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  1. #1871
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Ma poi quando lo faranno fuori gli aggiornamenti fv3 saranno sempre così?
    12 pannelli, intervallo patatine e poi altri 12 pannelli?

  2. #1872
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    carosso di Almenno SB (Bg
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Purtroppo la lettura dei modelli meteo dovrebbe seguire delle regole tecniche e scientifiche altrimenti si fa solo confusione. Forum sempre più illeggibili (ma guai a dirlo!)

    Non si commentano mappe oltre le 192 ore nel dettaglio dell'evoluzione (ANCHE SU SCALA EMISFERICA!!) perchè sono carta straccia nel senso che sarÃ* stato detto in mille lingue che le griglie dei modelli e le letture orografiche sono sempre più grossolane. Al massimo oltre tale soglia si dovrebbero fare commenti molto molto generali e mai orticellistici tipo: "ipotesi di discesa artica sul bordo orientale dell'alta pressione". Figurati se si possono ipotizzare configurazioni perturbate/nevose sull'Italia (specie le zone sud alpine non esposte). Uno poi può fare quello che vuole ma è da dare per assodato che qualsiasi commento positivo/negativo è praticamente nullo.
    Perchè non darsela come regola in un forum meteo? Perchè ci si ostina a picchiare la testa contro la fisica di un modello matematico?

    Inoltre, non ho mai visto, in un'ottica di mancato split del vortice polare (non è prevista la separazione dei due lobi), una discesa a latitudini mediterranee di tutta l'aria fredda prevista regolarmente oltre le 200 ore manco fossimo nell'85 (ma poi se uno ragiona....toh! per forza! il modello oltre tale soglia è come se schizzasse su tela dei colori un pò a caso non badando ai "contorni").

    Detto questo, oggi siamo al 14 e ciò che potrÃ* accadere dal 20 (specie a livello locale!) è ancora un'ipotesi molto vaga, dal momento che è prevista su larga scala la discesa di aria fredda sul bordo orientale dell'alta pressione in rimonta in atlantico (grazie ad una wave 1 più ficcante e un rallentamento del VP dopo uno scambio meridiano in territorio nord americano).
    Questa mappa è eloquente:

    gfsnh-0-132.png

    Sugli esiti dell'affondo artico successivo ci sarÃ* spazio per lucubrazioni emotive ancora per qualche giorno. In questi casi può anche esserci sia una forte accellerata del gettito e una nuova distesa dell'alta sui paralleli con conseguente deviazione delle correnti fredde ad est, sia un affondo più deciso ad ovest con peggioramento su tutto il comparto mediterraneo occidentale. Entrambe le ipotesi sono vive e vegete.

    Di certo non arriva nessun 85 perchè non vi sarÃ* nessuna pulsazione al polo con gelo duraturo nel comparto europeo. Parliamo al massimo dell'ipotesi di ingressi di aria artico marittima nel mediterraneo con ovviamente nevicate a bassa quota su molte zone anche occidentali del paese (dovesse avverarsi questa ipotesi).

    Ma l'alta pressione è sempre pronta a dare spallate nonostante reputi ad oggi che la rimonta altopressoria in atlantico possa essere importante e figlia di un robusto scambio meridiano in territorio americano in grado quindi di generare un'importante risposta di calore ì
    Ecco la mappa a 150 ore del parallelo appena uscito che evidenzia tale scambio.
    gfsnh-0-150.png

    Ne consegue allora la pulsazione successiva che si vede ORA nel parallelo stando entro le 180 ore e che preclude un vantaggio logico circa l'ipotesi evolutiva più gradita agli abitanti del nord italiano e del tirreno che in questo inverno stanno inondando di pianti isterici tutti gli spazi meteo possibili e inimmaginabili.

    gfsnh-0-180.png

    Che la natura per questa volta li (ci) accontenti e ci (li) liberi dallo strazio delle loro ossessioni nevose.

    Buona serata

  3. #1873
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Eddai, voglio vedere dove arriva


  4. #1874
    Vento forte L'avatar di MicheleSbig
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Se è vera la legge della natura che tende a ripercorrere gli stessi scenari, una visione alla gem o al parallelo mi sembra effettivamente troppo occidentale o fuori dal coro... Vediamo cosa succede.

