Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    Burrasca L'avatar di alle
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    Predefinito Previsioni stagionali Inverno 2018-2019

    Grazie ad un approfondito lavoro di ricerca autonomo, ReggioEmiliaMeteo dispone di uno strumento per la previsione delle condizioni meteo-climatiche medie su scala trimestrale (dicembre-gennaio-febbraio).
    Secondo il nostro modello l’inverno 2018-2019 sarà caratterizzato da pressione sotto la media su oceano Atlantico, Mediterraneo ed Europa centro-occidentale. Più frequenti della norma dovrebbero invece risultare le aree anticicloniche sulla Scandinavia e, in genere, alle latitudini polari.


    Anomalia di pressione a livello del mare, inverno 2018-2019.
    Tutte le altre mappe nella sezione "Previsioni Stagionali"

    Se tale proiezione sarà confermata, le correnti più fredde scorreranno prevalentemente sull’Europa centro-settentrionale mentre l’area mediterranea potrebbe essere interessata da frequenti perturbazioni e contrasti tra differenti masse d’aria.Ricordiamo che la previsione riguarda la media sull’intero trimestre e che quindi potranno manifestarsi, anche qualora essa risulti corretta, fasi di tipologia differente o addirittura opposta, che tuttavia non risulterebbero prevalenti.



    Anomalia termica (sopra) e pluviometrica (sotto) previste per l' inverno 2018-2019 -
    Tutte le altre mappe nella sezione "Previsioni Stagionali"

    A livello di indici climatici tale configurazione è associabile ad Arctic Oscillation sensibilmente negativa (-1.45), East Atlantic e Scand positivi (rispettivamente +0.90 e +0.60). Per grafici e considerazioni: "Indici"
    Per quanto riguarda l’Emilia, nostra area di interesse specifico, il modello prevede precipitazioni superiori alla media (fino a +40 /+50 %) e temperature leggermente più alte (con scarti maggiori sulla pianura).
    Ci attendiamo quindi nevicate oltre la media sull’Appennino.
    L’abbondanza delle precipitazioni unita a una non eccessiva anomalia termica positiva lascia aperta la possibilità di fasi nevose anche per la pianura, specie quella più occidentale. Tale ipotesi è supportata da una previsione di Arctic Oscillaton negativa (vedi tab “Indici”), sovente collegata a irruzioni fredde sul bacino del Mediterraneo.

    Nota 1: in un inverno caratterizzato da una accentuata anomalia pluviometrica positiva, in buona parte dovuta a flussi umidi sud-occidentali, è maggiore la probabilità di eventi di piena significativa dei fiumi principali (Secchia ed Enza per il reggiano).
    Nota 2: in base alla previsione di AO sensibilmente negativa, nel corso dell’inverno 2018-2019 ci attendiamo almeno un evento rillevante di Stratwarming (es: stratwarming febbraio 2018 e stratwamnig gennaio 2013 ).

    Trovate tutte le mappe e maggiori dettagli nella sezione "Previsioni Stagionali".

  2. #2
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Previsioni stagionali Inverno 2018-2019

    Complimenti ovviamente per il lavoro ma spero cannino: sembra la versione peggiorata del 1995/96

    Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk

  3. #3
    Brezza leggera L'avatar di Berto80
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    Predefinito Re: Previsioni stagionali Inverno 2018-2019

    Ciao a tutti,
    segnalo che su ReggioEmiliaMeteo da qualche giorno sono nuovamente on-line le previsioni delle principali anomalie della stratosfera polare (temperature e altezza geopotenziale) e del'indice Arctic Oscillation: Stratosfera Polare e Arctic Oscillation.
    Ho inoltre pubblicato l'articolo "Stratwarming in vista, le sorti dell’inverno potrebbero decidersi a Natale" di cui sotto riporto alcuni passaggi:

    L’EVENTO DI FINE MESE:

    La riattivazione del nostro servizio coincide con la previsione di quello che ad oggi appare come un importante Stratwarming collocabile nel periodo natalizio.

    Il riscaldamento della stratosfera polare (incremento di ben 40° in circa 7 giorni!) inizierà il 23 e dovrebbe raggiungere il suo apice tra il 28 ed il 30 dicembre (Fig. 3). Il forte aumento termico produrrà un altrettanto intenso incremento di pressione (Fig. 4) portando alla bilobazione o alla dislocazione del Vortice Polare.

    Tra il 27 e 29 dicembre l’anomalia di altezza geopotenziale a 10hPa dovrebbe superare il valore di +3 (Fig. 4 e 5, da confermare). Secondo lo schema individuato da Baldwin e Dunkerton il superamento di tale soglia comporta effetti significativi e duraturi sulle condizioni meteo-climatiche di gran parte dell’Emisfero Nord (come accadde appunto nel 2013 e lo scorso febbraio).


    PREVISIONE A LUNGO TERMINE:

    Il superamento della soglia, se confermato (la distanza temporale è ancora notevole), determinerebbe infatti il prevalere della fase negativa dell'Arctic Oscillation, pur con eventi anche di segno opposto, a partire da inizio Gennaio e per i successivi 40-60 giorni (probabilmente fino a fine Febbraio) secondo lo schema individuato da Baldwin-Dunkerton .

    Se questa previsione sarà confermata, per tutto il periodo indicato si perpetueranno condizioni favorevoli alla formazione di alte pressioni in area polare e di depressioni alle nostre latitudini. Ciò comporterà un ammontare di precipitazioni sopra la norma su buona parte d’Italia, Emilia compresa, e temperature sotto la media su Alpi, Appennino Settentrionale e Nord-Ovest. Si tratterebbe quindi di un contesto favorevole a frequenti eventi perturbati, non di rado associati a temperature sotto la media e quindi a possibili nuove nevicate sul nostro Appennino e occasionalmente anche sulla pianura.

    Sottolineiamo infine che l’evento stratosferico appena descritto e le sue possibili conseguenze ben si accordano con le previsioni stagionali per l’inverno emesse lo scorso 24 novembre, in cui già si accennava ad un possibile “evento rilevante di Stratwarming” vista la “previsione di AO sensibilmente negativa”.

    Figura 3 – Previsione dell’anomalia termica in area polare (65-90°N) a circa 29 km di altezza (quota isobarica di 10 hPa): incremento di 40° in sette giorni.

    Figura 4 - Previsione dell’anomalia di geopotenziale in area polare (65-90°N) a circa 29 km di altezza (quota isobarica di 10 hPa): il 28 febbraio viene supera la soglia (+3) individuata da Baldwin e Dunkerton.

    Figura 5 – Previsione dell’anomalia di altezza geopotenziale in area polare (65-90°N), sezione verticale (0-30 km): impulso troposferico, superamento della soglia individuata da Baldwin e Dunkerton (+3), quindi risposta dalla stratosfera alla troposfera con conseguente lunga fase di Arctic Oscillation prevalentemente negativa.

    L'ultima mappa, ottenuta a partire dal run GFS 12z di martedì 18, è notevolmente cambiata nei livelli più bassi, ma per ora resta elevata la probabilità di propagazione dalla stratosfera alla troposfera a seguito del superamento della soglia. Attendiamo comunque le conferme modellistiche.

    Due aggiornamenti al giorno, alle 7.50 circa e 19.50 circa:
    Stratosfera Polare e Arctic Oscillation

    A presto.
    Andrea
    www.reggioemiliameteo.it
    Previsioni meteo, dati e webcam per Reggio Emilia e provincia

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