Originariamente Scritto da
Dream Design
Dell'oggetto della discussione se n'è parlato spesso in TD sparsi, ho deciso però di aprire un TD apposito per cercare di discuterne circa le cause se è possibile ... e le dinamiche, partendo da queste quattro carte:
Allegato 493692
Allegato 493691
Allegato 493690
Allegato 493689
(e qui il buon @
inocs mi ha dato un'idea
)
in sostanza: fino a che il Febbraio 2012 ebbe modo di svilupparsi in Europa, con l'evento nevoso di Roma, il gelo al Nord severo e tanti altri episodi sembrava un'evento fine a se stesso (complice anche il Marzo che ne seguì e l'interno anno caldissimo), tuttavia, col caldo in costante aumento nelle medie mensili e annuali, si è assistito anche al ritorno di ondate di freddo di un certo spessore più a Sud: ecco il fine Dicembre 2014 e la -10-13 che sbarca al Sud, fino alle regioni Tirreniche, isoterme che mancavano dal 1981 in tali zone.
Nel Gennaio 2017 poi, apparentemente "dal nulla", un massiccio lago di aria gelida Artico-Continentale piomba su Balcani e Italia, regalando due settimane di freddo veramente tenace, torna la -10 e oltre al Sud con la -15 sulle Adriatiche
E infine, quest'anno: uno SW imponente fa scivolare giù una massa d'aria Buranica imponente regalando la maggiore ondata di gelo per la terza decade di Febbraio dal dopoguerra in tutta Europa, di nuovo la neve a Roma e la neve su tutta la città di Napoli dopo 62 anni.
dal 1988, cioè dall'ipotetico gradino in sù del
GW sopratutto in Europa, fino al 2006 circa, gli Inverni sono stati caratterizzati in Italia da episodi o anche da lunghi periodi di freddo moderato (specie primi anni 2000) ma a parte sporadici casi, in nessuno di questi Inverni si sono registrati eventi cosi massicci e a latitudini anche Mediterranee; per carità, inverni di un certo spessore (tipo il 1990/91 o 2004/05, o anche il successivo) ma che, sopratutto negli ultimi due casi, hanno sempre faticato a portare eventi storici in Italia, ma spesso sfiorati
Prima del 1988 invece, come la storia ci ha sempre insegnato, il freddo era "maggiore a disposizione" in giro e quindi si alternavano inverni comunque freddi a inverni con ondate di gelo storiche
Da dove nasce il dubbio ? Il dubbio nasce che sia a livello italico che mondiale proprio dal 2012/14 la temperature media è aumentata paurosamente, ma allora come è possibile avere una quantità di freddo cosi ogni volta, seppur limitata nel tempo rispetto ad anni fa, con tutto "il caldo" presente in giro ?
Partendo dal presupposto che questi episodi di gelo ultimi non
li reputo un caso isolato, l'idea personale è che a supporto di più caldo in giro, che si manifesta principalmente non tanto in episodi di caldo intenso ma in una sorta di livella meteo con le configurazioni dislocate qualche migliaio di chilometro più a Nord, in mancanza di episodi di freddo più zonale o di Articate (negli ultimi inverni si contano sulle dita di una mano), il gelo è come si fosse "compressato" a latitudini settentrionali e quando viene liberato scende giù in blocco, senza episodi di mezzo
Per la mia, che seguo la meteo dai primi anni 2000 e registro i dati dal 2002 circa, posso confermare che i picchi di gelo avuti durante queste ondate di gelo ultime erano assolutamente utopici: negli ultimi quattro anni, ho personalmente registrato, all'interno di un trend volto ad un massiccio riscaldamento:
- la temperatura minima più bassa in zona presumibilmente dal 1981/1985
- la temperatura massima più bassa dal 1988
- l'accumulo di neve maggiore dal Gennaio 1985 (da me, al centro storico come detto dal 1956)
Pertanto credo che questo genere di episodi o di mesi si possa reiterare col tempo, al di là degli indici che caratterizzano singolarmente ogni inverno ... voi cosa ne pensate ?
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