzina
Ora servono mezzi.
La capacità e la voglia di utilizzarli sono nel DNA
Questo un esempio di cosa è stato fatto in 24 ore
FB_IMG_1541082007460.jpg
FB_IMG_1541082015774.jpg
Non mi metto a elencare la conta dei danni qui nell'entroterra voltrese, zona Turchino, perché non è mia abitudine lamentarmi a cose fatte, vi dico solo che la SS 452 è rimasta chiusa per due giorni e mezzo a causa della caduta di decine di alberi appena dopo l'abitato di Mele, col comune praticamente spaccato in due, per fortuna i volontari della protezione civile comunale, appena è stato possibile farlo perché c'erano condizioni di sicurezza minime, hanno rimosso tutto e la strada era già percorribile ancor prima dell'intervento dell'ANAS. Inoltre fino a ieri pomeriggio (ma non ho notizie aggiornate) la frazione Biscaccia non aveva luce elettrica, causa caduta alberi sui cavi dell'elettrodotto. Attualmente è impossibile fare la conta degli alberi pericolanti, per cui c'è ancora pericolo potenziale di crolli isolati di singole piante, anche perché molti alberi, prima della fortissima libecciata di lunedì notte, erano stati danneggiati dal gelicidio dello scorso dicembre... A questo poi si aggiunge il fatto che i proprietari dei fondi spesso non tagliano gli alberi pericolosi, come sarebbe di loro competenza e che il comune, posto che ne avesse le risorse economiche (e non le ha per agire ovunque), si troverebbe a intervenire all'interno di proprietà private... Insomma l'ennesimo casino a cui si è posto rimedio in tempi rapidi ma che poteva essere evitato con un po' più di senso di responsabilità da parte di alcuni residenti.. e comunque un conto è superare l'emergenza e tornare a una parvenza di normalità, un conto è riparare i danni che costeranno milioni ai comuni delle valli Stura, Orba e Leira e alla loro Unione comunale.
Ultima modifica di galinsoga; 01/11/2018 alle 15:46
Pioggia a tratti intensa nel primo pomeriggio
Segnalibri