Pagina 1 di 4 123 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 35
  1. #1
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    10/06/18
    Località
    Somma Lombardo
    Età
    45
    Messaggi
    465
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Visto che un leit-motiv degli ultimi inverni (ad eccezione in parte dello scorso) è la presenza di un anticiclone azzorriano molto difficile da sradicare sull'Europa occidentale, mi chiedo se il motivo di questo pattern sia in effetti dovuto proprio al riscaldamento globale. Il GW infatti tende a far aumentare la forza degli anticicloni sub-tropicali (africano e azzorriano), quindi anche in inverno la bolla anticiclonica è più gonfia e con geopotenziali più elevati del normale e quindi, se si impianta su Spagna e Inghilterra, diventa più difficile da erodere, la radice è particolarmente solida. Di conseguenza se ci sono irruzioni fredde queste, trovando la barriera anticiclonica, sono costrette a sfogare il loro carico di neve sull'Europa orientale o al limite sull'adriatico, con crollo della nevosità in Valpadana (deficit del 95% negli ultimi cinque anni). Se è così, dovremmo abituarci a molti altri inverni secchi ed anticiclonici su settori ovest dell'Italia, salvo eventi particolari non certo prevedibili. Secondo voi la mia ipotesi è credibile o è troppo "catastrofica"?

  2. #2
    Vento moderato L'avatar di Z_M
    Data Registrazione
    16/12/16
    Località
    Savona
    Messaggi
    1,393
    Menzionato
    3 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Se ben ricordo un paper di Cohen non aveva trovato un legame tra GW ed aumento del GPT su Europa sud occidentale.

  3. #3
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
    Data Registrazione
    18/02/17
    Località
    Conegliano (TV)
    Età
    31
    Messaggi
    3,434
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Io sinceramente non riesco a capire la logica di questo discorso, così come di diversi altri qui nel forum, che vedono nel GW una specie di nuovo indice teleconnettivo che determina delle tendenze al posto di altre.
    Piuttosto, il riscaldamento lo vedo come conseguenza della reiterazione di configurazioni rispetto ad altre.

    Oltre al fatto in sé, cioè che siamo in GW da ben oltre 100 anni, salvo inasprimenti in una direzione o nell'altra, di inverni perturbati e/o assolutamente privi della tendenza da te nominata ce ne sono stati anche in un passato recentissimo (2012-2013, 2013-2014, ma anche i terribili febbrai 2016 e 2017, o anche lo scorso inverno, in cui la Spagna era perennemente tartassata da depressioni e gocce varie).

  4. #4
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,445
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Difficile imputare queste cose al GW.
    Anzi, aggiungo di più: per me è difficile imputarle a qualsiasi cosa.
    Ci sono testimonianze nel passato (anche durante la piena PEG) di inverni alpini caldissimi e secchissimi, con pochissima pioggia e pochissima neve: 1285/1286, 1288/1289, 1291/1292, 1300/1301, 1420/1421, dal 1499 al 1502, 1504/1505, 1528/1529, 1531/1532, 1529/1530, 1537/1538, 1537/1538, 1539/1540, 1571/1572, 1603/1604, 1606/1607, 1610/1611, 1612/1613, 1616/1617, 1658/1659, 1679/1680, 1681/1682, 1682/1683, 1691/1692, 1733/1734, 1743/1744, 1746/1747, 1748/1749, 1778/1779, 1780/1781, 1796/1797 e in genere gli inverni dal 1790 al 1799, 1803/1804, 1806/1807, 1807/1808, 1810/1811, 1814/1815, 1816/1817, 1821/1822, 1839/1840, 1841/1842, 1861/1862, 1865/1866, 1868/1869, 1872/1873, 1876/1877, 1877/1878, 1883/1884, 1885/1886, 1898/1899, 1891/1892, 1898/1899, 1921/1922.

    Come si vede bene, anche nel Cinquecento e nel Seicento, nel cuore della PEG, ci sono stati inverni molto caldi e molto secchi. Eppure lì non c'era GW, anzi, direi un raffreddamento (forse locale, non si sa con certezza).
    Alcuni di questi inverni sono stati terribili, che in confronto il 1989/1990 o il 2006/2007 fanno ridere
    Lou soulei nais per tuchi

  5. #5
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    10/06/18
    Località
    Somma Lombardo
    Età
    45
    Messaggi
    465
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Me li immagino quegli inverni molto caldi e secchi, sono simili a questo che si sta profilando ora da noi se le cose non cambiano, appunto sicuramente il 1989/1990 fa ridere in confronto a questo gennaio che sembra profilarsi, con temperature massime di 17 gradi (da me oggi) e continue phonate, molto ma molto più che nel 1989/1990 (niente phon a dicembre e a gennaio, anzi episodi di nebbia con galaverna!), mentre adesso la nebbia te la sogni e l'aria è davvero secchissima. Siamo già a 6 episodi di favonio a dicembre e 3 in questo gennaio.

