Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

**TreborSnow** · 19/01/2019, 10:31

Originariamente Scritto da Porano444

Dwd ritornano alle Visioni di ieri con blocco in natl e isolamento termico della Russia europea

Avevo fatto un rapido giro di modelli in quella zona e l'unico che vedeva qualcosa del genere insieme a reading era proprio dwd. Speriamo in un abbaglio ecmwf.

Fulviots · 19/01/2019, 10:31

Originariamente Scritto da Alessandro1985

quindi siamo veramente sfigati

Bè non so se sia la parola giusta, ma visto cos'è successo a gennaio nell'estremo n/w con condizioni favoniche perenni, clima primaverile, quello che sta succedendo da 6 anni su quasi tutto il nord tolte alcune zone dell'E.R., quello che è successo nell'irruzione del 2012, quello che è successo nel gennaio 2017, il burian del fine febbraio 2018 (in zona cesarini con effetti ormai da primavera anche se notevoli per il periodo), potremmo dire che non siamo fortunati. O forse siamo stati troppo fortunati nell'inverno 2009/10 e 2012/13 (non per tutti).
Gli anni 10 del nuovo millennio hanno comunque segnato un drastico calo delle precipitazioni al nord, in quasi tutte le stagioni, tolto l'anno 2014 tutto. Il freddo invece può considerarsi notevole vedi 2012-2017-2018 con irruzioni di nota ma che poi non si sono evolute nelle classiche fasi di addolcimento che conoscevamo prima. Quando arriva il freddo, poi non arrivano le perturbazioni è ormai un classico. quando poi arrivano le perturbazioni, il freddo è sparito.
Non manca il freddo, sono diminuite le perturbazioni e soprattutto sono diminuiti o praticamente estinti i binomi freddo-atlantico, con questo che inesorabilmente va finire in nord Africa. In questo caso, parlare di sfortuna è superficiale, è in atto una modifica chiara della circolazione verso l'Europa, le Alpi ci sono sempre state, non le abbiamo erette negli anni 2010! E' probabilmente una modifica circolatoria a più ampio spettro-raggio, che di conseguenza va ad influire sul Mediterraneo occidentale e centrale con mancanza di formazione di minimi alto adriatici o alto italici. Quanto potrà ancora durare nessuno lo sa, ma sappiamo che è così, di fatto siamo passati da 10-15 cm di media neve anno fino al 2010 a 2-3 cm dal 2011 in poi. Un calo del 70% e siamo al 2019 abbiamo dentro quasi tutta la nuova decade.

**Dago** · 19/01/2019, 10:34

DWD per il NW sempre eccellente .. su Milano
20 mm .. solidi .!!!! Cioè 35 cm di neve

)))

**AbeteBianco** · 19/01/2019, 10:34

Originariamente Scritto da Cristiano96

C’entrano molte cose, che vada a est è anche più naturale per via della rotazione terrestre. Poi come giustamente hai detto ci sono meno ingranaggi da far incastrare per le colate qui, eppure fidati che vengono riviste pure a 144 ore.

Il fatto che poi il versante adriatico sia bersaglio preferito delle colate non è una novità, è esposto a est.

La vera anomalia NON sono le colate adriatiche che ci son sempre state, la vera anomalia sono le perturbazioni atlantiche mancanti, è da questo che dipendeva e dipende tutto al centro/nord.

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È un po'quanto ho riassunto nel nowcasting regionale stamattina, e inoltre ci vuole sempre anche un po' la ricetta giusta.

Il problema non è tanto l'occasione da neve ipotetica "non sfruttata" di settimana prossima, ma piuttosto si nota come in determinate zone (parlo almeno per il comparto del NW) di ipotetiche dinamiche da neve negli inverni recenti se ne vedono sempre poche (p.es. 2/4 per inverno). Chiaro che essendo poche, poi di riflesso quelle effettive saranno ancora meno, e da qui nascono determinati bilanci nivometrici "desertici".

Fossero invece 15/20 occasioni "ipotetiche" per inverno, ecco che quelle effettivamente "sfruttate" sarebbero invece di più con le conseguenze del caso.

