L'1988-1989 invece fu molto secco ma vide una seconda decade di dicembre molto fredda, con ondata gelida al centro-sud, ma poi dalla fine di dicembre tutto svanì, sia pur in un contesto non mitissimo. Il 2000/2001 invece avrà forse fatto pena, ma mi regalò un'emozione impagabile: la neve a Natale del 25 dicembre 2000, anzi, iniziò la Vigilia e preseguì per quasi tutto Natale, 20 cm non seguiti da pioggia. Inverno inoltre molto buono per le Alpi a causa del dominio atlantico.
Ultima modifica di Tornado78; 24/12/2018 alle 16:13
senza dimenticarci del caldissimo febbraio 1966 che batte per un soffio sia il 1990 che il 2014 (questi ultimi due stanno a +2,7 °C sulla 1981-2010, quello del 1966 sta a +2,8 °C, la differenza ovviamente è minima), come dici tu il 2016 è da primato e ha messo, seppur di poco (chiudendo a +2,9 °C sulla 1981-2010), dietro di sè tutti i Febbraio della serie storica.
In ogni caso la concorrenza ai primi posti di febbraio è agguerrita, è un mese che ha una variabilità interannuale veramente molto spiccata, sarebbe bello fare un breve studio statistico a vedere quanto è ampia la sua deviazione standard dal 1900 in poi, potrebbe anche vincere su tutti gli altri 11 mesi... Difatti il quinto febbraio più caldo risulta essere il 1926 che chiuse a +2,5 °C sulla 1981-2010, ciò significa che se arrivasse un febbraio a +2,4 °C su quella trentennale, esso finirebbe fuori dalla top five mensile dal 1900 ad oggi; questo non accadrebbe in nessuno degli altri 11 mesi dell'anno, e dirò di più: un'ipotetica mensilità a +2,4 °C sulla 1981-2010, se accadesse a maggio, settembre, ottobre o dicembre, addirittura costituirebbe il nuovo record di "media calda" nazionale per quello specifico mese.
Febbraio è incline ad estremizzarsi anche per quel che riguarda il freddo, si nota che il febbraio 1929 (chiuso a -5,1 °C dalla 1981-2010) e il febbraio 1956 (-5,4 °C sulla 1981-2010) sono gli unici due mesi della serie storica ad avere chiuso con uno scarto negativo pari o superiore ai 5 gradi sulla trentennale presa in esame. Negli altri 11 mesi scarti simili in negativo non ci sono mai stati, addirittura ad aprile non si è mai scesi sotto i -2,6 °C dalla 1981-2010 (è successo nel 1903 e nel 1938, per la precisione).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
in linea con la sua climatologia del resto
con un vp ormai in fase calante che dovrebbe presentare un livello di estensione e coesione inversamente proporzionali
così se finisci sul lato giusto o sbagliato degli scambi meridiani le risposte possono essere feroci in ambo i sensi
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sarebbe curioso vedere le differenze tra CS e CN
Spesso due mondi opposti..
Ottimi interventi e informazioni preziose
grazie a Josh e Perlecano
e per l'appunto dicembre al di là della variabilitè interannuale vede da climatologia il massimo rinforzo del vp
quindi anche in annate molto fredde è più statisticamente probabile che tali fasi siano contraddistinte da circolazioni secondarie anche intense in presenza di un vortice compatto con un SH più o meno consistente
Eventi freddi estremi che comunque non raggiungono i valori di picco e anche di estensione e durata di quelli degli anni 50-80, a parte il 2012 che è stato veramente qualcosa di eclatante. E non ovunque comunque.
Ad esempio a L’Aquila, nel centro storico in zona castello si sono raggiunti i -13,6 nel febbraio 2012 e i -12,5 nel febbraio 2018.
Oltre 3 gradi in più rispetto a quanto registrato nella stessa zona fino agli anni 80:
https://www.meteoaquilano.it/archivi...0anno%20aq.JPG
comunque grazie ragazzi
ottimo lavoro
diciamo che si palesa una certa linearità nei decenni se escludiamo i '60 le oscillazioni sono modeste
mentre come sappiamo le ultimissime stagioni fanno la differenza sul decennio in corso in senso contrario
Mi sono calcolato gli stessi parametri sulla 81/10 per i soliti dati d'insieme della Svizzera, da prendere a livello indicativo (visto che li ho stimati io), come dicevamo ieri con @Perlecano, sarebbero quasi più paragonabili con i dati in libera atmosfera vista l'orografia alpina:
(Temperatura media svizzera - MeteoSvizzera)
1951/60: -0.9°C
1961/70: -1.4°C
1971/80: -0.1°C
1981/90: -0.3°C
1991/00: +0.4°C
2001/10: -0.1°C
2011/18: +0.4°C
Riguardo quanto hai detto:
Confermo anch'io che gli anni'60 sono stati più freddi degli anni'80, anzi addirittura in modo marcato. Escludendo dal computo l'eccezionale 1963 (secondo più freddo dal 1864) quel decennio prevale su tutti gli altri di questa lista anche se di poco.
Le annate del decennio scorso hanno visto inverni mediamente più freddi di quelli degli anni'90 e simili agli anni'70.
Il decennio attuale presenta valori paragonabili a quelli degli anni'90.
Come ben dicevi caratteristica di questo decennio è la presenza di singoli eventi di gelo in mezzo al sopramedia. Attenzione inoltre che se consideriamo solo le annate dopo il 2013 l'anomalia diventa addirittura di +1.0°C.
Ultima modifica di AbeteBianco; 24/12/2018 alle 17:24
Stazione Davis Vantage Pro 2
Faccio anche io i complimenti per il gran lavoro fatto qui e per la discussione "Anomalie termiche in Italia dal 1900 sulla media 1981-2010: la grande classifica"
Da parte mia avrei dati e grafici a partire dagli anni '80 per i radiosondaggi di Udine-Campoformido (Udine-Rivolto dal giugno 2016, per fortuna i rilevamenti sono sempre effettuati in mezzo alla pianura); sarei propenso a mettere i dati in quota per integrare con quelli al suolo e perché così facendo posso tornare indietro dieci anni in più rispetto al suolo.
Vi va bene?
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
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