Beh, l'IOD ci ha messo lo zampino per rendere il 2019 l'anno più caldo e secco da quando esistono le registrazioni in Australia. E una volta lessi di uno studio, se lo trovo lo posto, in cui si affermava che a causa del gw le configurazioni estreme circa l'IOD sarebbero triplicate.
Non significa comunque che sia il GW la causa degli incendi. Ma il caso.
Lo IOD positivo è come la miccia. E' più frequente di certo a causa del GW. Ciò non toglie che non sia lo IOD la causa degli incendi nemmeno, ma un fattore predisponente, e che ad accenderli sia solo il caso.
Da quanto si legge in giro pare che sia automatico che GW = incendi.
Si confonde causa con fattore di rischio.
E magari c'è una soluzione a portata di mano a incendi disastrosi come questi, al netto di IOD positivo estremo e GW.
A quanto pare gli aborigeni australiani hanno praticato fino all'Ottocento (per decine di migliaia di anni) la pratica dell'incendio. Sì, esatto: terra bruciata non prende fuoco, e quindi gli aborigeni appiccavano degli incendi che controllavano, così da prevenire quelli disastrosi che si sarebbero potuti verificare spontaneamente, con la differenza che questi sarebbero stati indomabili.
Gli europei hanno bloccato tale pratica, ma dovrebbe essere promossa nuovamente:
Indigenous Fire Management — Kimberley Land Council
Ulteriore studio:
http://forestfirevictoria.org.au/doc...nt_lessons.pdf
Hanno ricostruito dalla dendrocronologia il numero e l'intensità degli incendi del passato, prima dell'arrivo degli europei. Era in minor numero e soprattutto frequentemente di notevolmente inferiore intensità.
Mentre ero in Australia 5 anni fa ho visto un documentario che parlava dei rischi di incendi molto estesi e devastanti i periodi particolarmente siccitosi.
Per orografia e disposizione delle figure bariche le zone bruciate in queste settimane sono quelle indicate da quel documentario.
Sidney veniva indicata come una città potenzialmente da evacuare a causa di fumi e cenere e la costa a sud est quella più a rischio.
L’uomo, piromani a parte, centra poco in questo caso.
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Altre volte mi è parso di vedere una specie di correlazione fra le annate calde o fredde australiane e le nostre, quella del 1956 sinceramente non la conoscevo.
Ma se non ricordo male anche la nostra estate da record 2003 fu immediatamente preceduta (o seguita? ) da una delle più calde di sempre in Australia, e nel nostro mitissimo inverno 2013-2014 trovo scritto sui miei appunti meteo: "in Australia il 2013 è stato l'anno più caldo di sempre, superando di 1.2°c il valore medio dal 1910" e ancora il 2/1/2014 "a Birdsville (Queensland) battuto con 48.6°c il record delle massime degli ultimi 122 anni" (presumo per il QLD, perché poi trovo scritto "resiste il record assoluto AUS di 50.7°c del gennaio 1960 a Oodnadatta - SA)".
E ora ci risiamo, con la loro estate da record e il nostro inverno che per il momento non è da meno; mi verrebbe da dire che 3 indizi fanno una prova, anche se ovviamente le cose non sono così semplici e scontate nella meteo... certo che per non saper né leggere né scrivere comincio a preoccuparmi in vista della prossima nostra estate... (chissà che magari invece non esca una nuova estate 2014)
Saluti a tutti, Flavio
durante l' estate Australe '38/1939 caratterizzata da terribili incendi in Australia come riportati da questi articoli e grafici dell epoca
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