Pagina 244 di 246 PrimaPrima ... 144194234242243244245246 UltimaUltima
Risultati da 2,431 a 2,440 di 2456
  1. #2431
    Uragano
    Data Registrazione
    16/12/09
    Località
    Igea marina(rimini) sul mare
    Età
    41
    Messaggi
    22,396
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    run buono per alpi e nord appennino
    ore 1.00 del 08/08/2013
    temperatura 31 gradi
    umidità 43%

  2. #2432
    Uragano
    Data Registrazione
    16/12/09
    Località
    Igea marina(rimini) sul mare
    Età
    41
    Messaggi
    22,396
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    mi piace però come si mette sul nord emisfero in prospettiva fine mese

    ore 1.00 del 08/08/2013
    temperatura 31 gradi
    umidità 43%

  3. #2433
    Banned
    Data Registrazione
    01/01/19
    Località
    carosso di Almenno SB (Bg
    Età
    44
    Messaggi
    52
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da alieno Visualizza Messaggio
    L'irruzione di fine febbraio 2018 è buran allo stato puro: si tratta di aria che viene dalla siberia centrale, appena a nord della Mongolia. Vp sbilanciato in sede canadese e hp che si spinge fino a nuova zemlia e più a est. L'emisferica di Ecmwf a 216 ore potrebbe evolvere in una configurazione che porta il buran in Italia: se l'hp visto sulle isole Shetland e a sud della Norvegia si dovesse spingere più a nord verso Lapponia e nuova zemlja (costa artica russa), l'aria artica scenderebbe in siberia e, assunte caratteristiche continentali, diventa Buran
    ma non è assolutamente vero. La dinamica emisferica non centra niente e non c'è nulla ma proprio nulla che lascia presagire ad un'evoluzione stile fine febbraio 2018 perchè il VP è troppo sbilanciato. L'hp è destinata ad un isolamento in atlantico o paradossalmente nel nord-europa ma senza una radice solida perchè la spinta da ovest si farà intensa tanto che è previsto un notevole ciclone in discesa da nord-ovest verso l'europa. Senza una radice solida con sgambi meridiani pronunciati non scenderà mai nessun Burian (che peraltro non è assolutamente nelle ipotesi future tranne ovviamente quelle del solito sito acchiappaclick). Prima big-snow e poi burian così sono contenti tutti. Difficile da capire?

  4. #2434
    Uragano L'avatar di Faina
    Data Registrazione
    03/09/03
    Località
    Putignano(BA) - Palagiano (TA)
    Messaggi
    16,156
    Menzionato
    8 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da lelebg Visualizza Messaggio
    Guarda, sono qui con la mia bimba di 4 mesi che scrivo divertito con lei che mi guarda. Gioia di nome e di fatto per me quindi non millantare frustrazioni altrui. Ti ribadisco che una persona ha parlato di un Burian inesistente e noi (non solo io) stiamo cercando di fare controinformazione. Non ti piace la corretta informazione? Preferisci che si parli di cose inesistenti, sostenendo pure la gente che lo fa?
    Ma se prima capissi cio che uno ha scritto, forse eviteresti tutta questa tua aggressività gratuita ergendoti a paladino della meteorologia.

    L'aria presente in ECMWF sulla pianura della Russa Europea è aria pellicolare pura frutto di un precedente travaso di aria artico-continentale del lobo SIBERIANO, che stazionerebbe li per giorni.

    Dream non ha scritto che in quella carte ci sta un'irruzione di Buran verso l'Italia, ma ha scritto di una potenzialità insita in quel lago gelido che se mai potesse, successivamente, essere portato verso SW, potrebbe potenzialmente dar vita ad una irruzione di aria fredda di natura buranica data l'aria in questione (che prescinde se sia Mongola o di qualsiasi altra nazione, giacchè conta ben altro)

    Ti è chiaro ora?