  6. #6
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,445
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da Tornado78 Visualizza Messaggio
    Me li immagino quegli inverni molto caldi e secchi, sono simili a questo che si sta profilando ora da noi se le cose non cambiano, appunto sicuramente il 1989/1990 fa ridere in confronto a questo gennaio che sembra profilarsi, con temperature massime di 17 gradi (da me oggi) e continue phonate, molto ma molto più che nel 1989/1990 (niente phon a dicembre e a gennaio, anzi episodi di nebbia con galaverna!), mentre adesso la nebbia te la sogni e l'aria è davvero secchissima. Siamo già a 6 episodi di favonio a dicembre e 3 in questo gennaio.
    E' niente, credimi, rispetto a quanto avuto in passato Nel 1529/1530 inverno eccezionalmente caldo in Svizzera, neve del tutto assente e a fine gennaio fiorirono gli alberi, i prati e i giardini, vicino al 1537/1538, quando in Valle d'Aosta ci furono fioriture a gennaio e in Svizzera le fragole maturarono addirittura a febbraio.
    Uno dei mostri sacri è stato il 1539/1540: da febbraio fu caldo eccezionale, in Svizzera le ciliege maturarono addirittura a marzo, e fu caldissima tutta la primavera, tutta l'estate e tutto l'autunno fino a dicembre 1540. In tutta Europa ci furono dieci mesi di clima siccitoso, anticiclonico e caldissimo, e il numero dei giorni di pioggia fu il più basso mai registrato anche nei periodi successivi: in Valtellina è riportato non essere mai caduta nè pioggia nè neve dal 7 novembre 1539 al 7 aprile 1540: in tutte le Alpi i fiumi si prosciugarono, la terra fu ridotta in polvere, le coltivazioni bruciarono e vi furono immensi incendi forestali. Le cronache italiane parlano di inverno "caldo come luglio", con persone che crollavano a terra colpite dal calore diurno. Gli alberi analizzati bloccarono il loro anello di crescita proprio nel 1540 a causa del caldo. Cronache di Milano e di Piacenza riportano anche qui nè pioggia nè neve per tutto l'inverno, fiumi e pozzi asciutti.
    Nel paradiso dei freddofili e dei nivofili c'è l'inverno 1607/1608: gelido, nevosissimo, passato alla storia. Ebbene, non si nomina mai cosa fece giusto l'inverno precedente, il 1606/1607, un altro "mostro sacro" del caldo: in Svizzera definito "caldissimo", fiorirono i ciliegi a gennaio e a febbraio le cicogne fecero già ritorno. Gennaio e febbraio definiti "caldi come maggio", la gente non si vestiva, e il terreno non fu mai gelato nè coperto di neve; a inizio marzo i peri e la vite fiorirono e l'erba potè già essere falciata. Proprio in Svizzera era conosciuto come "l'anno senza inverno", e fu registrata una sola nevicata in alta quota il 15 marzo.
    L'unico inverno simile può essere il 1989/1990 (freddo inversionale in basso ma molto molto mite in quota, con una sola passata perturbata tra il 17 e il 19 dicembre e poi quasi niente fino a fine marzo) e almeno la prima parte del 2015/2016, con tutto il comparto alpino occidentale totalmente privo di neve fino ai ghiacciai e praticamente nessuna precipitazione consistente dal 27 ottobre al 6 febbraio.
    Questo inverno in corso, seppur molto secco, anticiclonico e caldo, al momento non può competere con i menzionati, poichè a ottobre e a novembre in montagna ha nevicato, e per quanto i pendii a S siano pelati, in quota oltre i 2000 metri c'è della neve, poca ma c'è... Poi certo, se andrà avanti così fino a febbraio e oltre allora potremo entrare nella storia
    Lou soulei nais per tuchi

  7. #7
    Vento fresco
    Data Registrazione
    05/01/09
    Località
    Torino
    Età
    43
    Messaggi
    2,542
    Menzionato
    120 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    è sempre il solito discorso, il gw può portare ad una nao più positiva(infatti è quanto prevedono le proiezioni) ma questo non è il segnale più solido ed è piccolo rispetto alla variabilità multidecennale tantochè prima di questi ultimi anni abbiamo avuto un periodo marcatamente opposto.

    La differenza più evidente è nelle temperature, anche a parità di configurazione sono ben più elevate che in passato, gli inverni molto freddi sono del tutto scomparsi nella regione alpina e se è vero che in passato ci sono state alcune annate molto miti la frequenza attuale è molto maggiore, il 1606/7 secondo la ricostruzione di casty nella regione alpina era il più mite dal 1500 con un anomalia di +3.5° sulla 1901-2000 recentemente ne abbiamo avuti 3 di inverni su quei livelli (il 2006-7 arriva a +4°); ma ancora più degli estremi massimi la cosa più evidente è la sparizione di quelli molto freddi, in passato gli estremi miti erano alternati ad altri molto freddi ora manca un inverno 2 deviazioni standard sottomedia dal 62-63 e oramai è difficile arrivare anche solo in linea con le medie del secolo scorso.

  8. #8
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    38
    Messaggi
    15,125
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    ma il gw è un bilancio termico in variazione
    non una variabile astrusa ed estrapolata dal contesto che funziona a mò di jolly
    a volte quando leggo certe cose mi pare che non sia ancora chiaro questo punto
    in inverno però la variabilità configurativa diventa ben più preponderante per ovvia climatologia che nel semestre caldo

  9. #9
    Vento fresco
    Data Registrazione
    05/01/09
    Località
    Torino
    Età
    43
    Messaggi
    2,542
    Menzionato
    120 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    ma il gw è un bilancio termico in variazione
    non una variabile astrusa ed estrapolata dal contesto che funziona a mò di jolly
    a volte quando leggo certe cose mi pare che non sia ancora chiaro questo punto
    in inverno però la variabilità configurativa diventa ben più preponderante per ovvia climatologia che nel semestre caldo
    e quindi? perchè negli inverni antizonali degli anni 2000 non sono più stati raggiunti i valori che si toccavano prima del recente gw?

  10. #10
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
    Data Registrazione
    20/11/15
    Località
    milano
    Età
    38
    Messaggi
    15,125
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Il GW rende più forte l'anticiclone azzorriano in inverno?

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    e quindi? perchè negli inverni antizonali degli anni 2000 non sono più stati raggiunti i valori che si toccavano prima del recente gw?
    e quindi perchè mi fai questa domanda?
    ho scritto qualcosa di sbagliato?

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •