Sono d'accordo... una cosa del genere - a mio avviso - è possibile solo in stazioni montane ad alta quota (dove accade sovente) oppure nelle stazioni fortemente influenzate dal mare. Ma nell'interno e non a quote alte mi sembra piuttosto difficile. A meno che non si verifichi un caso estremo simil settembre-ottobre 2001, ma si tratta appunto di un caso.
Lou soulei nais per tuchi
Guardavo anche i tuoi dati, soffermandomi sull'inversione avvenuta in marzo-aprile 1989 e in marzo aprile 1990. A Genova Sestri i due bimestri in questione vedono comunque mesi di aprile leggermente più caldi dei precedenti mesi di marzo, ma veramente di pochissimo (+0,3 nel 1990 e +0,4°C nel 1989), purtroppo non ho dati della stazione ARPAL di Mele Fado, ma dato il tipo di configurazioni e di masse d'aria in gioco, è assolutamente plausibile che almeno l'aprile del 1990 sia risultato di poco più freddo del marzo 1990...
Aprile è un mese che in passato era soggetto a forti crisi, soprattutto verso la seconda decade (da me nevicò sia nel 1990 sia nel successivo 1991, senza accumulo nel primo caso, con accumulo nel secondo) ma la media tra prima e terza decade qui si alza di molto, sia nella 1971/2000 sia nella 1961/90... per cui per avere temperature così vicine (o addirittura inversione tra mesi) bisogna che nella seconda e nella terza decade le anomalie siano di portata davvero considerevole. Nel 1990 lo furono sicuramente, mentre la prima decade fu abbastanza allineata ai valori consueti del periodo. Quanto sia difficile avere un aprile più freddo di marzo lo testimonia l'andamento bimestrale marzo-aprile dell'anno successivo (1991): in quell'anno la fine della seconda decade e tutta la terza decade di aprile furono davvero molto fredde, al punto di rovesciare e portare a quasi -1°C un'anomalia mensile che, ancora il 16 aprile 1991, superava i +1,5°C, però nonostante tutto non bastarono per rendere più freddo l'intero mese rispetto al precedente (mitissimo) mese di marzo. Nel 1989 invece aprile, oltre che poco piovoso, vide anomalie molto termiche molto blande, per cui non registrò particolari scostamenti.
la mia analisi verteva proprio su questo..e cioè che nei nostri cicli di vita e nei nostri ricordi (che abbiamo tra i 30 e 50 anni) ci appare davvero insolito e raro...ma dai miei studi anni 60 e 70 vi era quasi ogni anno un mese ribelle alla curva gaussiana...e se no nera proprio ribelle poco ci si avvicinava...
fra 1 mese continuerò ad inserire dati e vedere di pescare inversioni più recenti.
Riguardo alla località.
Ha ragione Lu-Vall che in quota è più facile avere inversioni, ma negli esempi che ho mostrato io ci sono località principalmente tra i 200-1400m...certo l'Abruzzo e Molise NON sono la pianura padana, è normale avere quelle quote...Al contrario le località marine (quelle di abruzzo e Molise sulla costa o molto vicine al mare) tale fenomeno è quasi assente raro, come anche quelle in fondo alle vallate dove si accumula freddo e/o caldo in base alla stagione, per le località in collina, q/o cmq su alture che non risentono delle inversioni (nell'uno e/o nell'altro senso) l'inversione non è fenomeno raro. Insomma, palro principalmente delle loclità che rispeccjhiamo l'andamento delle temperature a 850hPa. Cmq il problema che voglio approfondire è come mai un tempo i mesi fortemente positivi venivano subito annientati da una sorta di compensazione, ora (nei tempi nostri) un mese a +3°C non viene mai compensato, al massimo puoi avere un -1°C...se invece pensi al passato, un mese a -2°C lo trovavi eccome, e bastava poco che accadeva l'inversione, specie in periodi molto movimentati come anni 60 e 70,
Ciao Cristiano, la tua analisi trova piena conferma nei miei dati, presi vicino L’Aquila a quota 830 m in pendio, quindi con scarso effetto delle inversioni e forte allineamento alla termica 850 hpa.
http://www.stefanorosone.altervista....y%20poggio.pdf
In sintesi:
Dal 1993 al 2001 ci sono stati 7 casi di mesi con medie “invertite”, prevalentemente aprile su marzo e marzo su febbraio, mentre dal 2009 al 2018 un solo caso, marzo su febbraio 2016, ma più che altro per “demerito” di febbraio...visto che anche marzo era sopra media.
