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  1. #3441
    Uragano
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da lucawsb Visualizza Messaggio
    Qua al nord dicembre e' quasi sempre molto freddo al piano...le inversioni e le nebbie lavoranonalla grande....
    beh se l'agricoltura riprende da fine febbraio/marzo un motivo ci sarà, no?
    in ogni caso giusto per il nord, il vostro vero trimestre è dicembre/gennaio/febbraio, al sud gennaio/febbraio/marzo
    .. Dicembre qui generalmente è una propaggine del tardo autunno. Anzi stupisce quasi più un dicembre 2014 che una nevicata marzolina forse, che purtroppo manca da marzo 2005. Termicamente credo che marzo all'estremo sud se la giochi con dicembre, forse non tanto per le massime ma sicuramente per le minime..In ogni caso lo scarto non è grande.. Ben diverso il discorso al nord dove lo scarto tra marzo e dicembre è molto molto evidente con marzo molto più caldo di dicembre

  2. #3442
    Uragano
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da Articorusso Visualizza Messaggio
    Verissimo....
    azz 25 gradi che invidia, sarei già al mare a beccare
    fatto fatto ... mangiato anche il primo gelato

  3. #3443
    Vento fresco L'avatar di Alessandro669
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da Marco.Iannucci Visualizza Messaggio
    Vedendo i modelli credo che un modesto colpo di coda invernale potremmo averlo a Marzo, quando magari si sarà placata fisiologicamente la spinta zonale qualche hp avrà velleità di ergersi
    Non lo so.. può anche non fare nulla a mio avviso come arrivare la Siberia.. non si può fare nessuna previsione e tendenza al momento...Possiamo ipotizzare che ci saranno delle oscillazione sul lato pacifico e questo potrà andare a muovere le acque a metà mese



    Di più non saprei cosa dire per ora

  4. #3444
    Brezza tesa L'avatar di simone74
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da appassionato_meteo Visualizza Messaggio
    Io stendo invece un velo pietoso su un commento del genere, scritto dopo un dicembre in media, un gennaio discretamente freddo che ha portato una nevicata di alcuni cm che ha colpito più la provincia di Pordenone rispetto ad altre zone (e la pianura friulana è poco nevosa!!) e quando manca ancora un mese alla fine della stagione.
    Mamma mia che cosa tocca leggere, a volte mi chiedo veramente se chi scrive queste cose conosca un minimo il clima della sua zona, se guardi ogni tanto fuori dalla finestra e se crede davvero a quello che scrive.
    Non dico che uno debba conoscere a menadito medie e il clima del passato, ma certi commenti sono davvero da mani nei capelli.
    Veramente la tua risposta è stata inutile! La mia opinione non cambia, senza neve a quasi 2000 metri fino al 18 gennaio, una ventina di centimetri e poi una sciroccata con pioggia fino a 1800. Per me è un inverno no punto, sopratutto, e lo scritto sopra, viste le premesse, postate dagli utenti ( da almeno dicembre) su forum come meteodue, che io apprezzo per il coraggio e la passione che ci mettono. Ma qualcosa è andato semplicemente storto, scopriranno cosa ed io apprezzo. Tu invece chi sei?
    Scrivo poco sui forum proprio per evitare personaggi come te. +
    Buona giornata
    Amante della meteo da circa 40 anni.. Politicamente disorientato

  5. #3445
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Francamente mi riesce difficile pensare a due mesi consecutivi di temperature sottomedia in epoca di global warming...

  6. #3446
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
    Se ragioniamo a compartimenti stagni e prendendo alla lettera degli studi che hanno stabilito dei parametri in base alla statistica potresti avere ragione.
    Ma in seguito ad un evento "X" abbiamo comunque una reazione anche se non raggiungiamo la soglia ipotetica per dire per esempio "propagazione si/no o NAM si/no"...
    Non sono andato a vedere l'effettive velocità zonali su tutta la colonna d'aria ma sicuramente c'è stata un'influenza sui piani sottostanti anche solo "andando a rallentare" le velocità zonali.
    Tra l'altro, come dicevo prima, possiamo anche ipotizzare che una trasmissione di vorticità in troposfera può dare effetti diversi nel momento in cui le anomalie di GPT sono posizionate in un modo anziché in un altro.
    Quindi dobbiamo cominciare a "scrollarci" di dosso i paradigmi legati alle soglie statistiche di NAM (+ o -) sugli MMW/ enso etc etc. Dobbiamo cominciare a valutare le influenze tra i vari piani dell'atmosfera ( quindi verticalmente) e dobbiamo anche aggiungerci una valutazione di "posizionamento" delle anomalie di gpt etc etc. Un po' come si fa per la MJO e che magari sul VP si fa un po' meno.
    Ovviamente non sta a me come e perché ma ribadisco, soprattutto sui forum, vediamo tutto o nero o bianco e questa parzialità ci nega di interrogarci sui perché delle dinamiche.
    Il puzzle ovviamente deve essere completato.
    questi sono i venti zonali della mancata propagazione Giuseppe

