Citazione Originariamente Scritto da giorgio1940 Visualizza Messaggio
Bellissimi ricordi "nivologici"!!!(Rimini)
Massima altezza al suolo :
1960cm 37
1963 cm 55
1966 cm 40
1967 cm 75
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Somma neve caduta in quegli inverni:

59-60 cm 43,5
60-61 3
61-62 10,5
62-63 103
63-64 51
64-65 cm 6
65-66 55
66-67 93
67-68 46,5
68-69 4,5
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Eventi notevoli in quel decennio:


Lagrande nevicata dal 67




Lanotte prima della "Befana"(Epifania) a Rimini scesero bei20 cm di neve.
Labora e la pioggia del 6 gennaio la fecero sparire in poche ore.
Ilgiorno successivo era un sabato.
Alle3 di mattino da bora gira il mio vento da neve: il NO!
Nevefitta con -1 fino alle 12 !!!
CM.OTTANTA!!!!
Lamia via, che allora era l'unica che portava da Rimini a S.Marino,restò bloccata fino al giorno dopo.
Soloun piccolo "sentiero" prodotto dal calpestio, in mezzo allastrada, fra muri di neve.
Quelgiorno andai ugualmente al lavoro, a piedi. La ditta dove lavoravoproduceva ossigeno, e l'ospedale quella mattina doveva essererifornito.
Sichiamò l'Esercito che con mezzi cingolati provvide al trasportodelle indispensabili bombole.
Lacircolazione in tutto Rimini e circondario era interrotta.
L'A14allora arrivava solo a Rimini(era in costruzione), e da Rimini aCesena era intransitabile.
Comeinterrotta la linea ferroviaria da Rimini a Riccione.
Riminiebbe lo spessore maggiore di neve in pianura di tutta Italiaquell'anno.
Appenarifornito l'ospedale, chiudemmo lo stabilimento(mancava la luce).
Ionon tornai neppure a casa, ma con fatica mi portai, sempre a piedi,sul mio Covignano (la collina di Rimini mt 151).
Spettacolodegli spettacoli!
Cumulidi neve oltre i due metri dove il vento pareggiava le non uniformitàdel terreno collinoso.
Sisentivano solo i trattori dei contadini che con le ruspe cercavano diliberare ognuno un tratto di strada...
Ilpiazzale del Convento delle Grazie, una fiaba!
Icipressi alti una decina di mt. con la chioma piegata dal peso diquintali di neve, fino a toccare terra.
Lacittà sottostante indescrivibile visione bianca.....
Acasa più tardi il mio badile lavorò per almeno quattro ore fino anotte inoltrata per far "rotta" a casa mia.
Riusciròa vedere ancora una "visione" simile?
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8 Giugno 1964
La grande storica devastante “frontata”da Nord.-
Mattinata e pomeriggio vento da Est,poi leggero da da Ovest.-
Temperatura massima a +31.-
Dalle 14 alle 17 si vede qualche piccolo cumulo estivo verso S.Marino(SSO).-
Poi il cielo si vela da striature bianche che si tingono sempre più di scuro(sembravano frutto del gran caldo).
Alle 17,30/18 nubi estive alte da NO oscuravano il cielo.
Verso le 18/18,30 si inizia a sentire tuoni dalla parte del Grattacielo(Nord); ma nel complesso non sembrava molto brutta la situazione, e non faceva certo prevedere ciò che si sarebbe scatenato di li a poco, ma solo un piccolo acquazzone,ed un po di vento da Nord.-
Verso le 19 si inizia a delineare una colonna di nubi orizzontale bassa da Ovest fino a Nord.
Intanto i tuoni si infittiscono sempre di più.
Era ormai certo che di li a poco si sarebbe scatenato un forte temporale con vento impetuoso da Nord.
Preoccupato per mia moglie incinta al settimo mese che lavorava in ufficio in Corso d'Augusto, e che terminava alle 19,30 ed era in bici, inforco la mia, e mi precipito nel suo ufficio strappandola quasi di forza alle scartoffie,intimandole di venire subito via verso casa, senza perdere tempo.
A 100 mt da casa si scatenò la bufera,ma ormai eravamo in salvo.-
Alle 19,15 già quella colonna bassa orizzontale di nubi era sopra sulla verticale.-
Il buio era quasi completo, sebbene il sole dovesse ancora tramontare.
Alle 19,20 fortissimo il vento da NO e pioggia fortissima fino alle 19,50
