Manifestazioni contro il cambiamento climatico

**Alessandro1985** · 17/03/2019, 13:29

Originariamente Scritto da Vitob

ma qualcuno ne parla del filtro antiparticolato che inquina più di una marmitta comune? qualcuno garantisce l'efficienza di emissioni di una vettura? sempre che siano reali!! innanzi tutti non sono dati presi su trada ma in laboratorio ed ovviamente aggiustati ad ok. se ho Un prodotto da vendere faccio di tutto per renderlo alla moda ed appetibile rispetto alle esigenze di mercato.

Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk

una volta (ancora non tanto tempo fa) non esistevano nemmeno nei sogni le classi abitative o i livelli di emissione delle vetture
ripeto, criticare è corretto se non risulta fine a se stesso ma serve per ricordarsi che c'è sempre strada da fare per migliorare
non certo per affermare che siamo sempre allo stesso punto

**Cristiano96** · 17/03/2019, 13:35

Originariamente Scritto da alnus

Che complicazione cosmica!
E pensare che sarebbe bastato, appena quaranta anni fa, che tutti nel mondo si fossero limitati a fare non più di due o tre figli ...!

E anche questo è vero. Siamo 7.7 miliardi di persone ad oggi, con una previsione pessimistica. E c’è chi parla di politiche di fertilità varie.

**Alessandro1985** · 17/03/2019, 13:39

Originariamente Scritto da Cristiano96

E anche questo è vero. Siamo 7.7 miliardi di persone ad oggi, con una previsione pessimistica. E c’è chi parla di politiche di fertilità varie.

in compenso in moltissimi paesi del mondo ormai la fertilità è in deciso calo
e laddove ancora è alta è prevista altrettanto calante nel prossimo futuro

**and1966** · 17/03/2019, 13:44

Originariamente Scritto da Alessandro1985

in compenso in moltissimi paesi del mondo ormai la fertilità è in deciso calo
e laddove ancora è alta è prevista altrettanto calante nel prossimo futuro

Eeeeeeehhhhhh????

africa population growth - Google Search

Guardati bene il grafico, specie la curva tratteggiata del limite superiore. Puoi star tranquillo che "i soliti noti" (inteso come aree/continenti), faranno del loro meglio per 'confermare' quel limite superiore.

Film peraltro già visto in passato.

**Alessandro1985** · 17/03/2019, 13:57

Originariamente Scritto da and1966

Eeeeeeehhhhhh????

Guardati bene il grafico, specie la curva tratteggiata del limite superiore. Puoi star tranquillo che "i soliti noti" (inteso come aree/continenti), faranno del loro meglio per 'confermare' quel limite superiore.

Film peraltro già visto in passato.

prima di tutto stai calmo, in secondo luogo confuta nel merito se puoi la mia affermazione
ovvio che in buona parte dei paesi africani e qualcuno asiatico (specie pakistan) come ho già scritto i livelli siano ancora alti ma le previsioni sono in calo anche lì
per il resto se poi vuoi negare che la media mondiale della fertilità sia in forte calo accomodati pure
con questo non sto sostenendo che siamo arrivati al picco della popolazione

Schermata 2019-03-17 alle 13.59.00.png

**burian br** · 17/03/2019, 14:37

Originariamente Scritto da Cristiano96

E anche questo è vero. Siamo 7.7 miliardi di persone ad oggi, con una previsione pessimistica. E c’è chi parla di politiche di fertilità varie.

Ottimizzando le risorse e migliorando le tecnologie il mondo potrebbe sostenere molti miliardi di persone in più.
La quota di popolazione sostenibile dal pianeta dipende dalle tecnologie che l'uomo scopre e mette in pratica nei secoli.

Per dire, al tempo di Cristo la popolazione mondiale era di soli 200 milioni. Di cui un solo milione a Roma. Il fatto che l'antica Roma (che rimase la città più popolosa della storia fino al 1850!) potesse sopportare da sola ben lo 0,5% della popolazione mondiale non è un caso: l'antica Roma era un capolavoro di ingegneria che rimase ineguagliata nei modelli urbani fino all'Ottocento, guarda caso. E' evidente che la capacità di consentire a ben 1 milione di persone di vivere era legata allo stato delle tecnologie romane, che furono all'avanguardia anche se confrontate con i successivi millenni.