    Schermata 2019-02-02 alle 15.02.53.png

    Schermata 2019-02-02 alle 15.03.10.png

    Schermata 2019-02-02 alle 15.03.02.png

    se poi ci si aspetta che ogni volta si debbano annullare su tutta la colonna credo non si abbia chiara la variabilità di questi eventi
    a tal proposito avevo già segnalato

    Schermata 2019-02-02 alle 15.05.42.png

    Schermata 2019-02-02 alle 15.05.59.png

    comunque giusto per concludere il discorso strato ora abbiamo un imponente rinforzo in medio alta strato in corso con anomalie termiche e bariche davvero ragguardevoli





    a riprova che la stratosfera su cui ragioniamo oggi ha caratteristiche di base piuttosto diverse a quelle dei decenni iniziali in cui sono state fatte le osservazioni
    velocità zonali che si portano su valori notevolissimi



    intanto si rimetteranno in moto i flussi di calore che reading nell'ultimo aggiornamento vedrebbe anche ben distribuiti



    sarebbe un'azione che con una buona mjo avrebbe una discreta possibilità di portare divergenza verso metà mese
    tenderei in ogni caso ad escludere fasi di rinforzo con una buona capacità di penetrazione verso la tropopausa

    Schermata 2019-02-02 alle 14.59.48.png

    Schermata 2019-02-02 alle 14.59.33.png

  7. #3447
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    A scanso di equivoci diciamo subito che gli ultimi 6/7 run gfs non hanno alcun senso oltre le 96/120 h e si vede benissimo dalle ens /spaghi.... Quindi commenti su primavera e hp African lasciamoli perdere

  8. #3448
    Uragano L'avatar di Dream Designer
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da Meteorino Visualizza Messaggio
    Francamente mi riesce difficile pensare a due mesi consecutivi di temperature sottomedia in epoca di global warming...
    nel resto del mondo e in svariati parti d'Europa succede, non capisco perchè non debba accadere ancora da noi.


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  9. #3449
    Josh
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da BoreaSik Visualizza Messaggio
    beh se l'agricoltura riprende da fine febbraio/marzo un motivo ci sarà, no?
    in ogni caso giusto per il nord, il vostro vero trimestre è dicembre/gennaio/febbraio, al sud gennaio/febbraio/marzo
    .. Dicembre qui generalmente è una propaggine del tardo autunno. Anzi stupisce quasi più un dicembre 2014 che una nevicata marzolina forse, che purtroppo manca da marzo 2005. Termicamente credo che marzo all'estremo sud se la giochi con dicembre, forse non tanto per le massime ma sicuramente per le minime..In ogni caso lo scarto non è grande.. Ben diverso il discorso al nord dove lo scarto tra marzo e dicembre è molto molto evidente con marzo molto più caldo di dicembre
    Oddio,dipende...Fino alla Campania,è solo la prima decade di marzo che è più fredda della prima di dicembre,poi il rialzo si avverte eccome,dalla seconda di marzo.E nella seconda decade di dicembre puoi avere già ondate di gelo,improbabili nella prima.
    Il discorso cambia scendendo di latitudine.
    Ma per avere marzo più caldo di dicembre a livello medio(poi lascia stare il singolo caso),devi rapportarti al clima di Beirut,già a Palermo non è così e manco a Gerusalemme,per dirti.

  10. #3450
    Josh
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    Predefinito Re: Analisi dei modelli matematici Inverno 2018/19

    Citazione Originariamente Scritto da Meteorino Visualizza Messaggio
    Francamente mi riesce difficile pensare a due mesi consecutivi di temperature sottomedia in epoca di global warming...
    E' improbabile ma non è che in assoluto sia impossibile,prendi novembre e dicembre nel 2017.
    Devi avere molta fortuna e il persistere di un pattern votato al freddo o almeno al sottomedia per almeno 4 decadi su 6,il che chiaramente con l'Italian Warming non è facile.
    Tre di seguito sottomedia col segno - invece che è roba che non si verifica dal 2007.

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