Per esempio, al NW è appena la seconda dinamica da neve che noto questo inverno (la prima era il 19 dicembre ed era stata sfruttata), troppo poco. Ce ne sarebbero dovute essere di più in dicembre e in gennaio, ma abbiamo visto come si sono comportati... anche a questo giro c'è stata una situazione anticiclonica bloccata che non ha aiutato di certo (e quasi ogni inverno c'è sempre una storia del genere)...

**darkboy91** · 19/01/2019, 10:46

Modelli orrendi per il nord-est
Andasse così proseguirebbero i giorni di nulla e noia.

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**Calibre** · 19/01/2019, 10:48

Comunque a 60h variazione visibile di GFS su comparto basso scandinavo (inserimento caldo più pronunciato). Vediamo dove porta

**augusto** · 19/01/2019, 10:51

Originariamente Scritto da Calibre

Comunque a 60h variazione visibile di GFS su comparto basso scandinavo (inserimento caldo più pronunciato). Vediamo dove porta

Forse ad un ovestshift

**Dago** · 19/01/2019, 10:52

A 72 ore pare più occidentale GFS06

**Friedrich 91** · 19/01/2019, 10:52

Originariamente Scritto da Fulviots

Bè non so se sia la parola giusta, ma visto cos'è successo a gennaio nell'estremo n/w con condizioni favoniche perenni, clima primaverile, quello che sta succedendo da 6 anni su quasi tutto il nord tolte alcune zone dell'E.R., quello che è successo nell'irruzione del 2012, quello che è successo nel gennaio 2017, il burian del fine febbraio 2018 (in zona cesarini con effetti ormai da primavera anche se notevoli per il periodo), potremmo dire che non siamo fortunati. O forse siamo stati troppo fortunati nell'inverno 2009/10 e 2012/13 (non per tutti).
Gli anni 10 del nuovo millennio hanno comunque segnato un drastico calo delle precipitazioni al nord, in quasi tutte le stagioni, tolto l'anno 2014 tutto. Il freddo invece può considerarsi notevole vedi 2012-2017-2018 con irruzioni di nota ma che poi non si sono evolute nelle classiche fasi di addolcimento che conoscevamo prima. Quando arriva il freddo, poi non arrivano le perturbazioni è ormai un classico. quando poi arrivano le perturbazioni, il freddo è sparito.
Non manca il freddo, sono diminuite le perturbazioni e soprattutto sono diminuiti o praticamente estinti i binomi freddo-atlantico, con questo che inesorabilmente va finire in nord Africa. In questo caso, parlare di sfortuna è superficiale, è in atto una modifica chiara della circolazione verso l'Europa, le Alpi ci sono sempre state, non le abbiamo erette negli anni 2010! E' probabilmente una modifica circolatoria a più ampio spettro-raggio, che di conseguenza va ad influire sul Mediterraneo occidentale e centrale con mancanza di formazione di minimi alto adriatici o alto italici. Quanto potrà ancora durare nessuno lo sa, ma sappiamo che è così, di fatto siamo passati da 10-15 cm di media neve anno fino al 2010 a 2-3 cm dal 2011 in poi. Un calo del 70% e siamo al 2019 abbiamo dentro quasi tutta la nuova decade.

E' sempre quello il problema, niente NAO negativa = niente party. Ma vallo a spiegare a quelli che "ossignore la NAO - no che poi va tutto in Oceano", leggenda metropolitana categoricamente smentita dalla statistica peraltro.

Anche in questa situazione si nota bene qual è il vero problema: l'alta pressione tenta di fare un blocco ma il VP da W sul più bello gli "mozza" la testa.

L' Islanda sono una marea di inverni che è costantemente sede di perturbazioni: se guardi la mappa delle 120 ore in ECMWF per esempio e la confronti con GEM (che è ben più buono) noterai che la differenza è sempre li. Nel secondo si forma un blocco, nel primo si forma un blocchetto degli appunti forse, una robaccia indegna di essere chiamata blocco insomma

Finchè la NAO+ perenne non si sblocca, si rimarrà sempre a guardare...salvo episodi fortunosi come fine febbraio/inizio Marzo dove è servito uno split da annali che capita una volta ogni morte di Papa.