Da tenere d'occhio 30 gennaio-2 febbraio, ens in calo
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Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
io non ho mai capito un cavolo delle configurazioni ligure, so che è molto lungo da spiegare, ma mi piacerebbe scoprirne qualcosa di più, specie ora che sto cercando di studiare un po' i vari micloclimi italiani un po' alla volta. Magari se hai anche qualcosa da farmi leggere
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Diciamo che quel modello ha una risoluzione geografica un po' "lacunosa", però come sempre, con correnti da Nord (che nei bassi strati diventano da NE) è più facile avere deboli nevicate lungo le coste della Liguria centro-occidentale (in queste situazioni la zona favorita è quella di Savona), talvolta l'area delle nevicate può estendersi fino alla media riviera di Ponente, mentre Genova finisce regolarmente sottovento (c'è finita perfino l'anno scorso a fine febbraio)... Comunque il modello considera anche la quantità di precipitazioni previste e obiettivamente, sulle zone a Nord del Po e ad ovest dell'Oglio le precipitazioni rischiano di saltare quasi del tutto...
Non sono affato un esperto ma ho capito che quando arriva aria fedda dal Rodano/Carcassona e si forma per risposta una depressione stretta sul golfo ligure quest'ultima risucchia aria fredda dal basso Piemonte e quindi non servono termiche ad 850 fenomenali per veder nevicare sul mare. In alto richiamo umido più mite e la nevicata è fatta. Questo a grandi linee. Chi è ligure saprà aggiungere altri particolari ma più o meno funziona così. Basta osservare i venti ed altri dati per capirlo.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
Quello di domani sarebbe un caso un po' diverso, comunque, sarebbe rovesciamento dovuto a precipitazioni con al suolo d.p. bassi (venti di terra), in questo caso può nevicare anche con temperature ben positive al suolo (+2/+3) anche se poi non ci potrà essere accumulo.
Quello che descrivi tu è il classico meccanismo della tramontana scura, in cui il "cuscino" padano tracima dai valichi meno elevati verso la linea di costa, però di questo fenomeno beneficiano solitamente poche zone (l'area urbana genovese, la zona di Voltri, la zona di Savona tra Albisola e Vado Ligure). In questo secondo caso, se le condizioni sono ottimali (aria molto fredda al suolo in Val Padana, cuscino molto spesso, temperature <0° a 850 hPa e condizioni di omotermia in tutta la colonna d'aria) si possono avere nevicate abbastanza intense e con temperature al suolo negative anche sulla costa, vedi il 1° marzo 2018. Naturalmente non tutto deve funzionare per forza: ad esempio se salta la colonna d'aria a media quota o non c'è completa omotermia la tramontana scura porta solo pioggia con temperatura poco superiore allo 0°C, in casi estremi può portare perfino gelicidio (es. 21-22 dicembre 2009, 1° marzo 1986, quando a Genova città piovve con -1/-2°C al suolo e +3/+4°C a 850 hPa). Comunque il gelicidio è statisticamente un fenomeno molto più raro della neve, almeno nella fascia costiera.
Domani penso che, lato costa, si potranno avere (tuttalpiù) deboli nevicate coreografiche senza accumulo... a meno che non vada come GFS 06... che però mi pare troppo generoso a livello di precipotazioni.
Ultima modifica di galinsoga; 22/01/2019 alle 15:12
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