La NAO era positiva anche a metà gennaio 2012, e su valori rilevanti (questo gennaio la NAO è stata sostanzialmente neutra), il punto che Marco individua è un altro, la posizione dell'HP aleutinica e di riflesso l'intera struttura del VPT mostra differenze molto importanti, ricadiamo nel solito problema, persistenza di lungo periodo del segnale PDO+ e suo imprinting sulla circolazione atmosferica. Non a caso nel 2012 eravamo sì in NAO+, ma al culmine di un ciclo PDO-.
Su questo concordo in pieno, ci sarà ancora molto da vedere e da valutare da parte dei gm e molto probabilmente la gobba termica verso l'alto che si vede negli spaghi 06 per inizio febbraio verrà ridimensionata...però, PER ORA, non tirerei in ballo similitudini "farlocche".
Marco non ho detto arriva un nuovo 2012...ma se vuoi roba siberiana quella é uno schema che può tornare utile
-vpt baroclino e avvitamento canadese
- aria calda sale da nord Russia e si congiunge all’hp polare
- mediterraneo depresso con successiva formazione di uno Scand +
Poi che non avverrà non lo sappiamo ma fidati che gli schemi sono assai simili
Immagine profilo:
Io quando vedo un blocco atlantico.
Ma come al centrosud quasi non se ne sono accorti ??...nevicò a ROMA , Napoli, Bari....al nordest estremo non ce ne accorgemmo , solo freddo sterile e bora secchissima e neanche tanto freddo ( esclusa Trieste nessuna giornata di ghiaccio, molto più freddo a fine febbraio 2018)...non parlo neanche di quello che successe fra Marche,Umbria e romagna/emilia orientale...me sa che ricordi male !
...e nello stesso parallelo, long term, sono evidenti i "disastri" del lobo canadese troppo troppo ad est...
Si certo che l'aspetto perturbato ha interessato soprattutto quella fascia di cui parli, infatti ho specificato a posteriori che parlavo di isoterme! Però a Napoli ha nevicato solo sui quartieri alti, che io ricordi... comunque stiamo andando OT , meglio chiuderla qua.
La Sicilia viene coinvolta molto di rado da azioni che abbiano un target centro-ovest mediterraneo, mentre è favorita se il target è mediterraneo orientale... non a caso la Sicilia rimase al margine dell'evento anche nel gennaio 1985, paradossalmente per zone come la Sicilia, le coste ioniche, le coste adriatiche del Salento è più produttiva una circolazione come quella attuale, all'insegna della NAO+/PDO+ che l'opposto. Quando rallenta il getto queste zone vengono coinvolte da azioni artiche con target ellenico (vedi febbraio 2015) o da retrogressioni molto basse (fine dicembre 2014), quando invece il getto accelera sono le zone che risentono di meno, restandone ai margini, delle anomalie ++ termiche e di geopotenziale, inoltre possono sfruttare la tendenza al cut-off basso mediterranei, tipica delle fasi NAO++, per cui spesso hanno anche buone precipitazioni... Sicilia e area ionica climaticamente sono Mediterraneo orientale a tutti gli effetti e c'entrano poco con l'Italia peninsulare. Nel 2012 il target non fu comuque neppure il Nord, ma il medio Adriatico, non a caso le aree del NE a Nord del Po non videro niente in termini di fenomenologia.
A mio avviso tra le differenze ci sono due elementi ancora più importanti:
1) l'azzorriano ben saldo in atlantico che non era presente nel 2012. La radice salda subtropicale fa si che il canadese non "peschi" aria calda troppo a sud e questo impedisce l'elevazione franca dell'onda atlantica impedendo fasi di blocking di una certa consistenza.
2)L'altro aspetto è il condizionamento operato dalla strato (la palude barica su europa occidentale) che di fatto mantiene sempre aperta la porta atlantica anche per una questione di sinergia con il primo punto. Di per se il posizionamento del canadese non sarebbe nemmeno male, anzi.
aggiungo un terzo elemento: ci sono stati 2 condizionamenti dalla strato per così dire sovrapposti, che hanno di fatto reso i moti atmosferici meno coerenti: da un lato il displacement che ha determinato il crollo dei gpt in area euro-atlantica, seguita poi dall'effetto di riposizionamento dei flussi in seguito alla split. I due segnali sono in contrasto e non sono coerenti, inibendo quindi i fenomeni di risonanza e quindi l'efficacia nel trasposto di masse d'aria. Inizialmente a un asse con direttrice groenlandia-mediterrneo se sta sostituendo uno con assi ortogonali, e questo ad opera dello split (gli assi che portano aria gelida continentale sul mediterraneo) ma questa dinamica è fortemente contrastata dal primo impulso stratosferico e probabilmente quando prevarrà sarà troppo tardi, anche perchè l'aria gelida stazionante sul lobo siberiano sarà a quel punto troppo lontana d noi...questa mi sembra l'ipotesi più probabile, salvo sorprese
Segnalibri