13 Dicembre 2001 ore00Z
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MILANO — E' arrivata con raffiche di vento siberiano a 50 all'ora, ha mandato in tilt il traffico in città e ridotto a una coda unica quello sulle tangenziali, ha sconvolto i tabelloni degli aeroporti e delle stazioni ferroviarie: poi la neve, dopo aver fatto parlare di sé i milanesi così tanto da far «saltare» per un paio d'ore le linee dei telefoni cellulari, in serata se ne è andata lasciando in eredità 80 persone nei pronto soccorso per fratture causate da cadute sul ghiaccio, 13 Comuni della provincia senza energia elettrica, e una partita di calcio (Milan-Lazio di Coppa Italia da rifare).
CAOS NEL TRAFFICO iniziata nel tardo pomeriggio, complice le forti e gelide raffiche, la nevicata non impiega molto a far saltare i delicati meccanismi della mobilità nella metropoli: il traffico impazzisce nel labirinto di una moltitudine di microincidenti stradali con 50 ambulanze a medicare lievi feriti. Chi si trova in tangenziale, impiega anche tre ore per arrivare in centro città; chi ne deve uscire, si accoda in una fila che avanza a passo d'uomo. All'una di notte in città la situazione è stata ancora così confusa, che il prefetto di Milano ha chiesto (e ottenuto), di tenere in funzione le linee della metropolitana durante la notte, almeno «fino a cessata emergenza>>
CELLULARI IN TILT — La caccia ai taxi trasforma in miraggio le auto gialle e il picco di chiamate telefoniche produce un volume di traffico superiore alle potenzialità dei sistemi dei gestori di cellulari, con i telefonini che perciò rimangono a lungo muti. AEROPORTI—Per azzoppare Linate e Malpensa, neve e vento si dividono i compiti: lo sgombero della neve dalle piste costringe Linate a bloccarsi per un'ora e mezza dalle 20.45 (e non pochi voli devono fare ritorno agli scali di partenza), mentre Malpensa (che non avrebbe problemi di neve), soffre le folate di vento che impongono ritardi ai voli in arrivo.
TRENI — Guai anche per chi viaggia in treno: nel capoluogo lombardo bloccate le stazioni Centrale (seconda in Italia per traffico) e Garibaldi, i binari ghiacciano e per «scongelarli» si rendono necessarie interruzioni sulla Milano-Domodossola. Colpite le linee delle Ferrovie Nord e il Malpensa Express. Una centralina in tilt blocca gli scambi alla stazione Centrale. Migliaia le persone bloccate sui treni sulle linee Milano-Roma e Milano-Venezia. SENZA LUCE — In serata si moltiplicano, anche in alcuni ospedali, i black-out: 13 Comuni della provincia (tra i quali i popolosi Cinisello Balsamo, Rozzano, Abbiategrasso, Brugherio, Garbagnate, Paderno, Magenta, Corbetta, Bareggiorestano a tratti senza luce. L'Enel dichiara «critica» l'erogazione dell'energia elettrica. MILAN-LAZIO RINVIATA — Intanto la nevicata provoca a San Siro, allo stadio Meazza, l'annullamento della partita di Coppa Italia tra Milan e Lazio e il suo rinvio a data da destinarsi.
SENZA DIMORA — Decine di telefonate di protesta per gli spazzaneve che non sono entrati in servizio in città: Solo nella notte sono usciti in città i 134 mezzi spargisale mobilitati daU'Amsa, per prevenire il caos di questa mattina. Città battuta anche dai volontari della Caritas alla ricerca dei «senza dimora» esposti a notti di gelo: infatti, se la neve è già finita, il freddo continuerà fino a martedì. Oggi previsti 6 gradi sotto lo zero. Luigi Ferrarell
ricordo come l'adriatico era in dato in pole position da una settimana e invece ci fu poi l'enorme fregatura
Fortunatamente poi ci rifacemmo tra il 15 e il 16, gelido Dicembre 2001, bellissimi ricordi
Muro invalicabile asse Iberia - Norvegia
Nivofilo puro, Caldofilo dal 1 Aprile al 31 Agosto
13 Dicembre 2001 ore12Z
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