Ottima media ECMWF fino a 144h![]()
Agosto 2018-> 188mm (media storica 29mm) Min più assoluta Dic '18-> -3,6°C
min assoluta Gen '19->-6,2 (4/1)_Max più bassa Gen->0,5°C (4/1)
Ott->345mm/ Nov-> 284mm/ Dic->198,5mm
Da quel che ho capito deve essere corte ma arricciato per permettere all'azzorriano di elevarsi. Se forte ma non arroccato su se stesso porta zonalità a tutto spiano che pialla tutto * cosa avvenuta negli ultimi 5 anni, se debole l' alta la fa da padrona sul basso Atlantico, tutto il carico del VP è nella sua parte ad est e vengono privilegiate discese orientali improduttive per il nord e cmq per la parte Ovest dell'Italia.
Insomma fa tutto meno quello che dovrebbe fare. Se ho detto castronerie, i più esperti di me correggeranno![]()
La realtà è che vi è una complessa dinamica del jet stream in uscita dagli States, a cui si collegano effetti termici, barici ecc. del tutto sfuggenti, credo, almeno al 99,9% di noi utenti del forum.
L'uso di personalizzare le figure atmosferiche non è molto dissimile da quello fatto da altri media (Scipione ecc.) e serve a riconciliare il meteoappassionato con il suo ineluttabile destino (che lo scrutare le mappe può forse anticipare, ma mai mutare), esattamente come facevano i miti e le divinità riconciliando l'uomo con il creato e la caducità della vita.
Forte e debole, se vuoi, non significano quindi nulla. Intrecciati dalle leggi della fisica, miriadi di valori di pressione, umidità, temperatura, direzione, velocità, gradienti ecc.ecc. si intersecano nel flusso atmosferico, con esiti praticamente infiniti. Chiamiamolo pure canadese se vogliamo, non dimenticandoci però che, probabilmente, non è mai stato uguale a se stesso, neanche una sola volta.
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Si, ma i grandi passi avanti della scienza sono sempre nati da immagini e concetti semplici, mai complessi...in questo senso, la fisica è semplice e nasce da concetti elementari ...
così anche un "canadese forte o debole" può avere una sua logica fisico-matematica e riguarda il concetto di forze in un sistema relativamente coerente come quello atmosferico...variando un parametro semplice come la vorticità si cambia l'evoluzione circolatoria e in una serie di situazioni analoghe può condurre allo stesso risultato analogo...mai identico, questo è evidente...
Cerco di dare il mio contributo alla discussione, provando a tracciare brevemente il quadro dell'evoluzione futura su scala europea, dopo l'emissione dei principale GM odierni.
A metà settimana, come ampiamento previsto, si verificherà una nuova discesa fredda verso l'europa centro orientale (prima) e il mediterraneo poi. L'aria fredda artico marittima scivolerà sul bordo orientale dell'alta pressione azzorriana, la cui elevazione sui meridiani sarà favorita dall'azione inizialmente congiunta delle due Wave (pacifica e atlantica).
L'azione però di disturbo di un ramo del VP (1) in sede auletina rinvigorirà il flusso polare andando praticamente a creare un effetto domino capace di vanificare un'azione meridiana duratura e incisiva delle figure bariche in territorio europeo, smorzando di fatto la durata e l'intensità della stessa irruzione fredda attesa a cavallo dell'8/10 Gennaio.
Allegato 498711
La sventagliata fredda riuscirà comunque a generare fenomeni nevosi sull'europa centrale, in particolare sulle zone soggette a stau del versante nord-alpino. Al centro e sud Italia, complice l'ingresso di parte dell'aria fredda nel mediterraneo occidentale, la neve in una prima fase cadrà a quote collinari e appenniniche stante un richiamo mite, generato da un minimo depressionario in formazione; successivamente però, quando il naso dell'hp devierà temporaneamente a nord-est sotto la spinta del ramo polare groenlandese, sarà risucchiata aria più fredda da est verso l'Italia con nuova neve fino a quote molto basse sul versante adriatico (segnatamente Giovedì e prima parte di Venerdì con coinvolgimento anche dell'alto e medio-adriatico).
Allegato 498712
Siamo quindi al termine della prima decade. Ed è proprio da qui che mi aspetto (GRADUALMENTE!!) un cambio della circolazione emisferica che penso consegnerà all'europa una seconda parte di Gennaio senza un dominio anticiclonico con solidi radici azzorriane. Sia ben inteso, non mi aspetto discese di aria continentale favorite da Wave strutturate fino al Polo o isolamento di alte pressioni alle alte latitudini, perchè in realtà il trend non cambierà di molto rispetto all'evoluzione attesa a cavallo della prima decade.
Semplicemente mi attendo un rallentamento del gettito pacifico con una ripresa della wave 1 e onde maggiormente intrusive con discese di aria marittime a coinvolgere l'europa e il mediterraneo occidentale (in particolare dopo metà mese/20 del mese).
Nel momento in cui scrivo i modelli in realtà mostrano parzialmente tale evoluzione, evidenziando poco le attività d'onda delle due Wave che penso invece saranno messe in risalto con i prossimi aggiornamenti (questo perchè non viene letto correttamente il rallentamento del gettito pacifico).
Mostro infatti Ecmwf e come penso sarà modificato nei prossimi giorni (con appunto una maggiore incidenza delle Wave, soprattutto verso il 20 di Gennaio).
ECH1-216.jpg
Seconda parte e ultima decade di Gennaio quindi decisamente più instabile ad ovest del continente europeo con il ritorno delle nevicate sulle zone alpine, oltralpe per stau e il ritorno delle piogge in pianura padana e sulle zone tirreniche (per eventuali nevicate a quote basse al nord bisognerà valutare ogni singolo peggioramento).
Generalmente assente invece il freddo continentale sul comparto europeo a causa della circolazione prevalentemente nord-occidentale
Buon inizio settimana a tutti.
Emanuele
Come mai non si forma più l'anticiclone termico russo-siberiano? Eppure il freddo sull'Europa orientale c'era, ma si sono avute basse pressioni, non i valori di 1050/1060 HpA tipici di quel tipo di alta pressione.
un pelo meno peggio il long modellistico stamani.non si vedrebbe questa grande piallata.
Analisi di Lelebg ben fatta ed impietosa ma direi aderente alla realtà.
praticamente rischiamo di giocarci tutto il mese di gennaio, prima gran secco con discese fredde e fenomeni al centro-sud lato adriatico poco più, poi situazioni atlantiche tardo autunnali (che saranno buone per le alpi e le precipitazioni almeno).
Vedremo
Ecmwf00 vede un'ondulazione a fine run
ECM1-216.gif
che ieri non c'era
ECM1-216-1.gif
Conseguenza di un più robusto vortice canadese
ECH1-240-1.png
Ultima modifica di doldrum67; 07/01/2019 alle 08:28
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