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Ed invece ancora si mette in discussione, o peggio si ostracizza (e mi riferisco sopratutto ai rappresentanti delle religioni monoteiste, specie 2 delle 3) l' adozione degli anticoncezionali.
Sapendo quanto ancora una bella fetta di mondo segua pedissequamente il dettato di codesti rappresentanti, si capisce quanto sia duro invertire la rotta, od almeno calmierare.
Posto che un miglioramento generale dei comportamente (rifiuti, eccesso di sfruttamento risorse, etc.) sia comunque necessario, il trend della crescita della popolazione ne riduce comunque gli effetti.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
e voi credete veramente di vivere su un altro pianeta?
secondo te se miliardi di persone decidono di impostare le proprie scelte in certi termini il sedicente potente di turno cosa fa
e chi li mette in condizione di avere quel potere? immagino qualche complotto massonico
così ci aggiungiamo anche questo
qualcuno se la rideva che una professoressa insegnando ai propri studenti l'ecologia e le problematiche ambientali avesse tirato in ballo la termodinamica.
Io tiro in ballo anche la matematica e le proprietà delle funzioni esponenziali. Il famoso indovinello del lago in cui ogni giorno le ninfee raddoppiano la loro superficie (si potrebbe sostituirle con la plastica che galleggia negli oceani) e che puntualmente l'uomo poco avvezzo alla matematica e alla scienza cade in errore quando si chiede: al ventinovesimo giorno metà del lago è ricoperto di ninfee (alias plastica). quanto ci metterà il lago a riempirsi completamente? Queste sono le proprietà della crescita esponenziale (che è quella basata sul capitale o sulla crescita di popolazione non sottoposta a selezione naturale)...
... e non ci sono mezzucci tecnologici, per quanto fighi si possa immaginare per porre rimedio a una catastrofe che appena il giorno prima sembra ancora lontana. Occorre ripensare l'economia, occorre eliminare la paura atavica che ci porta ad accumulare qualsiasi cosa oltre ogni limite, occorre sì farsi aiutare dalla tecnologia ma sotto un altro paradigma di pensiero e di stile di vita. Il che non implica chissà quali rinunce, anzi, secondo me c'è tutto da guadagnare a vivere in un mondo meno degradato, con meno povertà e più bello. Le tecnologie e il sapere ci sono per poterlo fare, manca la volontà politica dei governanti e ovviamente delle grandi lobby che basano il loro potere e la loro influenza su tanti falsi miti e paure di cui oggi la gente è schiava. Se questi ragazzi manifestano in così gran numero è un piccolo grande segnale.
Ma il tempo che rimane è veramente poco.
Non dimenticate mai il lago con le ninfee... provate a vedere come avanzano su google earth le aree urbanizzate o degradate...sembra poco? ma ogni anno è sempre un pò meno poco, e in breve ci troviamo di fronte a un muro...a fronte di piccole migliorie nella "sostenibilità" ambientale: è la proprietà dei numeri esponenziali.
D'accordo, ma volevo guardare il concreto, ad esempio allo stato attuale io l'auto elettrica non me la posso permettere perché non ci sono sufficienti punti di ricarica e la tecnica non è sviluppata. Vado sul classico fossile per motivi di opportunità e necessità, non perché io sia sostenitore di chissà quale lobby. Parlo dell'automobile privata perché c'è da sottolineare come all'interno di un sistema energetico nazionale che comprende qualunque settore, quello del traffico su strada è estremamente dispendioso di risorse energetiche.
Qualsiasi nazione dipende fortemente dai prodotti fossili come il petrolio (e pure il tanto sostenuto gas naturale lo è!). Questo sì che è un problema da risolvere.
In Svizzera già solo il settore dei trasporti su gomma rappresenta 1/3 dei consumi nazionali con una ponderazione nettissima dei carburanti petroliferi, più ancora dell'elettricità utilizzata a livello nazionale che occupa 1/4 (che in Svizzera non emette CO2). Un altro punto importante sono i processi di riscaldamento di edifici (o industrie ovviamente) e lì prevalgono ancora i combustibili fossili ma in calo da parecchi decenni.
Allo stato attuale oltre metà dell'energia necessaria in Svizzera (così come in moltissimi paesi del mondo) richiede l'impiego di fonti fossili che emettono CO2.
be effettivamente manifestare vuol dire molto. Una accozzaglia di ragazzini che manifestano per saltare la scuola in una bella giornata di primavera.. sicuramente otterremo quanto sperato.
Auto
Industrie
Trasporti
Cina
Usa
Agricoltura
Allevamento
trivelle.
secondo te, tutti possono cambiare auto?
possono chiudere le industrie? (ilva)
improvvisamente la rete ferroviaria italiana diviene una eccellenza.
L'agricoltore vivrà dal raccolto gentilmente offerto da madre natura( xylella, comportamento scellerato delle istituzioni e Puglia in ginocchio).
tutti vegani!!
niente più trivelle nei nostri mari cosi, random! perché ovviamente le multinazionali che girano miliardi di euro, si preoccupano dei 4 gatti che manifestano.. poi, usa e Cina che se ne fottono altamente di tutto.
no ma, il popolo può far cambiare tutto. certo
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come detto, sicuramente il problema sarà risolto dalla natura stessa. Una catastrofe distruggerà il tutto e si ripartirà da zero. avere la presunzione di poter cambiare in qualsiasi verso il clima, è da pazzi. madre natura ci ha creati e lei stessa ci può distruggere
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