Di nuovo, un po' più incoraggianti le ENS. Rettifico il post precedente, avevo sbagliato i giorni di confronto: in effetti, il Moyenne viaggia decisamente stabile...
Ultima modifica di Nevaio; 13/01/2019 alle 09:20
Quoto Picchio...
anche oggi non si scorgono grosse variazioni a mio parere nei principali modelli, poca propensioni a blocchi strutturati, invadenza del canadese ecc...
Contesto però aperto anche a possibili interazioni fredde da est seppur non intense data la mancanza di blocchi importanti, che potrebbero dare soddisfazioni con le infiltrazioni da ovest soprattutto al nord.
Stamattina ci ritroviamo con un possibile debole peggioramento fra il 17 e il 19 con quota neve al nord a seconda delle zone fra i 300 e gli 800 m, a seguire probabile formazione di un debole HP europeo con valori in quota di poco sotto media, seguito da probabile nuova incursione di aria artica marittima da n/w con possibile coinvolgimento del Rodano (da vedere) e nuova probabile neve debole al nord con quote leggermente più basse, forse al piano al n/w estremo ed Emilia occidentale. Fase di sicuro movimento, ma che non va verso, almeno per ora, direzioni di post MMW che molti di noi avevano pensato, anzi. Diciamo che in III decade potrebbe instaurarsi un tipico tempo da dicembre, con temperature basse ma non sufficienti alla neve al piano e precipitazioni deboli o a tratti moderate. Non si vede ad oggi (240 h) una risoluzione verso un clima con correnti orientali fredde contrapposte a LP che scorrono a basse latitudini. A questo punto vediamo febbraio o gli ultimissimi giorni di gennaio.
Questa mattina vedere i modelli mi sconforta un pò...veniamo da 15 giorni di nowcasting, live a manetta, foto, paesaggi bianchi; adesso si ritorna sulla terra.
Comunque queste discese dal nord atlantico almeno potrebbero portare un pò di neve al nord, anche se difficilmente in pianura.
Sarà, io nei modelli, soprattutto in Reading, vedo invece il prodromo di un tipo di circolazione (nord-atlantica, con geopotenziali bassi e inserimenti artico-marittimi) che di solito porta nevicate a quote basse/pianeggianti al Nord, Veneto ed Emilia comprese, anche se in un quadro termico non ridigissimo... certo siamo ancora molto lontani a livello temporale e soprattutto non si può pensare che le occasioni arrivino subito. Tra l'altro dalla propagazione del MMW in troposfera mi aspetto soprattutto questo, ossia un VP debole e una corrente a getto tendenzialmente ondulata... quindi ingressi nord-atlantici ed artico-marittimi.
La fase media p. v. Si intuisce negli andamenti generali ma non nelle modalità. Aggiungo anche che gli effetti del mmw sono ben visibili nei gm a partire da 7 gg in avanti.
La fase è delicata anche in fase valutativa da parte dei gm. Gli "sfondoni" sono evidenti in un range temporale post 144 ore rispetto alle stesse ens.
Dunque vediamo cosa succede.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Francamente i modelli di ieri, sui quali si è ingiustamente vomitato il "che schifo", "tutto a W" generale erano decisamente più esaltanti di quelli odierni.
La cosa che mi lascia più sgomento è che non si vede un minimo segnale, manco uno, di sblocco della fase di NAO positiva. Io, più che varie robe tipo gennaio 1985 o assurdità simili, mi sarei aspettato quello da questo terremoto stratosferico: un reset della fase di NAO+.
Invece situazione che non varia di una virgola, e così si rimane sotto un limbo che non è nemmeno granchè produttivo in termini di neve sulle montagne. Insomma: stamattina non ci siamo proprio, ma per nulla, bocciatura su tutta la linea.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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