Dinamiche importanti di questo genere sono ovviamente difficili da inquadrare, e ci saranno piccoli e continui aggiustamenti. In linea di massima credo si possano già delineare due possibili strade:
-la prima con ECMWF che vede (miracolo) il minimo entrare in modo da portare un pò di precipitazioni sul NW per poi approfondirsi e portare forte maltempo sulle regioni centrali
-la seconda con GFS che vede il minimo entrare con differente inclinazione portando precipitazioni intense sul NE in trasferimento poi verso le regioni centrali e meridionali in un contesto di geopotenziali e pressione davvero inusuali ed estremi per l'Italia.
Il tutto si giocherà intorno alle 120h, didattica in tal senso la mappa degli spread a 500 hpa di ECMWF, (vd. sotto) con valori ancora molto elevati nella zona che indica l'inclinazione di ingresso della saccatura, e spread inferiori nella zona dove passerebbe verso SE il core freddo in quota; a 144h spread generalmente ancora uniformemente elevati, ad indicare che ad una minima differenza nelle 24h precedenti potranno corrispondere soluzioni molto differenti in sede mediterranea.
Spread120_1.png
Ultima modifica di Z_M; 18/01/2019 alle 10:15
Ma non è vero: esistono le carte degli accumuli nevosi su base GFS. Non è una gara a chi ce l'ha più grosso (l'accumulo nevoso):
b007a07c7da389a397705cfe47298ccc.jpg
Gennaio 2019: discussione modelli reloaded
assolutamente. per il nord est ecmwf di stamattina non è assolutamente un run da neve al piano, anzi non ci sono proprio precipitazioni. certo gem ukmo gfs son ben diversi, ma purtroppo le loro performance non sono paragonabili (basta vedere peggioramento in corso)
certo margine ce n'è, ma devono cambiare subito.. se entriamo a 144-120 con queste mappe ecmwf ahi.
da quello che si vede stamattina: in pratica sta venendo rivisitato l'afflusso d'aria fredda Artico, che diventa più incisivo (le termiche sono state abbassate e non c'è più nessun richiamo mite) accompagnato da gpts e pressione bassissimi
Il distacco continentale mi sembra che abbia delle difficoltà a penetrare a sud, vista la grandezza dell'area depressa in formazione, ma deduco che il tutto sia ancora di difficile lettura, come dice Fabio
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il 2005 aveva tutt'altra origine con maggiore apporto continentale, cosa che fa davvero la differenza
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