  5. #1875
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Comunque tutto si può dire tranne che non siano effetti speciali: affondone ispanico sahariano ed in italia siamo ancora in media o sotto, con al max una +2 a 850. Poi in Sicilia arriva una -3 dalla tunisia ma mi rifiuto di postare


  6. #1876
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da MicheleSbig Visualizza Messaggio
    Se è vera la legge della natura che tende a ripercorrere gli stessi scenari, una visione alla gem o al parallelo mi sembra effettivamente troppo occidentale o fuori dal coro... Vediamo cosa succede.
    Ma se così fosse i pattern non cambierebbero. Concordo con te sul fatto di aspettare comunque

  7. #1877
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da TreborSnow Visualizza Messaggio
    Comunque tutto si può dire tranne che non siano effetti speciali: affondone ispanico sahariano ed in italia siamo ancora in media o sotto, con al max una +2 a 850. Poi in Sicilia arriva una -3 dalla tunisia ma mi rifiuto di postare

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  8. #1878
    Brezza leggera L'avatar di doldrum67
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da lelebg Visualizza Messaggio
    Purtroppo la lettura dei modelli meteo dovrebbe seguire delle regole tecniche e scientifiche altrimenti si fa solo confusione. Forum sempre più illeggibili (ma guai a dirlo!)

    Non si commentano mappe oltre le 192 ore nel dettaglio dell'evoluzione (ANCHE SU SCALA EMISFERICA!!) perchè sono carta straccia nel senso che sarÃ* stato detto in mille lingue che le griglie dei modelli e le letture orografiche sono sempre più grossolane. Al massimo oltre tale soglia si dovrebbero fare commenti molto molto generali e mai orticellistici tipo: "ipotesi di discesa artica sul bordo orientale dell'alta pressione". Figurati se si possono ipotizzare configurazioni perturbate/nevose sull'Italia (specie le zone sud alpine non esposte). Uno poi può fare quello che vuole ma è da dare per assodato che qualsiasi commento positivo/negativo è praticamente nullo.
    Perchè non darsela come regola in un forum meteo? Perchè ci si ostina a picchiare la testa contro la fisica di un modello matematico?

    Inoltre, non ho mai visto, in un'ottica di mancato split del vortice polare (non è prevista la separazione dei due lobi), una discesa a latitudini mediterranee di tutta l'aria fredda prevista regolarmente oltre le 200 ore manco fossimo nell'85 (ma poi se uno ragiona....toh! per forza! il modello oltre tale soglia è come se schizzasse su tela dei colori un pò a caso non badando ai "contorni").

    Detto questo, oggi siamo al 14 e ciò che potrÃ* accadere dal 20 (specie a livello locale!) è ancora un'ipotesi molto vaga, dal momento che è prevista su larga scala la discesa di aria fredda sul bordo orientale dell'alta pressione in rimonta in atlantico (grazie ad una wave 1 più ficcante e un rallentamento del VP dopo uno scambio meridiano in territorio nord americano).
    Questa mappa è eloquente:

    gfsnh-0-132.png

    Sugli esiti dell'affondo artico successivo ci sarÃ* spazio per lucubrazioni emotive ancora per qualche giorno. In questi casi può anche esserci sia una forte accellerata del gettito e una nuova distesa dell'alta sui paralleli con conseguente deviazione delle correnti fredde ad est, sia un affondo più deciso ad ovest con peggioramento su tutto il comparto mediterraneo occidentale. Entrambe le ipotesi sono vive e vegete.

    Di certo non arriva nessun 85 perchè non vi sarÃ* nessuna pulsazione al polo con gelo duraturo nel comparto europeo. Parliamo al massimo dell'ipotesi di ingressi di aria artico marittima nel mediterraneo con ovviamente nevicate a bassa quota su molte zone anche occidentali del paese (dovesse avverarsi questa ipotesi).

    Ma l'alta pressione è sempre pronta a dare spallate nonostante reputi ad oggi che la rimonta altopressoria in atlantico possa essere importante e figlia di un robusto scambio meridiano in territorio americano in grado quindi di generare un'importante risposta di calore ì
    Ecco la mappa a 150 ore del parallelo appena uscito che evidenzia tale scambio.
    gfsnh-0-150.png

    Ne consegue allora la pulsazione successiva che si vede ORA nel parallelo stando entro le 180 ore e che preclude un vantaggio logico circa l'ipotesi evolutiva più gradita agli abitanti del nord italiano e del tirreno che in questo inverno stanno inondando di pianti isterici tutti gli spazi meteo possibili e inimmaginabili.

    gfsnh-0-180.png

    Che la natura per questa volta li (ci) accontenti e ci (li) liberi dallo strazio delle loro ossessioni nevose.

    Buona serata
    Scusami, cosa intendi con "wave 1"?

  9. #1879
    Uragano
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    la famosa neve siciliana da libeccio/ponente
    postatelahhhhhhhhhhhh! fosse anche a 199399 ore

  10. #1880
    Vento forte L'avatar di MicheleSbig
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    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da Cristiano96 Visualizza Messaggio
    Ma se così fosse i pattern non cambierebbero. Concordo con te sul fatto di aspettare comunque
    Certo, ci mancherebbe, mi riferivo al fatto che fosse effettivamente troppo occidentale, che con un est così freddo penso si vada per una discesa più contenuta verso ovest...certo con un jet stream così sparato però...

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