Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

**inocs** · 19/01/2019, 17:56

A parte gli scherzi, mi pare che in ECMWF, che è quello che stamane ci ha "gelato" di più nonché il modello più autorevole, la ripartenza del getto in Atlantico dalle 120 ore sia paurosa, un lampo violento con direzione zonale come se non ci fosse un domani.

Onestamente, lo dico per scaramanzia, per giocarci su e senza pretese, ma anche considerando il contesto attuale, credo che si possa sicuramente sperare in una soluzione intermedia, un po' come mostra gfs 12z appena uscito. Io ci conto

**Mario85** · 19/01/2019, 18:02

Vengono segnalati meteoappassionati in preghiera a Bologna
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**Fabry18** · 19/01/2019, 18:03

Originariamente Scritto da galinsoga

Vuoi una risposta secca? No, non sono contento, caso mai rassegnato... ma non posso farci nulla... l'inverno qui, che non era una stagione sempre stimolante, ma fino a un lustro fa aveva qualche carta da giocarsi (quasi) ogni anno, è semplicemente una stagione morta... talvolta anche dannosa, perché il permanente deficit pluvio del semestre freddo, sta creando anche danni gravi agli ecosistemi...

immagino, e posso capirti (io al momento ho un dito di neve come accumulo

, unica zona d'abruzzo forse a non aver visto neve seria...
ma comunque la dinamicità è la prima cosa per sperare di veder qualche evento e quella l'abbiamo..poi per i dettagli è sempre cosi...
in Italia qualcuno di scontento ci sarà sempre

**figino** · 19/01/2019, 18:08

Comunque le ENS12 sono ancora buone...vediamo cosa diranno stasera i modelli

**Nevaio** · 19/01/2019, 18:09

Originariamente Scritto da galinsoga

Vuoi una risposta secca? No, non sono contento, caso mai rassegnato... ma non posso farci nulla... l'inverno qui, che non era una stagione sempre stimolante, ma fino a un lustro fa aveva qualche carta da giocarsi (quasi) ogni anno. Ora è semplicemente una stagione morta... talvolta anche dannosa, perché il permanente deficit pluvio del semestre freddo, sta creando anche danni gravi agli ecosistemi...

Ci sono zone che hanno visto una riduzione della nevosità, a partire dall'inverno 2013/2014 (parlo delle aree sotto i 1500 m) che supera anche il 70-80% rispetto al trentennio precedente (e il 1984/2013 non è stato certo tra i più ricchi di precipitazioni), questo pregiudica il ricarico delle falde, molte zone umide di media altitudine dell'Appennino Ligure (savonese orientale e genovese) sono praticamente scomparse nell'ultimo decennio... se alla scomparsa delle precipitazioni nevose del periodo gennaio/marzo ci aggiungi la riduzione di quelle primaverili hai il quadro complessivo della fase climatica attuale...

Come non quotarti, amico mio. Qua è la stessa solfa, con l'aggravante che la neve, tanti anni fa, non era certo un evento raro! Dal febbraio 2013 manca una fase invernale tosta: pare che avere precipitazioni e freddo contemporaneamente sia come fare un 6 al Superenalotto. Sinceramente confidavo in un riscatto quest'anno, vedendo cosa proponevano i modelli fino a ieri.
Riguardo alle falde, siamo messi ugualmente da panico: due anni fa, a seguito della stagione primaverile-estiva eccezionalmente siccitosa, nella mia azienda agricola si sono aperte voragini anche di un paio di metri di profondità, a causa del loro ridimensionamento. Roba impensabile, prima...

Scusate, fine OT.

**Calibre** · 19/01/2019, 18:10

Media GFS a 120h: dinamica retrogressiva possibile ma complicata

**Nevaio** · 19/01/2019, 18:12

Originariamente Scritto da Mario85

Vengono segnalati meteoappassionati in preghiera a Bologna
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Quello col cappello e gli occhiali neri sono io...

**marco85** · 19/01/2019, 18:14

Gfs sempre freddo, certo meno estremo dello 06 (ma era ovvio). Ci sono margini di miglioramento, ma dinamica dell'americano tutt'altro che da buttare per quanto mi riguarda.

**galinsoga** · 19/01/2019, 18:18

Originariamente Scritto da Nevaio

Come non quotarti, amico mio. Qua è la stessa solfa, con l'aggravante che la neve, tanti anni fa, non era certo un evento raro! Dal febbraio 2013 manca una fase invernale tosta: pare che avere precipitazioni e freddo contemporaneamente sia come fare un 6 al Superenalotto. Sinceramente confidavo in un riscatto quest'anno, vedendo cosa proponevano i modelli fino a ieri.
Riguardo alle falde, siamo messi ugualmente da panico: due anni fa, a seguito della stagione primaverile-estiva eccezionalmente siccitosa, nella mia azienda agricola si sono aperte voragini anche di un paio di metri di profondità, a causa del loro ridimensionamento. Roba impensabile, prima...

Scusate, fine OT.

Nemmeno qua era un evento raro, nel periodo 1991/2010 (che pure comprende il decennio '90, in buona parte NAO+ e PDO+) ho registrato accumuli medi (su tavoletta) di 56 cm/anno. Dal gennaio 2014 non c'è stata una sola annata in cui si siano raggiunti i 30 cm... in compenso abbiamo avuto due anni consecutivi senza alcuna traccia di accumulo (parlo di 2016 e 2017) una situazione che ha un solo precedente: i due inverni di fine decennio '80 (1988/89 e 1989/90)... Negli anni '90 nevicava poco, ma nevicava tutti gli inverni e quindi in media 2 o 3 volte l'anno anche se con accumuli spesso modesti...