Il mondo se non potesse sostenere il numero di persone che oggi vivono sarebbe andato incontro a una catastrofe immane già da tempo, in termini di morte di un gran numero di esseri umani. Se invece addirittura siamo aumentati è perchè con il nostro sviluppo travolgente nell'ultimo secolo siamo stati in grado di tollerare e addirittura migliorare la tendenza all'aumento demografico. Anche i problemi della fame nel mondo e della povertà sono meno diffusi rispetto al passato, a dispetto del boom demografico proprio in paesi che non sono di certo quelli occidentali.

Anche sulle proiezioni demografiche, quindi, direi che si guarda il tutto con un'ottica sbagliata (non siamo troppi nel mondo, in poche parole, non siamo al punto di non ritorno). Bisognerebbe mettere il tutto in rapporto allo sviluppo umano contemporaneo: se questo continua a migliorare, è probabile che il pianeta potrà sopportare ancora chissà quanti miliardi di esseri umani in più.

**Nevizio** · 17/03/2019, 14:38

Originariamente Scritto da Davide1987

cosa ne pensate delle manifestazioni contro il cambiamento climatico che si sono svolte oggi?

Io penso che non sapendo precisamente l'eta' del nostro pianeta non conosciamo nel dettaglio la sua reale storia climatica ,pertanto il quoziente di riscaldamento attuale al di la' della veridicità dei dati che lo testimoniano nessuno e niente al momento ci puo' dire con certezza che non si sia avuto nel passato (almeno da quando la climatologia come scienza non esisteva)senza tener conto che l'evoluzione dell'atmosfera del nostro pianeta è una conoscenza che abbiamo appreso in maniera indiretta,la climatologia mondiale (con tutti i suoi enormi limiti) la si prende in considerazione da quando esiste,un lasso di tempo del tutto insignificante rispetto gia' alla presunta età del pianeta....senza tener conto anche delle enormi imprecisioni della tecnologia applicata nel misurare la temperatura dell'aria direttamente proporzionale all'avanzamento scientifico tecnologico delle varie epoche .

**Stefano De C.** · 17/03/2019, 14:46

Originariamente Scritto da Cristiano96

E anche questo è vero. Siamo 7.7 miliardi di persone ad oggi, con una previsione pessimistica. E c’è chi parla di politiche di fertilità varie.

Si ma non mescoliamo la capra con i cavoli.
L'invecchiamento della popolazione è un problema grosso in Italia e anche in altri paesi industrializzati, per diverse ragioni.
Semmai il problema inverso c'è nei paesi in via di sviluppo, seppur in misura inferiore rispetto a un tempo

**no surprises** · 17/03/2019, 15:30

In questi anni si stanno facendo record di "anni più caldi" uno dopo l'altro.
E' tutto finto? E' tutto manipolato? E' casuale? Fa parte di un ciclo naturale? Senza l'uomo sarebbe successo? Si aggiusterà da solo? Ci penserà il nostro dio onnipotente?
Boh, certo che di cose se ne possono dire e ne sono state dette e se ne diranno ancora.
L'unica cosa certa, secondo il mio modesto parere, è che se c'è una cosa davvero inutile è la rassegnazione, il fatalismo, l'indifferenza e il qualunquismo. Anche se bisogna ammettere che questo è un problema davvero grosso ed anche impalpabile, con una risoluzione davvero ardua e difficile proprio sul concreto e sull'immediato.

La vera difficoltà è che il pianeta è immenso e popolato da miliardi di persone con situazioni diverse, popoli diversi e senza una visione comune e governato da politici diversi e quasi mai d'accordo tra di loro,
Questo è il problema più grosso: mettere d'accordo tutti.
Da quello emergente che ignora completamente ogni regola, a quello che "siccome qui ha fatto un freddo cane quest'anno, per me non c'è nessun riscaldamento globale"...
E' un problema grosso e complicatissimo, però fino a prova contraria siamo noi a popolarlo questo pianeta. Ma forse l'intelligenza umana è stata sopravvalutata e adesso ne paghiamo le conseguenze.

