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  1. #171
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Ci sono studi che riescono a collocare l'entità di certi episodi recenti come l'estate 2003 o l'inverno 2006/07 ed è effettivamente probabile che siano eventi che non si erano verificati nei circa 500 anni precedenti, visto che in quel lasso di tempo la meteorologia veniva documentata e/o misurata. Ad esempio penso si possa dire con buona attendibilità che l'estate del 2003 sia la più calda dal 1540. Però 5 secoli possono essere tanti come pochi, dipende cosa vogliamo valutare. La faccenda si complica nel dimostrare che quegli eventi siano i più rilevanti da 1000 o 2000 anni, perché prima le informazioni sono ancora più scarne. Andare a confrontare eventi del 1200 diventa controverso. Addirittura se non erro, all'epoca girava una teoria che diceva che l'estate del 2003 avesse un tempo di ritorno di 5000 anni, una cosa del genere, ma mi chiedo come si possa dimostrare ciò, è invece piuttosto probabile che nel frattempo ci siano stati eventi del genere secondo me.
    Quello se non sbaglio era un calcolo statistico di Meteosvizzera basato su probabilità e analisi della serie storica: l'estate 2003 nella Svizzera tedesca aveva avuto uno scostamento di qualcosa come 5 sigma, il che appunto corrispondeva ad una probabilità di 1 su 9000 anni. Non significa che fosse l'evento più caldo da 9000 anni a questa parte, né tantomeno che non si ripeterà più per altri 9000 anni - anche perché il calcolo in questione va chiaramente rivisto in presenza di medie più alte e quindi distribuzioni statistiche differenti rispetto al passato.


    Edit: trovato il grafico relativo a Basilea:

    Schermata 04-2456041 alle 16.53.25.png
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  2. #172
    Vento forte
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Quello se non sbaglio era un calcolo statistico di Meteosvizzera basato su probabilità e analisi della serie storica: l'estate 2003 nella Svizzera tedesca aveva avuto uno scostamento di qualcosa come 5 sigma, il che appunto corrispondeva ad una probabilità di 1 su 9000 anni. Non significa che fosse l'evento più caldo da 9000 anni a questa parte, né tantomeno che non si ripeterà più per altri 9000 anni - anche perché il calcolo in questione va chiaramente rivisto in presenza di medie più alte e quindi distribuzioni statistiche differenti rispetto al passato.


    Edit: trovato il grafico relativo a Basilea:

    Schermata 04-2456041 alle 16.53.25.png
    Bravo, mi riferivo a quello. Come non detto. Togliamo pure quell'osservazione dal mio discorso.

  3. #173
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Fare confronti col passato è difficilissimo, se non impossibile.
    Ora si dispongono di valori al decimo se non al centesimo di grado da moltissime stazioni di terra certificate se non da dati satellitari, un tempo ci si affidava alle sensazioni delle persone, quando le persone erano presenti in zona.
    Ad esempio: l’estate 2003 sarebbe stato riportato come torrido nelle cronache di tutta Europa; ma quello appena passato sarebbe risultato caldo ma non eccezionale in Europa e probabilmente del caldo estremo in Scandinavia non avrebbe parlato nessuno.
    In una serie di stagioni con temperature al rialzo, non si ha nessuna sensazione strana, ci si abitua, difficile distinguere con certezza se effettivamente un anno è più caldo o freddo di un altro se ci si affida alle sensazioni e non ai termometri.
    Se poi si verificano eventi strani, come il vino che si ghiaccia nelle botti o le persone che svengono quando fa caldo, il cronista viene colpito e riporta la cronaca. Magari il motivo è un altro, tipo botti lasciate all’esterno e non in cantine o persone indebolite da altri fattori.
    Anche i confronti con le temperature passate estrapolate dai carotaggi o da altro non da nessuna certezza, andrebbero infatti confrontate con temperature attuali ricavate nello stesso modo.