Il frastuono in casa era fortissimo; le serrande chiuse sembravano essere divelte da un momento all'altro; ne tenevo aperta solo una a Sud per non perdermi lo spettacolo cruento.-
Il vento ciclonico da uragano rinforzava ruotando leggermente da NO, a N, a NNE, a NE, mentre la pioggia ed i lampi diminuivano d'intensità.-
Alle 22,30 si era calmato quasi del tutto.-
Pioggia accumulata mm 45.-
Alla radio( La TV non la possedevo ancora) si parlava di danni da Cesenatico ad Ancona per miliardi di lire: tetti scoperchiati, alberi divelti, colture distrutte,stabilimenti balneari spazzati via.
Vento a 140 kmh e mare forza 10.-
Purtroppo si contarono una dozzina di morti.-
All'interno il fortunale colpi in maniera meno violenta.-
(mi scuso per i termini non certo tecnici usati, anche ora gli “inglesismi” non riesco a farli miei)
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1963un anno da sogno!
Fino al 12 di gennaio perturbazioni daAtlantico e risalite calde da Africa.
Temperatura media di queigg ben +6,5!(+3 dalla media del periodo)
Ma dal paese dellecicogne e delle renne quello che da qualche giorno si stavapreparando è alle porte.
Il 12 sera già a Trieste la boracon raffiche oltre i 100 kmh spazzava la città ibernandola con-5
Le bufere di neve dal Carso in poco tempo gli donano una candida veste, facendola assomigliare ad una cittàartica.
Alle primissime ore del 13 la bora arriva alle portedalla Romagna, ma queste rimangono chiuse.
Fino al Polesinee Ferrarese la bora gelida investe la pianura con bufere di neveinaudite.
A Rimini +5 la sera del 12, +0,5 a mezzanotte.
Lapioggia diventa neve.
Il 13 ne caddero 13 cm con il buonvento da NO.
Nelle pause della nevicata si scorgevano lenubi che velocissime provenivano da NE.
Il pomeriggio del 14si rasserena, il vento cessa, la temperatura precipita.
Alle 22-19!!!!
Il 15.1 minima -17
Il 16.1 ancora -19
Il 17 arrivaun fronte Mediterraneo.
Inizia con pioviggine a -1,5.
Benpresto è neve! 12 cm alla sera.
Il 18 altri8 cm
Il 19 ancora 25 cm
Al suolo lo spessore ha raggiunto i 45cm.
La temperatura non ne vuol sapere di risalire sopra lozero!
Il giorno 21.1 una perturbazione Atlantica con il suoprefrontale caldo; porta la massima giornaliera a +4 il giornosuccessivo a +3,5.
Le minime sempre assestate sui -10
Il 22 altri 10 cm di neve.
Il 30 4 cm.( minima -9 massima -2,5)
Il31 rasserena e la minima precipita ancora a -19
Alcune temperaturesignificative:
Il 19.1 Trieste minima -9 massima -5 Verona -6 e -4
Il 22.1 BO -16 e -4 FI -4 e -2
Pescara -3e-2CB -10 e -9di massima Potenza -10 e -8 sempre di massima
Febbraio 1963
Il giorno uno inizia con il sereno minima ancora -19! Lasera si annuvola neve cm 2
Il 2 variabile minima -15 massima-2,5 neve cm 8
Il 3 coperto neve cm 22
Massima altezza neve al suolo cm 55
Dal 4 febbraio una serie di frontiMediterranei hanno il sopravvento sull'aria gelida preesistente, nonpiù alimentata da EST.
Il 7.2 si ebbe ancora una minima di-14!
Dal 13 gennaio al 17 febbraio il suolo rimase coperto dineve.
Marzo ebbe delle minime di tutto rispetto:
il 2-8,5 il 4 -9, il 5 -6,5 il 7-8, il 24 -5, il 25 -7, il 26 -5,5
Il 63 non finisce di stupire!
Il 14 dicembrel'inverno fa già sul serio! Neve cm 5
Il 15 cm 18
Il 16 cm12
Breve pausa con temperature costantemente sotto zero e minimafino a -15,5
Il 19 neve cm 1, il 20 cm 5 , il 24 cm5, il 25cm 3(nella notte di Natale!!!!)
Ero appena sposato, non avevo lamacchina e ricordo con emozione che mi recai in bici con mia
moglie alla Messa di mezzanotte sotto una nevicata grandiosa!
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Ciao,
Giorgio


Oggi in molti (si fa per dire) sostengono che nulla è cambiato e se c'è un cambiamento fa parte dei normali cicli climatici. Ma questi dati parlano chiaro (fatta eccezione per i due fatti eccezionali del 1985 e 2012) ... il clima è cambiato e sta cambiando con una velocità davvero preoccupante.