sicuramente il campione, come tutti i campioni climatici, è ancora molto esiguo
tuttavia bisogna pur considerare che si parte da presupposti fisici diversi
è vero che la differenza sostanziale riguarda pur sempre le quote della medio alta stratosfera e si va via via stemperando andando a modularsi con fattori come il wr prevalente stagionale che deve impattare, le condizioni tlc a contorno sia esogene che endogene e la capacità di propagarsi
in linea molto generale comunque in caso di propagazioni efficaci e in riferimento specificatamente al settore altantico uno schiacciamento dell'onda madre che avviene giocoforza con un determinato asse porta una distensione dei flussi verso il settore atlantico mentre lo split non permette più una comunicazione di masse su questo settore complice il rafforzamento della seconda cresta
a febbraio abbiamo visto come questo abbia impattato in modo clamoroso sulla nao andando a scardinare un regime eccezionalmente solido, mai come in questi anni, per quanto in modo estemporaneo (ma questo paradossalmente rafforza il valore di tale modulazione)
nel caso si fosse trattato di un displacement dubito assai che sarebbe successa la stessa cosa
mia personale speculazione
viceversa a livello di NAM trattandosi in ambo i casi di eventi fortemente perturbativi a prescindere dalle caratteristiche specifiche la differenza è sicuramente meno evidente
(ma è anche vero che il diavolo sta nei dettagli)
Ultima modifica di Alessandro1985; 12/01/2019 alle 15:27
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
non ho fatto la prima decade e basta, ho fatto la prima metà di gennaio (che pesa un terzo) e l'intero mese di dicembre (che pesa due terzi), la prima quindicina del mese in corso mitigherà leggermente l'anomalia fredda avutasi finora, essa si porterà sui -1,5 °C sulla 1981-2010, il dicembre da poco conclusosi ha chiuso a +0,5 °C sulla 1981-2010 facendo una media tra i dati di alcuni enti preposti, pertanto ottieni 0,5*2-1,5=-0,5 °C, tutto fratto 3 viene fuori quasi -0,2 °C sulla 1981-2010.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Infatti per quanto apprezzi l'intervento di Fabio (e di Tosti) non concordo affatto sul discorso "ibrido fra displacement e split".... Per me la dinamica che seguirà sarà proprio dello split inquadrabile in un DSW secondo il recente studio del fisico olandesw e che presuppone una propagazione fino agli 80 hpa (ci siamo quasi ormai) e una diluizione nei tempi degli effetti comunque da split.... Per me I gm cambieranno molto nei prox gg a 500 hpa
Ultima modifica di Marcoan; 12/01/2019 alle 16:13
Al di là dei balletti Reading mi sembra comunque piuttosto coerente con il suo run di quattro giorni fa.
L' inserimento caldo a est dell'Islanda che era abbozzato a 240h adesso è a 192, c'è un po' meno separazione tra i noccioli e una intrusione meno incisiva dal Pacifico ma lo schema è quello. Che fosse una dinamica lunga era già chiaro da giorni, non mi sembra si possa parlare di effetto miraggio, anche se un piccolo rallentamento c'è.
Ma sarebbe un punto di partenza molto interessante a mio avviso.
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Ultima modifica di snowaholic; 12/01/2019 alle 16:11
Insomma ad oggi non c'è un evidente impatto in troposfera, i venti zonali in bassa stratosfera si indeboliscono ma con un ampio range nelle ensemble, niente per gfs00z:
Infatti io non guardo i forecast gfs che hanno fatto un macello anche a 144 h nelle proiezioni a 10 hpa, io guardo le Fu Berlin di ecmwf che oggi evidenziano in proiezione a 216/240 h a 100 hpa, velocità zonali in calo a circa 5.5 mt/sec.... Gfs proprio non lo calcolo.
A 100hPa sono previsti rallentare moltissimo, con quasi un azzeramento a 70hPa.. la macchina messa in moto sembra lenta nel propagare gli effetti (vedi queste mappe su base ECMWF Vpt/vps 2018/19 ed il futuro inverno), ma sarà inevitabile l'inversione anche in troposfera con contestuale ripresa in strato.
Come si sta ribadendo da tempo, i tempi saranno più lunghi del previsto, ma entro fine mese arriveranno anche in troposfera e potremo finalmente vedere la reazione dei modelli
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