In ottica di grandi manovre non mi dispiacciono gli aggiornamenti odierni
Il problema non è l'elevazione azzorriana, è il suo sostentamento. Negli ultimi anni pare che, quando parte l'impulso subtropicale non viene più supportato dal basso. Cioè viene tagliata l'alimentazione. Questo comporta all'isolamento del disturbo alle westerlies, la sua rotazione (fisiologica visto che al di sotto non c'è più alimentazione diventa barotropico e circolare) e si va ad estinguere spesso alle alte latitudini o ricatturato da anticicloni dinamici ad est. Questo comporta naturalmente all'aborto spontaneo delle discese fredde verso latitudini meridionali che spesso e volentieri rimangono alte e retrograde (ma non è un moto retrogrado dovuto a specifici moti antizonali ma dovuti essenzialmente all'isolamento della massa di geopotenziale anticiclonica).
Non so se ho reso l'idea. Cosa è cambiato nell'ultimo ventennio dal punto di vista circolatorio in modo che ogni invasione calda subrtropicale da parte dell'anticiclone atlantico venga subito tagliata nella sua alimentazione?
- Sicuramente la modifica degli assetti in area EA ma non è solo questo il motivo
- AMO positiva? Può anche essere
Ma non basta, c'è qualcos'altro che ad oggi non mi riesco neanche io a spiegare. Potrebbe essere anche un semplice "momento storico". Non bisogna stupirsi se la natura si ripete spesso e volentieri perchè tende sempre a percorrere le strade che fanno dispendere meno energia possibile. Magari in questo periodo "storico" (uno sputo comunque rispetto alla storia climatica della terra), questi "behaviours" fanno risparmiare energia... gli equilibri sono affascinanti e molteplici ma soprattutto ad oggi non li conosciamo.
Fatto sta che possiamo solo osservare (per ora)... per ora è così. Si verificava prima, si verifica ora e si verificheranno in futuro. Magari i tagli all'alimentazione prevalgono molto di più rispetto ai sostentamenti del passato ma nessuno ci può dire se domani potrà essere il contrario.
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