Rocca di Cambio, 1400m, appennino aquilano
Alla fine della storia ci riesce, ieri sera, verso le 21:30, inizia a scendere graupeln, giusto per preparare il terreno. Per tutta la nottata, fino alle due di notte, ci sono state delle piccole bufere con vento e neve a piccole falde che hanno imbiancato il paesaggio con un cm di neve. Oggi, per questioni lavorative, dovrò imboccare la A24 per andare a roma, quindi mi godrò molta neve. Alla fine dei conti questa sfreddata di due giorni mi è piaciuta, le mie aspettative erano di un cm di neve e alla fine sono state rispettate. Anche i miei desideri di vedere un'irruzione artico-marittima parzialmente continentalizzata sono stati rispettati. Sono riuscito a vedere molti tipi di neve: a larghe falde, a piccole falde e graupeln. Ondata che mi ricorderò perchè questo, dal punto di vista personale, è il periodo più disastroso, difficile e brutto della mia vita. Se stasera, quando ritornerò da roma, ritroverò questo cm che mi tocca lasciare, allora darò 7 a quest'ondata (i lamenti di ieri erano comprensibili ed è proprio per quello che rivedere la neve a casa mia e camminarci sopra mi ha fatto più felice del solito).
Adesso +0.5 gradi, vento moderato, buferette con fiocchi a piccole falde ogni 15 minuti.
Immagine profilo:
Io quando vedo un blocco atlantico.
resoconti dall'Umbria:
Foligno 5cm
Gubbio 4cm
Spoleto 1cm
Gualdo Tadino 12cm
Non si tratta di microclima, si tratta di correnti sull'adriatico, e relativi "trenini" più o meno ampi e lunghi, con relativi sfondamenti. L'orografia locale esalta una banda di precipitazioni nata in adriatico, non è che i venti al suolo determinano le precipitazioni. Ieri la fascia privilegiata è stata basso Abruzzo e Molise alto e centrale, ma si vedeva da come partiva in Adriatico. Poi per carità, se entriamo nel discorso "microclima che conosco solo io" ne esco subito.
Nella foto Castiglione Messer Marino (CH) nell'entroterra di Vasto, a 950 mslm circa, siamo a circa 1 metro di neve ma si registrano in zona appotrti al momento gia' oltre il metroCome spesso accade il vastese riesce a fare a quote cmq intermedie accumuli incredibili anche senza un minimo barico organizzatissimo Qui sotto invece il resoconto fino a questo momento della situazione nel vastese da parte della Prot. Civilehttp://www.zonalocale.it/2019/01/04/nell-alto-vastese-oltre-un-metro-di-neve-sulla-costa-strade-libere-ma-pericolo-ghiaccio/37459?e=vasto
Stamattina in Veneto minime molto buone - ma avrebbero potuto essere ancora migliori! Diffusi -6/-5°C (con punte possibili fino a -7°C, ma ho solo i dati orari) nonostante molte stazioni abbiano avuto un calo notturno disturbato: alcune hanno addirittura segnato le minime in piena notte, invece che al primo mattino, interrompendo il calo!
In condizioni di debole ventilazione, solito "disastro" di Treviso-Istrana che alle 08:00 segnava -1°C quando le stazioni intorno andavano dai -3°C di Treviso città ai -6°C dell'Alta Padovana
Tutto giusto, mi limitavo all'osservazione molto basilare che quello che hai ben descritto lo osserviamo apppunto con l'impatto di un nucleo gelido in quota che abborda l'Adriatico e comunque si addentra all'interno creando vorticità e fenomeni. Non ho scritto da nessuna parte che il vento da nord-ovest crea le precipitazioni .
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