“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Bello Reading a 240 h, sarebbe un'irruzione artica pronta a lisciare probabilmente nella mappa successiva i Balcani e il versante adriatico italiano. Sarebbe quasi da record, se non da record, a seconda delle isoterme che scenderebbero, notevolissimo.
Comunque mancando 240 h direi che non c'è da fasciarsi ancora la testa, le mappe cambieranno probabilmente mille e più volte.
In questi dieci giorni la discesa artica sulla Scandinavia che ora i modelli vedono iniziare il 1° Maggio era vista praticamente oggi, ma a furia di posticiparla fra poco arriverà che è iniziato di nuovo l'autunno.
Mappe interessantissime sul lungo, degne di Gennaio, eppure sarebbero di inizio Maggio: chissà, magari accadrà qualcosa di epocale?
Dopotutto, statisticamente parlando, prima o poi dovranno ripetersi questi eventi.
Per un estremofilo come me sarebbe interessante.
L'ultimo evento estremo di maggio è senza dubbio quello del 25-26 maggio 2013: qui la neve si spinse con accumulo fin sugli 800 m ma evidenti splatters erano visibili, la sera del 25, anche a casa mia (520 m). Sulla cima del monte più alto sopra la mia città (1420 m) caddero oltre 15 cm di neve, un record per la stagione. Non dispongo purtroppo di dati antecedenti al 2012 quindi non posso vedere un possibile evento analogo 50-60 anni fa. Ho sentito parlare spesso dei maggio 1957 e 1963 e, vedendo alcune carte, è possibile che la neve si sia spinta anche più in basso del 2013, probabilmente mista ad acqua fino al fondovalle (340 m). L' eccezionalità dell'evento 2013 sta nel fatto che avvenne a metà terza decade, un periodo in cui solitamente si iniziano a superare frequentemente i 30° e si esce senza canottiera a maniche corte, invece la sera del 25 pioveva con 4°. Gli eventi del 57/63 avvennero in prima decade (7 e 9 maggio se non sbaglio) e furono comunque eccezionali, ma in un periodo in cui un ultimissimo colpo di coda del VP ci può stare. Anche se ero piccolo penso che quella sera del maggio 2013 la ricorderò a vita. Scusate l'OT ma volevo semplicemente dire che per risalire ad eventi eccezionalmente freddi a maggio non bisogna per forza rispolverare archivi di sessant'anni fa, ma basta tornare a meno di 6 anni fa per ritrovarne uno. Detto ciò non spero in un evento molto freddo a causa dei prodotti che avrebbe l'agricoltura. Certo una bella piovuta da aria artica con neve over 1200 m non mi farebbe schifo, ma è ancora presto per parlarne.
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questa mattina gem sogna un collasso finale con fuochi d'artificio
con le uscite pomeridiane di gfs si prepara l'anticiclone a spanciare.
altro che artico…!
quell'aria fredda nella Mitteleuropa potrebbe tranquillamente scendere alle nostre latitudini, di anticicloni particolarmente invadenti non vedo traccia nelle emissioni dei modelli, compreso gfs12. L'Atlantico in effetti pare fermarsi per un po', ma il fresco da nord non sarà così lontano dall'Italia, anzi.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
sempre più probabile in avvio di maggio il ribaltamento configurativo in area scand dopo un mese di aprile con i massimi di anomalia proprio lì situati
il nodo per il settore mediterraneo dipenderà naturalmente dalla possibilità dei flussi artici di agganciarci alla trottola depressionaria che andrà ad isolarsi in atl
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