Primavera 2019: dinamismo cercasi

**AbeteBianco** · 30/03/2019, 00:20

Si iniziano a notare run da centinaia di mm sul Nord Italia, dunque qualche ipotesi c'è. Totalmente fuori luogo al momento però credere già che ci possano essere chissà che cambiamenti duraturi, perché per assurdo pure gli eventi di fine ottobre scorso furono potenti, ma isolati temporalmente. Dunque c'è da monitorare e basta.

**GiagiKarl** · 30/03/2019, 07:52

Modelli che vedono la colata principale ancora più ad occidente con successiva creazione di un minimo sulle Baleari, anche piuttosto profondo, in successivo movimento, nella sera del 3 aprile, verso la Corsica in modo da apportare precipitazioni diffuse. Dopo questo primo vortice la porta atlantica rimarrebbe aperta con altre perturbazioni in sequenza. Speriamo in un aprile vivace, piovoso e, perché no, anche un po' sottomedia per ridimensionare questa primavera che sennò rischierebbe i livelli del 2017.

**Marcoan** · 30/03/2019, 08:22

Anche troppo a ovest stamattina...

**Marcoan** · 30/03/2019, 08:28

Originariamente Scritto da Lou_Vall

Hai centrato il punto: è proprio quello il problema.
Precipitazioni abbondanti e concentrate in pochissimi giorni - con rischio disagi, dissesti, esondazioni - intervallati da lunghissimi periodi anticiclonici, secchi e caldissimi. In pratica, ci trasciniamo di continuo tra siccità e alluvioni. E la cosa assurda è che, come hai giustamente fatto notare, paradossalmente chiudiamo gli anni sopramedia pluviometrica. Ma il totale annuo, preso così, vuol dire davvero poco per le nostre medie e soprattutto per i nostri suoli e la nostra rete idrografica.
Guarda, ad esempio, il 2011 (faccio riferimento a Cuneo): 1039,2mm, leggermente sopramedia, sì, ma come sono state distribuite? In 3 mesi (marzo, giugno e novembre) è caduto il 70% della pioggia annua. Il 2013? 1001,2mm (quindi praticamente in media), il 44% delle precipitazioni sono cadute tra marzo e maggio.. Il 2014, anno piovoso, è stato secco da agosto ad ottobre compreso, il 2016 (anch'esso sopramedia) stessa solfa: il 45% delle precipitazioni sono cadute in 3 mesi (febbraio, marzo e novembre), il 2018, molto piovoso, è stato secco da giugno a settembre e poi di nuovo un dicembre desertico. E adesso ci ritroviamo con una quarantina di mm scesi dal 27 novembre ad oggi.
Il problema è la distribuzione delle precipitazioni, non tanto la quantità. Sono mille volte meglio anni in deficit pluviometrico - ma con precipitazioni meglio distribuite - che non anni come questi, fatti solo da brevi periodi piovosissimi e alluvionali (alluvione di Novembre 2011, l'alluvione di Novembre 2014, quella di Novembre 2016, le grandi piogge di Maggio 2018,ecc.ecc.) e da siccità disastrose (la siccità dell'inverno 2011/2012, dell'autunno-inverno 2015, dell'estate-autunno 2017, e ora questa del 2018/2019).

Si però scusate, l'Italia non è l'Inghilterra, abbiamo un clima mediterraneo ove, da sempre, vi sono dei periodi ben definiti di maggiori e minori prp.... Al nord ad esempio il semestre caldo (aprile - ottobre) è molto più piovoso di quello freddo, al sud il contrario.... Poi da sempre ci sono mesi particolarmente piovosi e alcuni molto meno, non abbiamo un clima con distribuzione uniforme delle prp.

**rafdimonte** · 30/03/2019, 08:34

Incredibili questi modelli, dal troppo a est di due giorni fa al troppo ad ovest di oggi.

**ecometeo** · 30/03/2019, 08:39

Quello che sto notando da sempre, in questo inverno e finora, è che i vari modelli cambiano in continuo e svariano con una facilità incredibile. Shift di migliaia di km sono diventati normali anche di 12 ore in 12 ore e previsioni a 72 ore sono spesso poco precise.
Ricordiamoci infatti che solo 2 giorni fà la prossima irruzione era vista scivolare sopra l'Italia e oggi sopra la Spagna e domani chissà!!!

**rafdimonte** · 30/03/2019, 08:56

Originariamente Scritto da ecometeo

Quello che sto notando da sempre, in questo inverno e finora, è che i vari modelli cambiano in continuo e svariano con una facilità incredibile. Shift di migliaia di km sono diventati normali anche di 12 ore in 12 ore e previsioni a 72 ore sono spesso poco precise.
Ricordiamoci infatti che solo 2 giorni fà la prossima irruzione era vista scivolare sopra l'Italia e oggi sopra la Spagna e domani chissà!!!

Magari era vista sopra l'italia, era vista sui balcani!!!
Precisamente nel gfs 06 di appena 48 ore fa.
Oggi sopra la Spagna..