Inverno 2018-19: analisi modelli

**cavaz** · 10/12/2018, 09:03

Originariamente Scritto da Lake

Minimo troppo basso e troppo veloce...., devono cambiare alcune cosette per verificarsi quello che tu dici.

È un minimo ampio e il richiamo caldo è evidente. Certo come dice gallinsoga non sono carte da neve a Belluno ma a sud del Po e in Piemonte i fenomeni non mancherebbero di certo

**Lake** · 10/12/2018, 09:06

Originariamente Scritto da cavaz

È un minimo ampio e il richiamo caldo è evidente. Certo come dice gallinsoga non sono carte da neve a Belluno ma a sud del Po e in Piemonte i fenomeni non mancherebbero di certo

Vediamo gli sviluppi... a est abbiamo un nocciolo freddo, ci sono ancora possibili cambiamenti.

**galinsoga** · 10/12/2018, 09:08

Originariamente Scritto da Lake

Cancella il quote nel messaggio, che e stato cancellato dal moderatore, hai ragione tu, non era previsto nelle dinamiche di ieri e nemmeno in quelle di oggi, e una dinamica che attualmente penalizzata talune zone, se mai potrebbe fare un poco di stau su zone esposte a tali correnti.

Potrebbe penalizzare le zone di pianura sublitoranea dal basso Veneto alla Romagna, ma più in termini di correnti a media quota che di precipitazioni, anche perché al suolo penso che la ventilazione resterebbe assente. In realtà non vedo nemmeno grossi rischi di mancata omotermia per zone come Ferrarese o Mantovano... il problema è che è tutto molto blando... però una spolverata di qualche ora nella fascia preapenninica, dall'Alessandrino al Cesenate (zone di pianura) la potrebbe facilmente fare, così come nelle pianure ad est del Ticino e fino alla zona Ferrara-Rovigo...

**Alessandro1985** · 10/12/2018, 09:23

Originariamente Scritto da Nevaio

auf Wiedersehen...

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pensa che fino all'altro giorno era auf wiedersehen molto prima

**neve90** · 10/12/2018, 10:09

Originariamente Scritto da galinsoga

Potrebbe penalizzare le zone di pianura sublitoranea dal basso Veneto alla Romagna, ma più in termini di correnti a media quota che di precipitazioni, anche perché al suolo penso che la ventilazione resterebbe assente. In realtà non vedo nemmeno grossi rischi di mancata omotermia per zone come Ferrarese o Mantovano... il problema è che è tutto molto blando... però una spolverata di qualche ora nella fascia preapenninica, dall'Alessandrino al Cesenate (zone di pianura) la potrebbe facilmente fare, così come nelle pianure ad est del Ticino e fino alla zona Ferrara-Rovigo...

Ciao sono in provincia di Mantova(a Nord del Po e poco a sud del lago di Garda), secondo te qualcosina potrei vedere?
Gentilissimo

**paxo** · 10/12/2018, 10:16

Non è più buona neanche per la neve sull'Appennino centrale questa rinfrescata, a parte una rapida passata Mercoledì sera.

**Friedrich 91** · 10/12/2018, 10:50

Originariamente Scritto da neve90

Ciao sono in provincia di Mantova(a Nord del Po e poco a sud del lago di Garda), secondo te qualcosina potrei vedere?
Gentilissimo

A mio avviso Mantova e Ferrara, che spesso sono città gemelle climaticamente, potrebbero essere di qualche km più a nord del limite con i modelli odierni, a mio avviso con ECMWF-UKMO le nevicate arriverebbero a interessare l'Emilia centro-occidentale, essenzialmente da Modena verso W, più a E e a N il minimo scivola troppo velocemente per attivare un buon richiamo umido.

Diverso il discorso con GEM dove invece il minimo rimane più alto e avvetta aria fredda dai Balcani nei bassi strati, con quella sarebbe neve copiosa su tutta l'Emilia centro-orientale, il Veneto e credo anche il Mantovano/Est della Lombardia