Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
Generalmente, lo
IOD influenza il regime precipitativo dell'Oceano Indiano e dei territori che ivi si affacciano, principalmente Australia, India e Africa equatoriale.
E' caratterizzato da tre fasi, negativa, positiva o neutrale.
Durante la fase positiva, abbiamo temperature più alte nella parte occidentale dell'oceano indiano rispetto alla parte orientale con un maggior rischio di precipitazioni a carattere convettivo nella zona africana e accumuli molto ridotti nella zona australiana:
Allegato 505552
Indirettamente, un incremento delle precipitazioni nella parte occidentale dell'oceano aumentano la probabilità di precipitazioni nella fascia tropicale africana e un conseguente spostamento verso nord dell'anticiclone subtropicale con rischio di ondate di calore sul mediterraneo.
Generalmente, un dipolo indiano positivo estivo è favorito dalla presenza di un
ENSO+ ben sviluppatosi già nel precedente periodo primaverile:
Allegato 505551
Allegato 505553
Allegato 505554
Una fase negativa dello
IOD è associata, invece, a precipitazioni superiori alla media sulla parte orientale dell'Oceano, in particolar modo in Australia ed è generalmente favorita da uno stato di
ENSO-:
Allegato 505555
Allegato 505556
Sul sito meteorologico australiano ci sono alcune spiegazioni in merito allo
IOD con serie storiche, forecast, monitoraggio delle
SST dell'oceano indiano, e qua ti linko un documento che avevo postato mi pare l'anno scorso con un'analisi dello stato dell'
ENSO e del seguente sviluppo del dipolo indiano:
Indian Ocean climate influences
https://journals.ametsoc.org/doi/10....LI-D-16-0426.1
P.S: il modello australiano vede un pò al ribasso l'evoluzione dello
IOD rispetto all'ultimo forecast di marzo, sebbene l'incertezza sia ancora altissima come si può vedere dai vari cluster:
Allegato 505557
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