il paragone Bolt-Gatlin non lo farei se dovessi minimizzare le differenze tra ECMWF e GFS due mondi opposti, uno talento e dedizione pura, l'altro droga party e muscoli la differenza tra i due è abissale, proprio come tra ECMWF e GFS in quasi tutti i run degli ultimi due mesi
ma c'è da dire che anche l'inglese proprio in questi giorni ha le idee molto confuse per il medio termine, sta stravolgendo e controstravolgendo ogni run. parlo della zona euro-atlantica, chiaramente.
Si vis pacem, para bellum.
io credo stia andando in modo congruo rispetto alle caratteristiche medie dei quadri statistici delle dinamiche simili
tendenza alla distensione del getto in atl che ha progressivamente arretrato la roccaforte anticiclonica e l'asse discendendente del getto dai balcani all'europa occidentale e dislocazione di nuclei artici verso la russia e l'eruopa orientale
considerato che si tratta di un evento in cui è mancato il supporto classico della seconda cresta d'onda
ecco che osserviamo una difficioltà alla negativizzazione della nao in un contesto ciricolatorio troposferico che assecondava già tale modulo
mentre l'ao è neutro negativa per tutto il mese di gennaio
quest'anno il pacifico al di là dei disturbi di riverbero sulla colonna del vp (come quello che ha portato all'azione artica di inizio mese) non ha avuto grandi oscillazioni e quindi non è stato possibile sfruttare una maggiore tendenza all'elevazione azzoriana rispetto agli ultimi anni
la persistenza alla positiva dell'area EA e relativa invadenza della radice subtropicale anticicloncia verso l'europa occidentale è stata garantita dall'accoppiata pdo-nao+
Si Ale, Nao che non scende negativa ormai da anni se non in episodi sporadici e di breve durata. in ogni caso meglio quest'anno la Nao invernale rispetto agli ultimi 5, siamo vicini alla neutralità debole positivo. E siamo ormai in conclamata fase di minimo solare. Non resta che aspettare il calo decisivo dell'AP index i prossimi anni, come banco di prova per la Nao. in ogni caso qualcosa è cambiato da fine febbraio 2018 e qualche segnale era avvenuto a gennaio 2017. Per adesso niente inverno del secolo, dovremo aspettare i prossimi anni mi sa e qui da me i tempi si allungano sempre più, ormai siamo a 34 anni di assenza!
Se per "stasi" intendi una fase con AO+/NAO+ e zonalità alta, in stile febbraio 2016, mi sembra veramente improbabile, almeno per i prossimi 10-15 giorni (come minimo), basta guardare l'altezza del fronte polare in GFS 00, che anche in assenza di marcate ondulazioni non riesce a risalire sopra il 42° parallelo (intervallo 144-192 ore del modello americano, run operazionale) e va a collocarsi 800/900 KM più a Sud di dove transita normalmente in questo periodo dell'anno (tra Linguadoca e Bassa Toscana anziché tra Cornovaglia e Germania centro-occidentale)... Discorso diverso per quanto riguarda l'eventuale deriva occidentale dell'impianto... è possibile, ma per assurdo richiederebbe un calo deciso della NAO... calo che non è all'orizzonte...
Ultima modifica di galinsoga; 24/01/2019 alle 10:08
No, stasi da freddo nord atlantico e pausa precipitative al c/s, al nord già non avvengono su molte zone quindi la pausa si prolungherà mi sa. In un contesto termico vicino alle medie o poco sopra, questa per me sarà la stasi, un tirare il fiato dopo continui affondi. Che potrebbe durare poco e potrebbe preparare il finale di stagione, verso nuovi affondi o verso alte pressioni predominanti con affondi ad ovest, troppo ad ovest.
ora facciamo questo giochino a proposito della nao, Fulvio
prendiamo cfs che nelle stagionali sta puntualmente sovrastimando la tendenza alla negatività in atl e vediamo cosa esce per febbraio visti i pressupposti attuali
in questo caso la tendenza dovrebbe favorirci visto che nel caso non avremo derive tali da mandare a fuoco il mediterraneo centro orientale come proposto qui
Ahimè sto MMW naif ci ha rotto le uova nel paniere andando a modulare la circolazione sul NH con caratteristiche del tutto particolari. E' mancata tutta la fase di blocco sul NATL che presumibilmente dipende dal posizionamento dei centri di pressione. Parliamo ormai da anni che un'alta pressione aleutinica troppo addossata ad USA non permette retrogressione del lobo canadese in quella zona, il quale rimane sempre con una propaggine sul NATL e sforna vorticità...
Questo gioca forza trasmette in Atlantico un pattern comunque non votato alla NAO-.
Tra 'altro sarebbe interessante vedere come viaggiano i Pattern PNA e NAO.
Detto questo e con un NAO che non ha virato in negativo ma comunque è rimasta su valori neutri /deb. positivi il Nord Italia è stato decisamente sfavorito.
Se per il Nord Italia è stato quello che è stato da Bologna in giù fino ad oggi è stato un inverno veramente notevole.....
Per il proseguo una fase atlantica potrebbe essere probabile a cavallo tra i due mesi ma come dice Alessandro andiamoci piano perché i GM hanno rivisitato assai le previsioni di pattern fortemente atlantici.
E poi c'è Febbraio....
P.s. comunque abbiamo le -20/-25 non troppo lontane....saranno difficili da scalzare....e qui mi riallaccio al discorso di Ale..
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Probabilmente dall'immagine da te postata si capisce che gli affondi e le saccature sarebbero su W Europa, e anche piuttosto vasti e profondi, quindi sul Nord avremo molte precipitazioni e sulle Alpi molta neve, che è quello che servirebbe e che dicevo nel mio post di prima.
Ad est invece si beccherebbero alte pressioni e flussi caldi.
Lo spero vivamente. Una fase nevosa sulle Alpi adesso è quello che serve, ed un bel chissenefrega se questo significherà andare sopra media sul resto del territorio.
La neve sulle Alpi ha la priorità, non quella sulle spiagge, di freddo ne abbiamo visto abbastanza e siccome tanto nel 95% dei casi (fatta eccezione per l'alta pianura emiliana e il basso Piemonte) non lo sfruttiamo a sto punto piuttosto che buttare soldi in riscaldamento lo preferirei di gran lunga.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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