Quali le cause? In estrema sintesi e semplificando al massimo, direi la presenza di un costante hp fra il nord africa e l Europa occidentale.
Le medie annue confermano la mancanza di “compensazione” che come correttamente hai osservato tu c’era stata fino agli anni 90.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ma se tutto si scalda (causa GW) perché non si dovrebbero avere più inversioni? Dovrebbe essere tutto spostato in avanti, quindi un mese a +3 è il successivo in media potrebbe in teoria portare ugualmente alle inversioni tra mesi la cui differenza è meno di 3°...io credo che il problema sta al nord ai poli dove il riscaldamento è di gran lunga maggiore che da noi, per cui, nonostante le configurazioni tendono a compensare, il freddo è assai ma assai meno freddo.
Non segnalando i casi di dicembre più freddo del gennaio che lo segue, e quelli di agosto più caldo del luglio che lo precede (perchè accadono relativamente di frequente, rispettivamente in circa il 30% degli inverni e in circa il 30% delle estati), a Milano Malpensa i casi di media integrale "paradossale" nell'andamento annuale sono stati questi, dal 1966 ad oggi:
Febbraio più freddo di gennaio: 1978, 1983, 1993, 1994, 1996, 1999, 2003, 2012, 2013, 2018. Febbraio e gennaio identici nel 1991.
Marzo più freddo di febbraio: mai. Marzo e febbraio identici nel 2000.
Aprile più freddo di marzo: mai.
Maggio più freddo di aprile: mai.
Giugno più freddo di maggio: mai.
Luglio più freddo di giugno: 1966, 2000, 2002, 2003, 2014.
Settembre più caldo di agosto: mai.
Ottobre più caldo di settembre: mai, nemmeno nel 2001, in cui settembre fu - stranamente - freddo ma non freddissimo (ottobre fu comunque nettamente il più caldo della serie storica).
Novembre più caldo di ottobre: mai, la differenza media è troppo grande, pensare che solo l'ottobre del 1974 è stato più freddo del novembre più caldo di sempre (quello del 2014).
Dicembre più caldo di novembre: mai.
Ultima modifica di Perlecano; 26/03/2019 alle 12:14
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ciao, sono nuovo e ho trovato questo topic proprio digitando sui motori di ricerca parole come "marzo più freddo di aprile", quindi anzitutto grazie per l'interessantissima discussione! Perlecano tu dove hai trovato questa analisi? Mi piacerebbe avere il dato su Bologna perché sono certo di ricordare a memoria almeno un febbraio più caldo di marzo e un marzo più caldo di aprile. Riusciresti anche a fornirmelo tu?
Chiarissima (e interessantissima) l'indicazione generale che è emersa, per cui con l'aumentare della continentalità si riduce la probabilità di episodi di questo tipo. Ma mi ha molto sorpreso la loro rarità (anzi, totale assenza) nelle serie storiche di Malpensa che, sappiamo, sul lungo periodo ha una differenza del tutto marginale rispetto a Borgo Panigale.
Grazie mille!
Pure qui che siamo a 80 km dal mare.
E ci sono molte anomalie simili anche in altri periodi dell'anno, riscontrabili più nel passato che nella fase attuale. Insolitamente spesso, per esempio, giugno è stato più caldo di luglio o di agosto o di entrambi. Abbiamo anche il caso del novembre 1978 più freddo di dicembre.
Per la verità io non attribuivo questa tendenza a un clima "marittimo": il caso eclatante è giugno, quando casomai il clima marittimo dovrebbe comunque propendere a un giugno più fresco dei due mesi successivi, essendo il riscaldamento del mare più lento rispetto alla terraferma.
Secondo me è più un discorso sull'effetto delle correnti fredde rispetto a quelle miti atlantiche (o mediterranee) prevalenti. Credo che aprile 2001 sia stato più freddo di marzo anche in Romagna, che non ha un clima propriamente marittimo.
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