Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
    Josh
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    Predefinito La diversa tipologia dei periodi sottomedia in Italia e Spagna in questo decennio

    Ieri,in una conversazione privata,col mio amico @Perlecano, notavo questo:
    -in Italia in questo decennio gli unici mesi con un'anomalia negativa sulla 81/10 superiore ad 1° sono tutti invernali: febbraio 2012; gennaio 2017; febbraio 2018; febbraio 2013(li ho messi in ordine decrescente);
    -nello scorso decennio era grossomodo lo stesso: gli unici mesi con un'anomalia negativa superiore ad 1° non invernali sono stati agosto 2005 e maggio 2004;
    -negli anni 90',viceversa, i mesi con anomalia negativa sopra i 1° sono stati,nella maggioranza dei casi, in stagioni diverse dall'inverno: settembre 1996; maggio 1991; novembre 1998; aprile 1997; settembre 1995; aprile 1991 sono i mesi più sottomedia in Italia in quel decennio e sono tutti non invernali.
    In Spagna è l'opposto. Ecco i mesi più sottomedia dal 2001 in poi: si nota che i soli invernali sono concentrati nello stesso inverno e sono gennaio e febbraio 2005.
    Abbiamo: maggio 2013; agosto 2007; marzo 2004; marzo 2016; novembre 2007; novembre 2008; febbraio 2005; marzo 2018; gennaio 2005; marzo 2010.
    Questo potrebbe spiegare il maggior riscaldamento complessivo delle medie annue in Italia rispetto alla Spagna a partire dalla 2007.Noi abbiamo la tendenza a super eventi di gelo o brevi periodi sottomedia in un contesto caldissimo,mentre loro hanno un riscaldamento più uniforme fra le stagioni e con mesi "calmieranti" distribuiti durante le annate.
    Ultima modifica di Josh; 11/12/2018 alle 11:19

  2. #2
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    Predefinito Re: La diversa tipologia dei periodi sottomedia in Italia e Spagna in questo decennio

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Ieri,in una conversazione privata,col mio amico @Perlecano, notavo questo:
    -in Italia in questo decennio gli unici mesi con un'anomalia negativa sulla 81/10 superiore ad 1° sono tutti invernali: febbraio 2012; gennaio 2017; febbraio 2018; febbraio 2013(li ho messi in ordine decrescente);
    in realtà luglio 2014 chiuse a -1,3 °C dalla 1981-2010 ma è una mensilità buttata per caso in piena estate che non fa assolutamente tendenza, e anzi, che nemmeno calmiera il trend opposto (cioè quello del selvaggio riscaldamento estivo).
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  3. #3
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: La diversa tipologia dei periodi sottomedia in Italia e Spagna in questo decennio

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Ieri,in una conversazione privata,col mio amico @Perlecano, notavo questo:
    -in Italia in questo decennio gli unici mesi con un'anomalia negativa sulla 81/10 superiore ad 1° sono tutti invernali: febbraio 2012; gennaio 2017; febbraio 2018; febbraio 2013(li ho messi in ordine decrescente);
    -nello scorso decennio era grossomodo lo stesso: gli unici mesi con un'anomalia negativa superiore ad 1° non invernali sono stati agosto 2005 e maggio 2004;
    -negli anni 90',viceversa, i mesi con anomalia negativa sopra i 1° sono stati,nella maggioranza dei casi, in stagioni diverse dall'inverno: settembre 1996; maggio 1991; novembre 1998; aprile 1997; settembre 1995; aprile 1991 sono i mesi più sottomedia in Italia in quel decennio e sono tutti non invernali.
    In Spagna è l'opposto. Ecco i mesi più sottomedia dal 2001 in poi: si nota che i soli invernali sono concentrati nello stesso inverno e sono gennaio e febbraio 2005.
    Abbiamo: maggio 2013; agosto 2007; marzo 2004; marzo 2016; novembre 2007; novembre 2008; febbraio 2005; marzo 2018; gennaio 2005; marzo 2010.
    Questo potrebbe spiegare il maggior riscaldamento complessivo delle medie annue in Italia rispetto alla Spagna a partire dalla 2007.Noi abbiamo la tendenza a super eventi di gelo o brevi periodi sottomedia in un contesto caldissimo,mentre loro hanno un riscaldamento più uniforme fra le stagioni e con mesi "calmieranti" distribuiti durante le annate.
    Io direi che dipende dalle configurazioni sinottiche che portano il freddo qui in Italia e quali portano il freddo in Spagna.
    Sappiamo infatti che qui per chiudere fortemente sottomedia un mese invernale è necessario che aria fredda da est giunga sul nostro suolo, e ciò si verifica solo quando un anticiclone si erge in Spagna, ponendola sotto una cupola che porta con sè aria mite.
    In estate invece, quando qui fa caldo, in genere è presente una falla iberico-marocchina, ossia un'area di bassa pressione che apporta precipitazioni generalizzate e clima fresco atlantico sulla penisola iberica. Sappiamo infatti che la falla richiama l'anticiclone africano sulle nostre lande.