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  4. #174
    Uragano
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Non ho detto che è la tua conclusione (peraltro è quella di @robertino,che ho taggato espressamente),ho detto che prendere un inverno x (per giunta ricostruito in base alla stra-scientifica cronaca degli "svenimenti in gennaio") per dire che il Medioevo era un periodo persino più caldo di quello attuale è una gran forzatura.E infatti lo confermo Gli stessi dati sulle colture non possono essere ritenuti decisivi,per la ragione illustrata da @nevearoma: sulla scelta di prediligere questa o quella coltura influiscono fattori che col clima c'entrano poco,di natura commerciale.
    Leggevo oggi sul CDS che in Sicilia si sta provando a coltivare caffé(e banane,da qualche anno). Ma questo principalmente per motivi legati al fatto che la produzione di agrumi è poco redditizia e troppo esposta alla concorrenza.
    Ecco il caffe made in Sicily, lo coltiva un'azienda di Terrasini (Palermo)
    Nooo, aspetta, nella PEG non ci si poteva neppure pensare di provare a coltivare caffè in Sicilia.
    E gli olivi nel Monferrato erano presenti ad esempio, oggi non è ancora possibile coltivarli su larga scala in quelle zone.
    E poi ripeto, la vegetazione arborea sulle Alkpi arrivava più in alto che adesso, tanto che i walser riuscirono a stanziarsi nelle valli vldostane scavalcando ldal Monte Rosa, che in estate aveva ghiacciai più ridotti di adesso.
    Questo è

  5. #175
    Josh
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Nooo, aspetta, nella PEG non ci si poteva neppure pensare di provare a coltivare caffè in Sicilia.
    E gli olivi nel Monferrato erano presenti ad esempio, oggi non è ancora possibile coltivarli su larga scala in quelle zone.
    E poi ripeto, la vegetazione arborea sulle Alkpi arrivava più in alto che adesso, tanto che i walser riuscirono a stanziarsi nelle valli vldostane scavalcando ldal Monte Rosa, che in estate aveva ghiacciai più ridotti di adesso.
    Questo è
    Ma questo riguarda le Alpi, non tutto l'emisfero nord

  6. #176
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Nooo, aspetta, nella PEG non ci si poteva neppure pensare di provare a coltivare caffè in Sicilia.
    E gli olivi nel Monferrato erano presenti ad esempio, oggi non è ancora possibile coltivarli su larga scala in quelle zone.
    E poi ripeto, la vegetazione arborea sulle Alkpi arrivava più in alto che adesso, tanto che i walser riuscirono a stanziarsi nelle valli vldostane scavalcando ldal Monte Rosa, che in estate aveva ghiacciai più ridotti di adesso.
    Questo è
    Questo non è vero: non è conveniente economicamente, non è impossibile
    Anzi, climaticamente gli olivi ormai potrebbero crescere benissimo in tutto il Piemonte, non solo nelle zone più esposte del Monferrato.
    Soprattutto lungo la pedemontana occidentale - esposta al fohn - ormai è raro che la temperatura scenda sottozero in inverno, e il soleggiamento estivo è più che buono.
    Lou soulei nais per tuchi

  7. #177
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Queste cose temo che siano invulnerabili a qualunque evidenza, in realtà in Piemonte c'è già da tempo una (piccola) e diffusa produzione di olio d'oliva non solo nel monferrato, in diversi casi tra l'altro sono piante secolari non le hanno piantumate di recente; la sua quasi scomparsa nei secoli antecedenti è probabilmente dovuta anche al clima ma come al solito è difficile separare l'impatto climatico da tutto il resto, cosa ci dice sul clima attuale vs il medioevo? niente.

    distribuzione al 2006:

    Selection_047.png

    ed ovviamente i ghiacciai non sono più estesi del medioevo, neppure quelli di grosse dimensioni (Alescht) percui esistono ricostruzioni storiche e che rispondono lentamente alle variazioni climatiche,l'Alescht è già oggi 600m più arretrato di dove le ricostruzioni lo collocano nel medioevo e se anche solo le temperature rimanessero ai livelli attuali potrebbe perdere ulteriori 6Km, dato tempo che questo accada perchè il riscaldamento recente è forte e rapido e i ghiacciai, la vegetazione ecc. hanno risposto solo in parte.
    Ultima modifica di elz; 13/02/2019 alle 12:01

  8. #178
    Josh
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Queste cose temo che siano invulnerabili a qualunque evidenza, in realtà in Piemonte c'è già da tempo una (piccola) e diffusa produzione di olio d'oliva non solo nel monferrato, in diversi casi tra l'altro sono piante secolari non le hanno piantumate di recente; la sua quasi scomparsa nei secoli antecedenti è probabilmente dovuta anche al clima ma come al solito è difficile separare l'impatto climatico da tutto il resto, cosa ci dice sul clima attuale vs il medioevo? niente.

