Inverno 2018-19: analisi modelli

**Tornado78** · 18/12/2018, 17:46

A me sembra, guardando i modelli, che siano quasi tutti in modalità "molto fumo e pochissimo arrosto" per quanto riguarda il dopo Natale. Vengono abbozzati movimenti interessanti, ma subito o quasi abortiscono e l'anticiclone non riesce ad avere quello slancio sufficiente per qualcosa di serio e non al limite una sfreddata di un giorno. Poi è chiaro, forse qualcosa di importante salterà fuori nei prossimi run o tra qualche giorno, ma in realtà niente può assicurare che sia davvero così.

**Calibre** · 18/12/2018, 17:49

E vai con i fanta(smagorici)

**MicheleSbig** · 18/12/2018, 17:50

Ora inizieranno a vedersi noccioli gelidi "in direzione ostinata e contraria"

**Mario85** · 18/12/2018, 17:55

A memoria non ricordo fantameteo in cui il gelo scende con direzione Fenrir -Balcani

**Tornado78** · 18/12/2018, 17:56

Nulla di molto diverso da altri anni in cui l'anticiclone rimaneva molto addossato nell'Europa occidentale e prendeva in pieno Iberia ed UK, con il classico naso padano anticiclonico che consentiva però rasoiate fredde per le adriatiche e per il sud. Ora mi chiedo: che cos'è che rende così ostinata tale configurazione durante i nostri recenti inverni? Cambiano gli indici teleconnettivi, ma certe configurazioni in un modo o nell'altro finiscono per prodursi spesso durante il trimestre invernale.

**Mario85** · 18/12/2018, 17:58

Originariamente Scritto da Tornado78

Nulla di molto diverso da altri anni in cui l'anticiclone rimaneva molto addossato nell'Europa occidentale e prendeva in pieno Iberia ed UK, con il classico naso padano anticiclonico che consentiva però rasoiate fredde per le adriatiche e per il sud. Ora mi chiedo: che cos'è che rende così ostinata tale configurazione durante i nostri recenti inverni? Cambiano gli indici teleconnettivi, ma certe configurazioni in un modo o nell'altro finiscono per prodursi spesso durante il trimestre invernale.

Ci sono utenti invece che vedono sempre pro Francia e Uk il freddo...