Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
sìOriginariamente Scritto da giamma91
fa ridere pensare che l'ultima volta che fece tre giorni consecutivi di neve a milano era (vabbè non lo dico)
la neve con accumulo si ebbe solo nella notte e prima mattina del primo giorno quando il prefrontale non aveva ancora intaccato la colonna
prc sempre deboli o debolissime comunque
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
esatto, tralaltro le ultime "occasioni" hanno visto dei orefrontali killer rovina colonna, in pratica su una perturbazione con 10 di potenziale il milanese ha sempre raccolto 3/4 punti cioe insufficienza.
io sono originario di un paese etneo a 700mt,randazzo. negli ultimi 4 anni ha fatto nevicate che superano la media milanese negli ultimi 15 anni. fortunatamente me la sono goduta li nel 2014 e 2016.
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
Era quando crollò il tetto del Vigorelli?
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
di nevicate over 20cm a milano citta probabilmente l'ultima risale al gennaio 2009.
per l'hinterland febbraio 2013 dove fece circa 20cm.
a mia memoria ricordo fine gennaio 2006 e gennaio 2009 come "classico nevone" da addolcimento padano.
non ricordo la co figurazione del febbraio 2013 ma fu comunque buona e a sorpresa perche non era prevista una cumulata moderata nel milanese.
altre di ottima fattura risalgono al natale 2001 e al febbraio 2012 ma con accumuli bassi. probabilmente mi sfugge qualcosa parlando degli anni 2000
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
piallata zonale straconfermata per GFS para 12h...dato che teoricamente dovrebbe essere il più evoluto qualcuno dovrebbe buttarci l'occhio ogni tanto. Detto questo c'è ancora molto da lavorare per le interazioni strato-tropo...nessun GM ci ha capito una ma.zza.
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
piallata?
semmai ci vedo impulsi nord atlantici in serie con pioggia/neve( a quote non troppo tragiche su Toscana e nord) che per ora sono le uniche zone rimaste a guardare quantomeno dal punto di vista precipitativo.
fossero tutte così le piallate
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Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
è uguale, pattern occidentali, niente di quello che i longer paventavano per il periodo.
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
io con le carte attualo vedo piu che altro ondulazioni e dinamismo raro negli ultimo anni. ancora abbiamo quasi 2 mesi di inverno, con il potenziale emisferico se ci scappa una bottarella da est i modelli la riproporranno in febbraio se non prima
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
difficile, molto difficile, si vede chiaramente l'apertura della porta atlantica nel determinismo, il che non depone a favore di fasi fredde crude nel cuore della stagione(i prossimi 15-20 giorni).
Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.
Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19
tecnicamente lo è...le carte che mostri indicano zonalità sparata...poi se a molti piace per motivi legati al proprio territorio nulla da obiettare. Ognuno legge le carte anche dal proprio punto di vista che è leggittimo in una sede come questa.
Proprio in quanto leggittimo, esprimo la mia delusione per una configurazione che poteva essere storica per Roma e per il Lazio e che è stata cancellata totalmente e non so come (credo sia un unicum a questa distanza temporale) nel giro di 2 run...il prossimo giro potrebbe essere chissà quando...
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