Però, ritornando al tema principale, quei ragazzi ieri hanno fatto benissimo secondo me, perché qualcuno nel mondo ancora oggi sta parlando di loro e di queste problematiche, sta esercitando quel dono dell'intelligenza che ogni essere umano possiede. O dovrebbe, perlomeno.

**Cristiano96** · 17/03/2019, 15:39

Originariamente Scritto da burian br

Ottimizzando le risorse e migliorando le tecnologie il mondo potrebbe sostenere molti miliardi di persone in più.
La quota di popolazione sostenibile dal pianeta dipende dalle tecnologie che l'uomo scopre e mette in pratica nei secoli.

Per dire, al tempo di Cristo la popolazione mondiale era di soli 200 milioni. Di cui un solo milione a Roma. Il fatto che l'antica Roma (che rimase la città più popolosa della storia fino al 1850!) potesse sopportare da sola ben lo 0,5% della popolazione mondiale non è un caso: l'antica Roma era un capolavoro di ingegneria che rimase ineguagliata nei modelli urbani fino all'Ottocento, guarda caso. E' evidente che la capacità di consentire a ben 1 milione di persone di vivere era legata allo stato delle tecnologie romane, che furono all'avanguardia anche se confrontate con i successivi millenni.

Il mondo se non potesse sostenere il numero di persone che oggi vivono sarebbe andato incontro a una catastrofe immane già da tempo, in termini di morte di un gran numero di esseri umani. Se invece addirittura siamo aumentati è perchè con il nostro sviluppo travolgente nell'ultimo secolo siamo stati in grado di tollerare e addirittura migliorare la tendenza all'aumento demografico. Anche i problemi della fame nel mondo e della povertà sono meno diffusi rispetto al passato, a dispetto del boom demografico proprio in paesi che non sono di certo quelli occidentali.

Anche sulle proiezioni demografiche, quindi, direi che si guarda il tutto con un'ottica sbagliata (non siamo troppi nel mondo, in poche parole, non siamo al punto di non ritorno). Bisognerebbe mettere il tutto in rapporto allo sviluppo umano contemporaneo: se questo continua a migliorare, è probabile che il pianeta potrà sopportare ancora chissà quanti miliardi di esseri umani in più.

In realtà già oggi consumiamo più del dovuto, entro il 2050 le proiezioni danno la popolazione umana a 9 miliardi di individui, non proprio qualcosa di rassicurante. Ma probabilmente il tasso potrebbe essere rivisto al ribasso qualora i paesi in via di sviluppo adottassero misure volte a impedire l’eccessiva natalità, simile alla politica del figlio unico cinese. Non è neanche un caso che entro il 2100 si stima che 1/3 degli esseri umani sarà africano proprio per i motivi sopracitati.

Leggevo da qualche parte, purtroppo non riesco più a trovare la fonte, che produciamo cibo necessario a sfamare 12 miliardi di persone, quindi ha senso ciò che dici riguardo al “il mondo può sostenere questo numero di persone” ed è vero. Ciò che è veramente drammatica è le sperequazione delle risorse, ed è per questo che se da un lato potremmo sfamare quasi il doppio delle persone dall’altro abbiamo 800 e passa milioni di persone denutrite e il doppio di persone in sovrappeso.

Originariamente Scritto da Stefano De C.

Si ma non mescoliamo la capra con i cavoli.
L'invecchiamento della popolazione è un problema grosso in Italia e anche in altri paesi industrializzati, per diverse ragioni.
Semmai il problema inverso c'è nei paesi in via di sviluppo, seppur in misura inferiore rispetto a un tempo

Mescolare capra e cavoli? Circa le politiche di fertilità?

Ritengo che l’arresto demografico sia la fase naturale dell’andamento delle popolazioni nei paesi sviluppati, per questo ritengo poco sensato fare politiche del genere. (Tra l’altro se molti non fanno figli non è perché siamo troppi di sicuro, qui interviene principalmente il fattore economico).