Per quanto riguarda l'episodio medievale di Canossa, vale lo stesso, ci affidiamo ai resoconti dei cronisti di allora sapendo bene come sono quelli odierni. Crediamo al resoconto su un uomo a piedi nudi vestito male che è sopravvissuto per 3 giorni all'aperto con un freddo becco, quando ai giorni nostri, con i primi freddi GW molti senza tetto ci lasciano le penne... Non ci sono più gli uomini di una volta, verrebbe da dire...
Lasciamo la storia, i racconti affascinanti che ci hanno lasciato, fuori dalla scienza, dalla fisica, dalla matematica.
Sembra che per una buona parte i di voi però questo è il periodo più caldo da millenni e che bisognerebbe risalire ad epoche preistoriche per avere un periodo più mite globalmente, è così?
Interessante la rapidità con cui si passa da il medioevo era più caldo di oggi a non sappiamo nulla perchè neppure le stazioni sono affidabili...nessuno si aspetta che i proxy siano affidabili quanto il periodo strumentale ma le incertezze sono in entrambe le direzioni, l'mca può anche essere sovrastimato nelle ricostruzioni e ad esempio il glacialismo ha lasciato tracce inequivocabili, è difficile pensare ad un mca caldo quanto o più del presente quando in pochissimo tempo anche i ghiacciai di grosse dimensioni si sono ridotti più di allora, tra l'altro ci sono anche evidenze sia nei ghiacciai svizzeri che ad es. nel rutor di un avanzamento glaciale intorno al 1100 che ha interrotto l'mca, ed in effetti anche le ricostruzioni alpine mostrano un periodo decisamente freddo nella stagione calda, non che il resto del periodo fosse straordinario rispetto a quanto avviene oggi, al contrario dell'estremo nord dell'europa dove l'anomalia è più evidente:
bellissimo il rutor
scusate la parentesi
Assolutamente e indispensabile direi, importante non fare confronti dove non si possono fare, da una parte abbiamo ricostruzioni, racconti, tracce, dall'altra abbiamo numeri, rilevazioni, che via via passano gli anni sono sempre più precise.
Come può uno pensare di accostare un inverno gelido del periodo caldo medievale con il 1929? Non possiamo, da una parte abbiamo i dati, dall'altra racconti e cosa ci azzeccano gli uni con gli altri? Nulla.
Forse quell'inverno del Medio Evo fu più freddo, forse no, non lo sapremo mai. Già non possiamo fare confronti con gli inverni del secolo scorso con quelli del 700 o 800 dove c'erano poche stazioni e dove all'inizio venivano trascritte solo le temperature del mattino la sera e del pomeriggio, tre rilevazioni odierne...
Hai detto bene, le incertezze ci sono sempre e sempre ci saranno, ma se mi permetti, un conto è la rilevazione strumentale odierna un altro i racconti di cronisti dell'epoca o carotaggi o altro.
Se poi vogliamo confrontare i ghiacciai alpini, altra cosa che non si misura con il termometro, puoi avere i ghiacciai molto più estesi di oggi (vedi gli anni '70 sulle Alpi) con temperature identiche rispetto agli inverni 2001/10 o 1991/00. I ghiacciai si stanno ritirando sulle Alpi grazie al duplice lavoro ai fianchi fatto dalle T- sempre più elevate e dalle sempre meno precipitazioni invernali, passiamo inverni dove non cade un fiocco di neve per 30-50 giorni di fila in pieno inverno!
Se parliamo di più freddo, più caldo, dobbiamo avvalerci di temperature, non di resoconti e compagnia bella che rimarranno sempre validi per quello che sono.
Se leggessimo un racconto del 1000 d.c. sulla bora di Trieste, cosa potremmo leggere? Di tutto di più come oggi, ma dire che la bora del medio evo sia stata più forte di quella attuale, è impossibile, adesso la misuri con una strumentazione molto precisa, allora potevi solo renderti conto degli ipotetici danni che faceva.
non so di preciso al nord-est ma in questi anni al nw l'accumulo invernale è ben sopramedia, sono proprio le temperature estive ad aver cancellato tutto ed oltre, qualche anno-periodo eccezionale può anche capitare ma in generale i ghiacciai alpini sono molto più sensibili alle temperature estive.
Nimbus Web Glaciologia
Ultima modifica di elz; 04/11/2018 alle 19:42
Si vis pacem, para bellum.
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