    distribuzione al 2006:

    Selection_047.png

    ed ovviamente i ghiacciai non sono più estesi del medioevo, neppure quelli di grosse dimensioni (Alescht) percui esistono ricostruzioni storiche e che rispondono lentamente alle variazioni climatiche,l'Alescht è già oggi 600m più arretrato di dove le ricostruzioni lo collocano nel medioevo e se anche solo le temperature rimanessero ai livelli attuali potrebbe perdere ulteriori 6Km, dato tempo che questo accada perchè il riscaldamento recente è forte e rapido e i ghiacciai, la vegetazione ecc. hanno risposto solo in parte.
    Quoto,in particolare la prima parte

  9. #179
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    Queste cose temo che siano invulnerabili a qualunque evidenza, in realtà in Piemonte c'è già da tempo una (piccola) e diffusa produzione di olio d'oliva non solo nel monferrato, in diversi casi tra l'altro sono piante secolari non le hanno piantumate di recente; la sua quasi scomparsa nei secoli antecedenti è probabilmente dovuta anche al clima ma come al solito è difficile separare l'impatto climatico da tutto il resto, cosa ci dice sul clima attuale vs il medioevo? niente.

    distribuzione al 2006:

    Selection_047.png

    ed ovviamente i ghiacciai non sono più estesi del medioevo, neppure quelli di grosse dimensioni (Alescht) percui esistono ricostruzioni storiche e che rispondono lentamente alle variazioni climatiche,l'Alescht è già oggi 600m più arretrato di dove le ricostruzioni lo collocano nel medioevo e se anche solo le temperature rimanessero ai livelli attuali potrebbe perdere ulteriori 6Km, dato tempo che questo accada perchè il riscaldamento recente è forte e rapido e i ghiacciai, la vegetazione ecc. hanno risposto solo in parte.
    Momento momento
    Anzitutto quell' "ovviamente" non è così "ovviamente"
    Il Medioevo va dal 476 al 1492, quindi sono, mal contati, 1000 anni.
    Sono troppi per definire quanto erano estesi i ghiacciai. E' come se parlassi dell'estensione dei ghiacciai dall'anno 1000 al 2000. Lasso troppo lungo, non vuol dir nulla.
    Bisogna vedere quale fu l'estensione dei ghiacciai durante (o immediatamente) dopo l'Optimum Climatico Medievale, e dunque, grosso modo, tra il 1200 e il 1300 (che è un secolo, un lasso più accettabile)... cioè quale fu l'estensione minima. Probabilmente maggiore di quella odierna, ma sicuramente inferiore a quella del 1850 (post PEG)..
    Lou soulei nais per tuchi

  10. #180
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Momento momento
    Anzitutto quell' "ovviamente" non è così "ovviamente"
    Il Medioevo va dal 476 al 1492, quindi sono, mal contati, 1000 anni.
    Sono troppi per definire quanto erano estesi i ghiacciai. E' come se parlassi dell'estensione dei ghiacciai dall'anno 1000 al 2000. Lasso troppo lungo, non vuol dir nulla.
    Bisogna vedere quale fu l'estensione dei ghiacciai durante (o immediatamente) dopo l'Optimum Climatico Medievale, e dunque, grosso modo, tra il 1200 e il 1300 (che è un secolo, un lasso più accettabile)... cioè quale fu l'estensione minima. Probabilmente maggiore di quella odierna, ma sicuramente inferiore a quella del 1850 (post PEG)..
    Le ricostruzioni storiche indicano appunto i minimi e i massimi glaciali, il minimo del medioevo e quello dell'età romana si collocano circa allo stesso livello di inizio anni 2000 per l'Aletsch e appena inferiore per il Gorner.

    Per quanto riguarda l'olivicoltura ricordiamo poi che nel medioevo(ma anche poco dopo) in molte zone, ad es. nella serra di Ivrea, viverone ma anche zone pedemontane occidentali e nel chierese era obbligatoria la piantumazione degli olivi, c'era l'obbligo per legge di mettere a dimora un numero minimo di piante.
    Ultima modifica di elz; 13/02/2019 alle 15:10

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