chissà come mai affermazioni di questo tenore non possiedono mai la prima persona (singolare o plurale, a piacere)
il problema è sempre altro da noi e il disastro è imminente e irreversibile
tale per cui ci si possa sentire giustificati nella propria ignavia
complimenti, hai riassunto in una riga tutto quello che non si dovrebbe trasmettere
non mi reputo parte delle generazione futura ne sono parte di quella attuale. non posso assumermi responsabilità che non mi appartengono. oltretutto è evidente Che sia cosi quindi, cosa cambia? il disastro è irreversibile perché oltre queste manifestazioni INUTILI nient'altro viene fatto. stiamo parlando del nulla. ormai siamo arrivati ad un punto tale che il nostro operato è ininfluente!! il tutto può stravolgersi solo grazie all'intervento di quello che stiamo danneggiando. quando la natura deciderà di spazzare via la nostra modernità, saremo annientati e ripartiremo
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O cavolo, perdonami Calibre, sarà che stanotte ho dormito poco però avevo letto 33 anni invece che 23
Sei anche più giovane di me
Non sono tanto le proiezioni dell'IPCC il problema. Quanto tutti quei politici o giornalisti o attivisti che le sfruttano per lanciare slogan che sanno di apocalittico. Non so, ma se un domani l'apocalisse o qualcosa di vicino non si verificasse, io perderei fiducia in quelle istituzioni che prima la davano per scontata. Finendo per ignorarle.
Sull'aumento dei fenomeni estremi che tu citi però non mi trovo d'accordo. Se con questa dicitura intendiamo fenomeni violenti (e non parlo di ondate di caldo record, ma di temporali, uragani, tornado, grandinate, ecc...), ho letto su vari articoli che in realtà non sono aumentati più di tanto in nessuna parte del mondo. Non da uscire fuori dalla normale varianza. Leggevo ieri di quel tornado in Germania. Cercando sul web in proposito di tornado in Germania, ho trovato uno studio sui tornado tedeschi che evidenziava come al 2018 non c'era alcuna variazione statistica dal passato.
In alcune regioni ci sono magari siccità notevoli, ma anche quello dipende da cicli naturali che non sappiamo quanto siano influenzati dal contesto climatico più caldo o rientrino in una variabilità multisecolare.
Bravi.
Sulla manifestazione condivido quanto detto da molti, bene che si siano fatte poichè si parla di un problema (ambiente e clima non sono poi così tanto disconnessi), però il rischio è che se ne faccia un minestrone di argomenti, comunque seri (inquinamento ecc.).
Ci sono ambientalisti non sarebbero disposti a usare meno la macchina, meno il cellulare, anche le droghe mettiamoci (perchè per produrre coca da sniffare si deve distruggere un bosco per mettarci la pianta in questione) ecc.
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"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
Tante bellissime parole, tanti bei sorrisi e persone con buoni propositi, tante città in movimento con giovani pronti a far sapere tramite le "Storie" sui social e i loro Hashtag quanto sia importante la causa e un'eco fortissima a livello mediatico con tanto di intervista alle 19.00 di ieri a Piero Angela sul tg3 e vari altri approfondimenti.
da oggi cosa cambierà? un bel niente.
Chi disbosca continuerà a farlo, chi non pianifica una gestione dell'ambiente con capacità e senza dare tutto in gestione a incapaci o manigoldi sarà pagato per altri 5 anni o forse più a farlo, chi non tutela la salute delle persone nelle varie regioni e comuni continuerà ad avere il benestare dell'ignaro cittadino. non è con tutto questo che si cambia ma sono le piccole realtà a dover muoversi. che sia il mio comune, che sia Milano o che sia poi la Lombardia in espansione al resto si parte dal basso non dalla quantità di persone che storpiano "oh bella ciao". purtroppo è così
Andate a vedere cosa sta per succedere tra Sannazzaro du burgundi e Ferrera Erbognone, già teatro della raffineria ENI fra le più grandi d'Italia, sapete cosa gli metteranno? una bella discarica di amianto proprio adiacente alla raffineria che è appena a 2 km dal centro cittadino e a poche centinaia di metri dalle prime case. e i cari governatori di Lombardia o a livello nazionale che fanno? dormono. ovviamente dovevano metterla in un luogo pericolosissimo dove già un mostro schifoso negli ultimi 3 anni ha preso fuoco ben tre volte, di cui una si è visto fino alla Svizzera. ma nessuno farà nulla.
da par mio nel mio orrendo comune sono appena stati abbattuti 120 pioppi giganti e massacrati con capitozzature oscene tutti gli altri, un bosco storico totalmente distrutto. ricordiamo che gli alberi adulti trattengono una quantità elevatissima di C02, in quanto se ne nutrono e che sono il primo deterrente contro gli inquinanti; ma giustamente era più importante fare i propri interessi e fregarsene della tutela del paesaggio così è che qui dal 2014 sotto giunte di incapaci abbiamo perso almeno il 60% di patrimonio arboreo.. chi farà qualcosa?? nessuno.
continuate a manifestare, tanto il danno è fatto e il cittadino comune quando gli dici queste cose ti risponde: "ah va beh ma tanto di alberi ce ne sono tanti, danno un senso di oppressione".
Ci meritiamo il peggio.
saluti
"i'm becoming harder to live with..."
a chi ha deciso di far soldi a discapito della pubblica salute, le varie discariche, l ilva che si ostina a rimanere in attività pur avendo una responsabilità enorme di inquinamento e morte, a chi ha preso i fondi per l'ammodernamento della stessa e li ha intascati senza effettuare quei lavori, agli USA che se ne fregano di tutto insieme alla Cina; all'Italia che ha approvato concessioni edilizie dove non si doveva. Insomma, a tutto il marcio che c'è. da chi lascia la plastica sulla spiaggia, a chi per la propria ricchezza, inquina aria e suolo.
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“Quelo” ?
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
certamente. Ma prendendo l'ultima riga, inquinamento di aria e suolo, perchè auto-escludersi (parlo anche di me ovviamente)? Se mi dici che ad esempio che per recarsi ad un luogo che dista 1-2 km da casa ci vai a piedi anzichè in auto già è un passettino in avanti, una goccia nell'oceano chiaramente ma già un qualcosa.
Ovviamente non è un discorso personale, è questo concetto "tanto è inutile che faccia qualcosa perchè tutto ormai è irreparabile" che deve essere spazzato via in ognuno di noi.
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"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
caro Andrea
chi sono coloro che compiono questi atti? alieni cattivi che vengono da altri mondi?
è tutta gente come noi, ha due braccia, due gambe e una testa
ora sono questi, un giorno saranno altri, sempre uguali a noi
siamo liberi di scegliere quello che vogliamo essere, questo è il valore più grande che possediamo
se le cose non ci piacciono a che serve piangerci addosso pensando che tutto ciò che possiamo fare o pensare non serva a niente
se sentiamo dentro qualcosa di diverso coltiviamolo, rendiamolo un valore condiviso, non importa per quanto e per chi
l'importante è farlo
la storia dell'uomo è la storia di ognuno di noi
piena di ricadute e di errori ma non è una spirale chiusa, segue un percorso che porta verso il progresso in ogni aspetto
possiamo essere legittimamente insoddisfatti perchè lo desidereremmo più rapido e incisivo ma non è una buona ragione per ignorarlo
l'unico vero peccato è l'inerzia, la rassegnazione passiva
e non è un peccato contro qualcun'altro ma contro la vita stessa
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