230 anni fa

**paolo zamparutti** · 14/12/2018, 18:31

230 anni fa stava per cominciare una delle ondate di gelo più intense di gelo che si ricordi
colpi in modo particolare l'Europa centro occidentale, in particolare la francia, dove i terreni rimasero ghiacciati fino a primavera inoltrata , compromettendo i raccolti dell'anno successivo e scatenando una carestia tremenda. Da li a poco ci fu la rivoluzione francese. di seguito cronache dicembrine di Venezia che descrivono l'evento, e allegata immagine che riporta i dati termici di padova (i decimali derivano dalla conversione della scala termica allora usata)
riportata anche la pressione atmosferica, allora misurata in mm e in tabella convertita in hpa. Da notarsi i frequenti crolli pressori, in un contesto di vero e proprio blizzard

"1788. » 30 dicembre. Per la rigidezza estraordinaria di questa invernata, che cominciò a rimarcarsi a rimarcarsi nella metà circa del mese cadente, con copiose nevi cadute, arrivarono a congelarsi l'acque delle nostre Lagune, talmente che questo giornocominciarono ad affidarsi varie persone di Mestre e così pure della città Dominante a passar la Laguna stessa a piedi; sopra del ghiaccio. Ciò riuscito loro facilmente, ne fu seguito l'esempio nei giorni appresso da tanta gente, che si rese continuo il transito dall'una all'altra via sopra del gelo, seguendo però tutti le pedate de' primi,.... eccetera

788padova.jpg

**paolo zamparutti** · 14/12/2018, 18:34

l'ondata d gelo continuo' pur senza nevicate fino a metà gennaio, e poi le temperature si mantennero fino alla fin della primavera.

**Alessandro1985** · 14/12/2018, 18:37

la media giornaliera del 30 è folle

**marco85** · 14/12/2018, 18:58

chissà se è possibile ipotizzare una ricostruzione delle isoterme in quota, sia a 500hpa e soprattutto a 850hpa

**Dream Designer** · 14/12/2018, 19:02

il 30 Dicembre 1788 nevicò a Napoli in maniera spaventosa, le cronache parlano di quasi 40 cm di neve al Porto, poi ovviamente da prendere con le pinze ma fu un periodo di gelo e neve abominevoli

isoterme ? Bhe prendete sempre come campione di riferimento quelle del Febbraio 1956 magari leggermente più fredde localmente

**paolo zamparutti** · 14/12/2018, 19:25

piu' simile a 1985 come confgurazione, solo molto piu' lungo (l'ondata di gelo durò per buona parte di gennaio 1789 anche) infatti si fece sentire molto sull'europa occidentale più che nell'europa orientale

Da considerare che il 1956 fù secco e senza precipitazioni al nordest, nel dicembre 1788 nevico' tantissimo invece
nel triveneto fece quasi un mese di ghiaccio con brevi e sporadiche interruzioni di qualche ora qua e la

**Alessandro1985** · 14/12/2018, 19:33

Originariamente Scritto da paolo zamparutti

piu' simile a 1985 come confgurazione, solo molto piu' lungo (l'ondata di gelo durò per buona parte di gennaio 1789 anche) infatti si fece sentire molto sull'europa occidentale più che nell'europa orientale

Da considerare che il 1956 fù secco e senza precipitazioni al nordest, nel dicembre 1788 nevico' tantissimo invece
nel triveneto fece quasi un mese di ghiaccio con brevi e sporadiche interruzioni di qualche ora qua e la

piuttosto secco anche da queste parti il 56

Fulviots · 14/12/2018, 19:40

Originariamente Scritto da Alessandro1985

piuttosto secco anche da queste parti il 56

6 giorni di neve a Trieste nel febbraio 1956, totale accumulo poco meno di 17 cm (come sempre non quantificabili ufficialmente in quanto tutti con bora forte, azzardo a 20-30 cm almeno), il 9 e 10 febbraio con -13° e -13.6°

**Alessandro1985** · 14/12/2018, 19:42

Originariamente Scritto da Fulviots

6 giorni di neve a Trieste nel febbraio 1956, totale accumulo poco meno di 17 cm (come sempre non quantificabili ufficialmente in quanto tutti con bora forte, azzardo a 20-30 cm almeno), il 9 e 10 febbraio con -13° e -13.6°

qui una ventina di cm a febbraio
considerate le potenzialità del mese direi nulla
sempre meglio però del terrificante 29

**Davide1987** · 14/12/2018, 20:03

Originariamente Scritto da paolo zamparutti

230 anni fa stava per cominciare una delle ondate di gelo più intense di gelo che si ricordi
colpi in modo particolare l'Europa centro occidentale, in particolare la francia, dove i terreni rimasero ghiacciati fino a primavera inoltrata , compromettendo i raccolti dell'anno successivo e scatenando una carestia tremenda. Da li a poco ci fu la rivoluzione francese. di seguito cronache dicembrine di Venezia che descrivono l'evento, e allegata immagine che riporta i dati termici di padova (i decimali derivano dalla conversione della scala termica allora usata)
riportata anche la pressione atmosferica, allora misurata in mm e in tabella convertita in hpa. Da notarsi i frequenti crolli pressori, in un contesto di vero e proprio blizzard

"1788. » 30 dicembre. Per la rigidezza estraordinaria di questa invernata, che cominciò a rimarcarsi a rimarcarsi nella metà circa del mese cadente, con copiose nevi cadute, arrivarono a congelarsi l'acque delle nostre Lagune, talmente che questo giornocominciarono ad affidarsi varie persone di Mestre e così pure della città Dominante a passar la Laguna stessa a piedi; sopra del ghiaccio. Ciò riuscito loro facilmente, ne fu seguito l'esempio nei giorni appresso da tanta gente, che si rese continuo il transito dall'una all'altra via sopra del gelo, seguendo però tutti le pedate de' primi,.... eccetera

788padova.jpg

dove hai trovato i dati?