Posto che condivido diversi passaggi, ricordiamo però che parliamo di una manifestazione a livello mondiale in più di 120 paesi e non solo italiana. Ad ogni modo non l'ho vista in modo così severo solo nei confronti degli "altri" o della politica, bensì proprio a tutti quanti inclusi i cittadini stessi, che anche nel loro piccolo(issimo) possono fare qualcosina.
Ovviamente è tutto molto simbolico e da vedere se porterà a qualcosa di veramente concreto (ci credo poco anch'io) ma piuttosto che far finta di nulla.. da stigmatizzare invece tutte le connotazioni politiche e qualunque riferimento a fatti/personaggi che non hanno nulla a che fare.
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"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
Mi poni quesiti a cui non so rispondere, sappiamo che ci sono discussioni infinite su queste questioni, l'ho anche scritto all'inizio del mio post.
Tuttavia penso dobbiamo basarci su quello che stiamo vivendo attualmente, certo una porzione infinitesimale, però si può già iniziare a fare qualcosa anche senza chiederci come è stato prima e cosa c'è stato. Nel dubbio si fa qualcosa, se serve bene, se è possibile farlo, benissimo.
Cosa fare concretamente non è nemmeno facile da stabilire, però penso che meno inquinanti e meno inquinamento sia già una buona base di partenza.
7 miliardi e mezzo di persone, con tutto quello che ne scaturisce, non penso ci siano stati mai sul nostro pianeta.
Per fare un esempio stupido oggi in ogni famiglia ci sono almeno 3 auto, fino al secolo scorso a malapena ce n'era una. E prima ancora meno.
Noi vivamo oggi e proveremo a fare qualcosa oggi.
Il problema è mettere d'accordo quei 7 miliardi e mezzo di persone.
E di certo non sarà facile.
Possiamo anche non fare niente e non porci proprio il problema, io però spero non andrà così, anche se il riscaldamento globale sarà una bufala fa niente, di certo non fa male fare qualcosa ognuno di noi nel nostro piccolo. E che serve a noi stessi, anche alla nostra stessa salute o dei nostri figli e nipoti.
"...if you try the best you can, the best you can is good enough". TY 2000
Visto che sono state citate le mondine, l'anno scorso ho visto in tv l'intervista ad una signora che fa questo lavoro oggi, da dipendente, in Italia, una signora italiana non giovane. Era in una risaia biologica. Parlava del mal di schiena. A me sembra uno scandalo. Qualcuno qui è in grado di immaginare che fatica assurda sia quel lavoro?
Fino a quando chi decide non avrà problemi direttamente o indirettamente con "il clima" credo che di inquinare di meno andando a modificare il nostro ecosistema non gli fregherà meno di nulla.
Il corrente "elettrico" intrapreso negli ultimi 10 anni e mascherato da svolta green porta tanti soldi nella tasche di chi li deve portare.
Io nel mio piccolo mi do da fare cercando di praticare ed insegnare buone abitudini.
Certo una goccia in un mare è poco ma sempre una goccia è.
I problemi sono tanti e legati in primis ai soldi e in secondo luogo al numero delle persone che siamo...
Arriverà prima o poi un giorno che dovremo fare per forza qualcosa di serio.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
E che mi fanno tenerezza questi ragazzi che manifestano, sono le future generazioni che stanno entrando nell' eta fertile e sono pochi, terribilmente pochi.
La denatalita italiana è un dramma per il nostro paese, considerando che sono ormai fuori dall'eta fertile le donne delle generazioni piu numerose, quelle degli anni '60.
Alla fine saranno poi i tanto bistrattati migranti che forse ci salveranno.
Finalmente qualcuno che parla con numeri alla mano e non con le personali sensazioni perlopiù legate al catastrofismo di massa diffuso dai mass media.
In questi ultimi tempi ne ho sentite di ogni da amici, su facebook ecc. addirittura gente che afferma che la natura dell'uomo era quella dell'età primitiva dove stava in mezzo alla fauna e alla flora di allora e che con l'evoluzione successiva abbiamo posto le basi per autodistruggerci.
E' veramente assurdo e - aggiungo - triste osservare come i mass media nostrani, improntati al catastrofismo più spinto abbiano portato molte persone, soprattutto della mia generazione o anche più giovani di me, verso una negatività senza limiti nei confronti del mondo attuale, una negatività spesso smentita clamorosamente dai dati (che tu stesso hai postato, ma si potrebbe andare oltre, mostrando la diminuzione della povertà, il calo della mortalità infantile ecc.).
Al contrario i dati mostrano che il terribile mondo della globalizzazione selvaggia, del capitalismo sfrenato del profitto ad ogni costo (ma una volta era diverso certoooo ), è molto meglio di quello passato sotto tanti aspetti, sebbene non tutti.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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