  5. #2435
    Burrasca L'avatar di inocs
    Data Registrazione
    11/07/03
    Località
    Caposele (AV) - 480 m
    Età
    48
    Messaggi
    6,199
    Menzionato
    39 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Prima che vi scanniate, può essere utile un vecchio intervento di Lorenzo Catania, che chiarisce molto bene a mio parere che il buran in Italia semplicemente non esiste ed è figlio di una spettacolarizzazione inopinata operata da qualche meteorologo in tv, ma che, se vogliamo, possiamo amichevolmente e convenzionalmente chiamare così l'aria pellicolare da est (che è ciò che dice correttamente Giuseppe).
    Ma lo dice meglio Lorenzo:

    Allora, fermi tutti.
    Intanto infierisco con i nocchini in testa al buon Giancarlo Bonelli, che tirò fuori questo termine ("Burano") per parlare dell'ondata di freddo del '96, incidendo profondamente sulla psiche di migliaia di appassionati, compreso un acerbo meteorologo in erba.
    Poi, specifichiamo che il nome tradotto è BURAN, senza la "i".
    L'errore fu fatto da alcuni giornalisti, che scrissero il nome assimilandolo per assonanza a "buriana", ben più usato dalle nostre parti.

    Bene, questo è un primo passo. Poi ...
    Per definizione il Buran è un VENTO, non è una massa d'aria. Soffia in Siberia e Mongolia, da nord-est, dalle lande più fredde verso il resto del Continente asiatico. Ma solo lì, non oltre.
    Altra dose di nocchini al Colonnello Bonelli, che lo descrisse come vento che arrivava dalle pianure sarmatiche verso l'Europa.
    Da noi il gran freddo arriva con la Bora o la Tramontana, a seconda dei luoghi.
    Stop.

    Ok, proviamo a non essere così rigidi, ma rimanendo nei ranghi.
    C'è freddo e freddo; c'è gelo e gelo.
    Ci sono volte in cui il vento soffia per giorni e giorni, ma la temperatura stenta a calare, oppure lo fa molto gradualmente. Ci sono altre volte (più rare) in cui al primo soffio c'è un crollo della temperatura e dell'umidità.
    Queste due condizioni sono assimilabili a venti provenienti da due masse d'aria diverse: aria instabile la prima, aria stabile (o pellicolare) la seconda.
    In particolare l'aria pellicolare è il risultato dell'irraggiamento del suolo ormai raffreddato dall'irruzione appena avvenuta (o dal manto nevoso fresco) in condizioni di tempo stabile, di pressione in aumento, con la temperatura che in quota va lentamente aumentando creando quella che viene chiamata inversione termica (temperatura che - andando verso l'alto - invece di diminuire, aumenta).

    Condizioni di freddo pellicolare sono frequenti, in inverno, in Russia; ma spesso capita anche nell'Europa dell'Est, compresi i Balcani.
    E se per qualche motivo la Bora aggancia questo freddo, viene risucchiato verso l'Italia portando SUBITO un calo netto della temperatura e dell'umidità.
    Questo vento (che in realtà è Bora) lo possiamo amichevolmente chiamare Buran, per distinguerlo dalla Bora più restìa e tiepidina.

    Ora, detto questo, andiamo un attimo a guardare le mappe previste dal modello GFS a 108 ore, tra l'Italia e i Balcani.
    Vediamo sui Balcani un Delta Theta-E molto alto, sintomo di aria estremamente stabile (e uno.). Poi, temperature a 500 hPa tra -19°C e -22°C, altine (e due.). Temperature simili tra 850 hPa (1500 m circa di quota) e 925 hPa (700 m circa di quota), se non addirittura più basse andando vicino al suolo, ad esempio tra Germania e Austria (e tre.).

    Risultato: una Bora in arrivo da lì potremmo chiamarla semplicemente Buran. Punto.
    Poi fate come vi pare. Tanto qui il Buran non esiste.
    I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.

