Certamente, come ho visto anche il ritrattare continuo di GFS00 rispetto al 18z che è il contrario del 12z etc etc...
Sono solo modelli che dovrebbero tracciare una linea di previsione, quantomeno attendibile man mano che ci si avvicina all’evento.
Seguo Reading più di GFS perché negli anni passati, mio parere, è sempre stato il più “coerente”.
Poi se c’avranno preso bene, sennò pace... con l’avanzare dell’età sono diventato saggio
Fase delicata legata tutta allo stacco del getto n-atl a 96 ore da li ti cambia tutta la configurazione
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Infatti lo spago ufficiale delle ECMWF proprio dal 26 vede un diverso andamento anche rispetto ai passati run, perchè l'hp sparisce subito e nuove depressioni incontrastate si avvicinano alle nostre zone. Tutti osannano ECMWF, ma ricordiamoci che fino a ieri dava per scontata la permanenza della lp sull'Italia?
Quindi fino alle 120 ore possiamo più o meno aspettarci una certa previsione, ma poi tutto è ancora possibile nel bene e nel mal
Ultima modifica di ecometeo; 19/01/2019 alle 09:53
Rispetto ed umiltà, altrimenti taci!!!
piccola parentesi:
le colate che colpiscono il S lato adriatico è normale che vengano previste meglio a 200h poiché figlie di una situazione da NAO+, meno antizonalità dunque rispetto a tutto ciò che porta freddo e neve al N (lasciamo fuori l'atlantico freddo, che di fatto è anche la peggiore ipotesi di freddo del ventaglio delle ipotesi) che appunto è legato a dinamiche più da NAO- e dunque più antizonali e, per arrivare al dunque, più difficili da inquadrare per i GM per i motivi che tutti conosciamo (frenate zonali improvvise, jet stream in uscita dagli States, etc etc). Penso sia questo il motivo, ma magari ho detto na fesseria di proporzioni bibliche
Si vis pacem, para bellum.
Reading orrido. Parlo del range 120/144h, comincio a preoccuparmi che pure questa al NE passerà come un nulla di fatto... per non parlare dell'osceno "matrimonio" al 60°N fra nocciolo continentale e vortice polare. Bella tranvatona sui denti
C’entrano molte cose, che vada a est è anche più naturale per via della rotazione terrestre. Poi come giustamente hai detto ci sono meno ingranaggi da far incastrare per le colate qui, eppure fidati che vengono riviste pure a 144 ore.
Il fatto che poi il versante adriatico sia bersaglio preferito delle colate non è una novità, è esposto a est.
La vera anomalia NON sono le colate adriatiche che ci son sempre state, la vera anomalia sono le perturbazioni atlantiche mancanti, è da questo che dipendeva e dipende tutto al centro/nord.
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In ogni caso, il fatto che i modelli matematici facciano fatica a individuare gli impulsi pro nord non cambia il fatto che la realtà poi è quella descritta da Friedrich, ovvero che da queste parti, tolto l'episodio del marzo scorso ormai fuori tempo massimo, è dal febbraio 2013 che manca una perturbazione nevosa in queste lande. Nel corso di questi ultimi 6 anni abbiamo avuto quasi sempre premiate le solite zone, nonostante gli inverni siano stati a tratti molto diversi (13/14, 16/17, 18/19. Se poi prendiamo l'estremo n/e da Padova in su e verso est, la situazione è ancora peggiore, perchè abbiamo dentro il febbraio 2012. In alcune zone del pordenonese e del trevigiano, non nevica dal dicembre 2009! Salvo accumuli sporadici bagnati e della durata di qualche ora.
Gli anni '90 furono forse ben peggiori, ma eravamo in condizioni totalmente anticicloniche perenni, in questo caso abbiamo avuto inverni comunque dinamici e con Signore irruzioni burianiche (2012-2018) e un gennaio 2017 con i contro c. ma secco.
Dovremo ancora pazientare, manca ancora tutto febbraio.
ECMWF estremo in GPT in Islanda post 120h, appigliamoci un po' a tutto:
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