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  1. #11
    Vento fresco
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    a me impressiona, considerando poi le possibili dinamiche a seguire, questa reading a 168h


    gfs fa vedere qualcosa di simile, ma un po' meno incisivo per ora.


    detto questo, speriamo che stavolta i giochi si stiano per aprire realmente, gli ingredienti ci sono e finalmente i condizionamenti del riscaldamento stratosferico sembrano generare i primi frutti.
    Dicembre 1996: la perfezione
    Febbraio 2012: l'apoteosi
    Febbraio 2018: la sorpresa

  2. #12
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da @Matteo Visualizza Messaggio
    Pretendi troppo, certo un'interazione atlantica con successiva chiusura sarebbe ideale. Per me premesse, Nao positiva e Ao ampiamente negativa, mi aspetto un bel collasso siberiano a livello continentale

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    non parliamo di chissà che sfracelli, ma di un qualcosa che già somiglia a ECMWF00z


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  3. #13
    Brezza leggera L'avatar di angelo98
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Ragazzi non per polemica, ma vorrei farvi notare che abbiamo avuto piu 3D che ondate di freddo
    Chiuso O.T

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  4. #14
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    carosso di Almenno SB (Bg
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Ma quell'aria pellicolare presente sulla Russia è un residuo della vecchia circolazione. Manca lo spazio per tirarla giù quell'aria pellicolare. Ma con un canadese con la 995 sulla Groenlandia e senza nessuna spinta calda al polo come pensi che si strutturi uno scambio meridiano consistente in territorio europeo?

    Mostriamo una mappa a 180 ore (ed entriamo nel range in cui ha senso postare le emisferiche).
    Si nota come si vada verso una circolazione emisferica in cui a fare la voce grossa sarà il canadese con l'alta pressione radicata in atlantico e "schiacciata" in grado solo di favorire temporanee ondulazioni (ma non certo spinte verso il polo...per forza a latitudini polari governa il canadese).

    In chiave locale, ovvero italica, in una prima fase potrebbero esserci interazioni tra aria fredda da est, richiamata dalle depressioni in ingresso e aria instabile in grado di arrecare maltempo (da valutare le zone più colpite) con ipotesi di neve ovviamente a quote basse al nord e in una prima fase al centro.

    Ma l'aria pellicolare è destinata ad agire lontana dall'Italia. Si entra in un evidente periodo dettato da una circolazione nord-atlantica con iniziale apporto freddo.

    Buon dinamismo in arrivo con si spera bella neve sulle alpi e anche in alcune città del nord (e magari inizialmente del tirreno) così alcuni potranno rasserenare i loro animi tristi, poi mi aspetto un rialzo termico generale sul finire della decade nel comparto europeo centro-occidentale.

    gfsnh-0-180.png

  5. #15
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Io. La vedo sempre come Marcoan ahahah aria fredda da est continentale verrà a farci visita la prossima settimana vedremo come entra e il proseguio si fa interessante dalle carte di Reading e anche gfs.. Altro che canadese..

  6. #16
    Brezza tesa L'avatar di @Matteo
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Non ho capito nulla di quello che hai scritto, è un'analisi o quello che vorresti vedere?
    Citazione Originariamente Scritto da lelebg Visualizza Messaggio
    Ma quell'aria pellicolare presente sulla Russia è un residuo della vecchia circolazione. Manca lo spazio per tirarla giù quell'aria pellicolare. Ma con un canadese con la 995 sulla Groenlandia e senza nessuna spinta calda al polo come pensi che si strutturi uno scambio meridiano consistente in territorio europeo?

    Mostriamo una mappa a 180 ore (ed entriamo nel range in cui ha senso postare le emisferiche).
    Si nota come si vada verso una circolazione emisferica in cui a fare la voce grossa sarà il canadese con l'alta pressione radicata in atlantico e "schiacciata" in grado solo di favorire temporanee ondulazioni (ma non certo spinte verso il polo...per forza a latitudini polari governa il canadese).

    In chiave locale, ovvero italica, in una prima fase potrebbero esserci interazioni tra aria fredda da est, richiamata dalle depressioni in ingresso e aria instabile in grado di arrecare maltempo (da valutare le zone più colpite) con ipotesi di neve ovviamente a quote basse al nord e in una prima fase al centro.

    Ma l'aria pellicolare è destinata ad agire lontana dall'Italia. Si entra in un evidente periodo dettato da una circolazione nord-atlantica con iniziale apporto freddo.

    Buon dinamismo in arrivo con si spera bella neve sulle alpi e anche in alcune città del nord (e magari inizialmente del tirreno) così alcuni potranno rasserenare i loro animi tristi, poi mi aspetto un rialzo termico generale sul finire della decade nel comparto europeo centro-occidentale.

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  7. #17
    Brezza tesa L'avatar di @Matteo
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da lelebg Visualizza Messaggio
    Ma quell'aria pellicolare presente sulla Russia è un residuo della vecchia circolazione. Manca lo spazio per tirarla giù quell'aria pellicolare. Ma con un canadese con la 995 sulla Groenlandia e senza nessuna spinta calda al polo come pensi che si strutturi uno scambio meridiano consistente in territorio europeo?

    Mostriamo una mappa a 180 ore (ed entriamo nel range in cui ha senso postare le emisferiche).
    Si nota come si vada verso una circolazione emisferica in cui a fare la voce grossa sarà il canadese con l'alta pressione radicata in atlantico e "schiacciata" in grado solo di favorire temporanee ondulazioni (ma non certo spinte verso il polo...per forza a latitudini polari governa il canadese).

    In chiave locale, ovvero italica, in una prima fase potrebbero esserci interazioni tra aria fredda da est, richiamata dalle depressioni in ingresso e aria instabile in grado di arrecare maltempo (da valutare le zone più colpite) con ipotesi di neve ovviamente a quote basse al nord e in una prima fase al centro.

    Ma l'aria pellicolare è destinata ad agire lontana dall'Italia. Si entra in un evidente periodo dettato da una circolazione nord-atlantica con iniziale apporto freddo.

    Buon dinamismo in arrivo con si spera bella neve sulle alpi e anche in alcune città del nord (e magari inizialmente del tirreno) così alcuni potranno rasserenare i loro animi tristi, poi mi aspetto un rialzo termico generale sul finire della decade nel comparto europeo centro-occidentale.

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  8. #18
    Brezza tesa L'avatar di @Matteo
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Esistono moti retrogradi anche da est ragazzi.. non dovete per forza vedere l'hp sul polo

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  9. #19
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Comunque per rispondere a Matteo, mia personale visione, non credo affatto ad una NAO +: la NAO a mio avviso diminuirà su valori debolmente negativi , fra -0,5/-1,5 a partire dal 20/22 del mese...e resterà in territorio negativo a lungo secondo me.

  10. #20
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: DISCUSSIONE MODELLI E ANALISI inverno 2019

    Citazione Originariamente Scritto da @Matteo Visualizza Messaggio
    Esistono moti retrogradi anche da est ragazzi.. non dovete per forza vedere l'hp sul polo

    Inviato dal mio SM-A520F utilizzando Tapatalk
    Ah perché esistono anche quelli da W?
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

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