Da 1,2-1,3 °C in su sopra la media 1981-2010: di gran lunga l'anno più caldo di "sempre"
Tra 1,0 e 1,2 sopra la 1981-2010: paragonabile e forse un filo superiore al 2018
0,9 °C circa sulla 1981-2010: più fresco del 2018 ma ben poco più fresco di 2014 e 2015
tra 0,7 °C e 0,8 °C sulla 1981-2010: al livello di 1994, 2003, 2016 e 2017
0,6 °C o poco più sulla 1981-2010: al livello di 2011 e 2012
mezzo grado o appena oltre sulla 1981-2010: al livello grossomodo di 2000, 2007 e 2009
tra 0,3 e 0,4 gradi sulla 1981-2010: al livello di 2001, 2002, 2008 e 2013
tra 0,1 e 0,2 °C sulla 1981-2010: 1943, 1950, 1990, 1998, 2006, ...
in perfetta media 1981-2010 o leggermente sotto: 1982, 1988, 2004, 2010, ...
sottomedia sulla 1981-2010 di vari decimi: 2005 e 1996 gli esempi più recenti
sia berkeley che il cnr vedono il 1995 come il meno freddo dei tre anni in esame, in particolare entrambi gli enti vedono il 1991 più freddo del 1996 di circa due decimi sul quadro Italia, ed il 1996 a sua volta più freddo di un altro paio di decimi. Secondo Berkeley, rispetto alla 1981-2010, il 1991 ha chiuso a circa -0,7 °C a livello nazionale, il 1996 a circa -0,5 °C ed il 1995 a circa -0,3 °C. Quando parli di via di mezzo tra i due, ti riferisci alla distribuzione delle anomalie (nel senso, 1995 non regolare come il 1996 ma nemmeno altalenante come il 1991), oppure parlavi dell'entità dell'anomalia complessiva sui 12 mesi?
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Se parlavi ancora di quadro Italia ti dico che +0,3 °C su quella media mi ricorda piuttosto annate come il 1997, il 1999 ed il 2013; le due annate che hai citato tu sono state, sempre a livello nazionale, la prima un po' sotto la trentennale in questione (ai livelli del 2010 circa), la seconda praticamente nella norma 1981-2010. Ma magari parlavi di Grazzanise, in tal caso come non detto.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
La sua residenza c'entra come c'entrano tutte, voi fautori del c.d. quadro Italia dovreste piuttosto rendervi conto che l'Italia è talmente disomogenea che usare un parametro di riferimento termico sull'intera nazione ha senso da un punto di vista statistico (ed è anche interessante, non lo nego), ma non da un punto di vista climatologico.
I vari angoli d'Italia spesso e volentieri hanno ben poche relazioni tra di loro, la stessa mia zona per esempio già segue pochissimo il Friuli e l'alto Veneto come anomalie termiche, mentre curiosamente segue di più la zona alto-lombarda (ne parlavo anche con Gio tempo fa osservando l'incredibile somiglianza tra i miei scarti dalla media e quelli dell'area comasco-varesotta).
Il quadro nazionale dunque è l'insieme di tantissimi pezzi differenti di un puzzle che c'entrano assai poco tra loro, ma ognuno contribuisce ugualmente.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Non sono completamente d'accordo: ci sono zone rappresentative della media nazionale,nel senso che raramente si discostano molto da essa e zone che invece presentano uno scarto quasi sempre significativo.Ma è un discorso che avremmo fatto un milione di volte e non c'è unanimità di vedute.
Non mi puoi dire che lo scarto rispetto al quadro Italia di Terni sia lo stesso di Sondrio e Lampedusa,ad esempio. @Perlecano,che ne pensi?
Certo, ma altrettanto si può dire che una grossa fetta del Nord Ovest non c'entra pressochè nulla con la "media nazionale". Non solo non c'entra, ma addirittura ha anomalie del segno opposto: positive quando il 90% d'Italia è al freddo e negative quando il 90% è al caldo.
Per questo dico che - non per polemica eh, non fraintendetemi, è lodevole il vostro lavoro - per quasi tutti noi del Nord Ovest guardare questi dati di anomalia nazionale non ha praticamente nessun significato perchè non sono rappresentativi proprio per nulla: siamo un mondo a parte.
Lou soulei nais per tuchi
Beh adesso non esageriamo, e comunque anche da queste parti non siamo spesso allineati con la media nazionale, soprattutto d'inverno. L'esempio ce l'abbiamo soprattutto quest'anno: Dicembre a livello nazionale ha chiuso a +0,4 sulla 1981-2010 circa, da queste parti a -0,4. Gennaio a livello nazionale -1,1 sulla 1981-2010 e qua invece un +0,5 sulla 1971-00 che significa comunque un +0,2 tranquillo dalla 1981-10.
Non è che il NW non c'entri: la realtà è che l'Italia è talmente variegata che anche nelle zone centrali, per esempio, tra le aree più soggette ad inversione e quelle meno soggette, ci sarà sempre una differenza rilevante in inverno. E il valore nazionale non è che la media anche tra questi due tipi di aree (oltre che la media tra quello che fa in Val d'Aosta e quello che combina in Sicilia). Per cui trovare un area il cui valore coincida con quello nazionale è difficile, più casuale che altro.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
sono d'accordo con te e aggiungo che nemmeno è questione di spostarsi su paralleli e meridiani alla ricerca di punti fisicamente lontani dal "grosso" della penisola, perchè ad esempio Genova e dintorni (intese soprattutto le basse quote, la Riviera Ligure insomma) hanno un'orografia che permette un protrarsi di sopramedia imperanti in caso di configurazioni anticicloniche subsidenti, specialmente con promontori piazzati leggermente ad ovest nei massimi pressori, di contro un anticiclone coriaceo che perdura da svariati giorni con aria prettamente da sud può portare temperature effettive in Liguria (perchè quelle percepite sono un altro paio di maniche) molto meno anomale rispetto a quanto accade in tantissime altre zone d'Italia. Questo per dire che per trovare aree molto propense a stare scollegate dall'anomalia termica media (e relativamente uniforme) di gran parte della penisola, non è sempre necessario allontanarsi troppo dall' "Umbilicus Italiae" (lasciando perdere Rieti che lo è letteralmente, ma comunque grossomodo il centro della penisola), andando a pescare aree come l'estremo Nord-Est (il FVG è sovente svincolato dal quadro Italia sia per la posizione geografica, sia per la già citata questione orografica), oppure l'estremo Sud (tra l'altro un posto come Lampedusa - che hai citato tu stesso - non ha solo il fatto di essere staccato geograficamente dal resto del Paese, ma ha pure una questione microclimatica tutta sua, con scostamenti pesanti dalla norma aboliti per costituzione, poi vabbè so che Lampedusa era uno qualunque dei tanti possibili esempi, quindi no problem).
Ultima modifica di Perlecano; 05/02/2019 alle 00:05
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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