    Un altro fattore da sottolineare, e che secondo me giustifica il maggiore aumento delle medie termiche annue in Italia, è che ho notato che il riscaldamento estivo galoppa a livelli molto maggiori di quello invernale.
    Qui i mesi di alta pressione invernale chiudono sopra media, ma non oltre un grado. Spesso per fare molto caldo in inverno abbiamo bisogno di situazioni dinamiche che determinino arrivo di aria mite atlantica con affondi a ovest che determinino un richiamo caldo prefrontale.
    Invece, in estate, un anticiclone determina molto più caldo, probabilmente per la massa incandescente che deriva dal Sahara. E così mentre fioccano i mesi con medie termiche che superano i 2 gradi dalla media storica.
    Va da sè, quindi, che l'anticiclone invernale in Spagna non sortirà gli stessi effetti, in termini di aumento termico, dell'anticiclone estivo. E dato che come hai scritto i mesi estivi in Spagna risultano freschi o comunque non tanto differenti rispetto al passato, viene da sè che il riscaldamento è di minore entità.

  4. #4
    Uragano L'avatar di Marco.Iannucci
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    Predefinito Re: La diversa tipologia dei periodi sottomedia in Italia e Spagna in questo decennio

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Ieri,in una conversazione privata,col mio amico @Perlecano, notavo questo:
    -in Italia in questo decennio gli unici mesi con un'anomalia negativa sulla 81/10 superiore ad 1° sono tutti invernali: febbraio 2012; gennaio 2017; febbraio 2018; febbraio 2013(li ho messi in ordine decrescente);
    -nello scorso decennio era grossomodo lo stesso: gli unici mesi con un'anomalia negativa superiore ad 1° non invernali sono stati agosto 2005 e maggio 2004;
    -negli anni 90',viceversa, i mesi con anomalia negativa sopra i 1° sono stati,nella maggioranza dei casi, in stagioni diverse dall'inverno: settembre 1996; maggio 1991; novembre 1998; aprile 1997; settembre 1995; aprile 1991 sono i mesi più sottomedia in Italia in quel decennio e sono tutti non invernali.
    In Spagna è l'opposto. Ecco i mesi più sottomedia dal 2001 in poi: si nota che i soli invernali sono concentrati nello stesso inverno e sono gennaio e febbraio 2005.
    Abbiamo: maggio 2013; agosto 2007; marzo 2004; marzo 2016; novembre 2007; novembre 2008; febbraio 2005; marzo 2018; gennaio 2005; marzo 2010.
    Questo potrebbe spiegare il maggior riscaldamento complessivo delle medie annue in Italia rispetto alla Spagna a partire dalla 2007.Noi abbiamo la tendenza a super eventi di gelo o brevi periodi sottomedia in un contesto caldissimo,mentre loro hanno un riscaldamento più uniforme fra le stagioni e con mesi "calmieranti" distribuiti durante le annate.
    La maggiore esposizione oceanica lima. Le terre affacciate sugli oceani risentono meno credo delle variazioni climatiche nel breve periodo per la grande inerzie di queste masse marine

  5. #5
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: La diversa tipologia dei periodi sottomedia in Italia e Spagna in questo decennio

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Io direi che dipende dalle configurazioni sinottiche che portano il freddo qui in Italia e quali portano il freddo in Spagna.
    Sappiamo infatti che qui per chiudere fortemente sottomedia un mese invernale è necessario che aria fredda da est giunga sul nostro suolo, e ciò si verifica solo quando un anticiclone si erge in Spagna, ponendola sotto una cupola che porta con sè aria mite.
    In estate invece, quando qui fa caldo, in genere è presente una falla iberico-marocchina, ossia un'area di bassa pressione che apporta precipitazioni generalizzate e clima fresco atlantico sulla penisola iberica. Sappiamo infatti che la falla richiama l'anticiclone africano sulle nostre lande.

    Un altro fattore da sottolineare, e che secondo me giustifica il maggiore aumento delle medie termiche annue in Italia, è che ho notato che il riscaldamento estivo galoppa a livelli molto maggiori di quello invernale.
    Qui i mesi di alta pressione invernale chiudono sopra media, ma non oltre un grado. Spesso per fare molto caldo in inverno abbiamo bisogno di situazioni dinamiche che determinino arrivo di aria mite atlantica con affondi a ovest che determinino un richiamo caldo prefrontale.
    Invece, in estate, un anticiclone determina molto più caldo, probabilmente per la massa incandescente che deriva dal Sahara. E così mentre fioccano i mesi con medie termiche che superano i 2 gradi dalla media storica.
    Va da sè, quindi, che l'anticiclone invernale in Spagna non sortirà gli stessi effetti, in termini di aumento termico, dell'anticiclone estivo. E dato che come hai scritto i mesi estivi in Spagna risultano freschi o comunque non tanto differenti rispetto al passato, viene da sè che il riscaldamento è di minore entità.
    In realtà dobbiamo distinguere,come dicevo a @Perlecano: la Spagna si è riscaldata più dell'Italia dal 1995 al 2006,meno dal 2007 al 2017; meno in estate e più a febbraio(ma meno a gennaio) ed in primavera, eccetto marzo che per motivi di variabilità climatica da loro è stato spesso caldo fino al 2003 ma spesso freddo dal 2004 in poi; più a settembre e meno nella seconda parte dell'autunno; più ad est(la Catalogna è l'area che si è scaldata di più,il nordovest quella più "tranquilla") che ad ovest.
    L'Italia cm resta il fulcro del riscaldamento nel semestre caldo a livello sudeuropeo.

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