    *
    Always looking at the sky

    *

  6. #2436
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
    Data Registrazione
    23/02/06
    Località
    Tagliacozzo (AQ)
    Messaggi
    13,782
    Menzionato
    44 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    diciamo che a livello termico reading è superiore e gfs non mi sembra butti dentro il nord..piuttosto il tirreno in mare aperto
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  7. #2437
    Vento forte L'avatar di Calibre
    Data Registrazione
    11/11/11
    Località
    Cagliari / Trieste
    Età
    28
    Messaggi
    3,303
    Menzionato
    35 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    È molto semplice, nel forum in generale si fa l'assunzione (tecnicamente scorretta) buran = aria polare continentale (cPK). Scorretta perchè buran è un vento della steppa asiatica, ma in fin dei conti basta avere un minimo di elasticità mentale per capire che quando si parla di buran si parla di aria assai stratificata e con gradiente termico verticale molto scarso o addirittura invertito. Per cui la questione è di lana caprina... passerei all'analisi dei modelli.

  8. #2438
    Banned
    Data Registrazione
    20/01/18
    Località
    Campobasso
    Messaggi
    4,843
    Menzionato
    35 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Gfs06 da gloria appeninica, praticamente integrale

  9. #2439
    Uragano
    Data Registrazione
    16/12/09
    Località
    Igea marina(rimini) sul mare
    Età
    41
    Messaggi
    22,396
    Menzionato
    17 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    diciamo che lo 06 è la gioia dei monti dalla collina in su.....forse per un range temporale dentro il piemonte specie occidentale e forse la liguria per tramontana scura
    ore 1.00 del 08/08/2013
    temperatura 31 gradi
    umidità 43%

  10. #2440
    Banned
    Data Registrazione
    01/01/19
    Località
    carosso di Almenno SB (Bg
    Età
    44
    Messaggi
    52
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Inverno 2018-19: analisi modelli

    Citazione Originariamente Scritto da Faina Visualizza Messaggio
    Ma se prima capissi cio che uno ha scritto, forse eviteresti tutta questa tua aggressività gratuita ergendoti a paladino della meteorologia.

    L'aria presente in ECMWF sulla pianura della Russa Europea è aria pellicolare pura frutto di un precedente travaso di aria artico-continentale del lobo SIBERIANO, che stazionerebbe li per giorni.

    Dream non ha scritto che in quella carte ci sta un'irruzione di Buran verso l'Italia, ma ha scritto di una potenzialità insita in quel lago gelido che se mai potesse, successivamente, essere portato verso SW, potrebbe potenzialmente dar vita ad una irruzione di aria fredda di natura buranica data l'aria in questione (che prescinde se sia Mongola o di qualsiasi altra nazione, giacchè conta ben altro)

    Ti è chiaro ora?
    Ma no ma no, non sono mappe da potenziale burano in chiave emisferica, ma le volete guardare le mappe alle elevate latitudini? Intanto ha parlato CHIARAMENTE DI BURANO, basta leggere dal post tanto che è intervenuto un altro utente a mostrare dalle mappe che non è così.
    Intanto l'aria pellicolare non è un evento di Burano che ha una sua dinamica BEN CHIARA E PRECISA che parte dall'osservazione su larga scala.

    Non c'è spazio per l'alta pressione di tirare giù quell'aria, si sta formando un intenso ramo del vortice polare in canada con effetti verso l'europa occidentale (ancora da definire). Mi vuoi spiegare come si forma una radice solida di hp in grado di generare uno scambio meridiano in grado di tirare giù l'aria continentale?

    Al massimo si forma una circolazione secondaria con apporti umidi e aria fredda da est ma non arriva nessuna ondata gelida, non ci sono le condizioni nemmeno in prospettiva.

    Andiamo verso un cambio di circolazione evidente e di natura occidentale, governato dal canadese.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •