Originariamente Scritto da
andreave
per spiegare l'alternanza di pattern da "riscaldamento" e da "raffreddamento" bisogna tirare in ballo le variazioni di velocitÃ* delle correnti occidentali quali arteria principale della circolazione troposferica il quale tengono in seno come panni su una corda promontori e saccature dinamici separando l'aria subtropicale da quella polare..per quanto riguarda il nostro emisfero nella loro parte meridionale i promontori e nella loro parte settentrionale le saccature..
se all'equatore termico qualunque sia la fonte di calore ( pacifico, atlantico e indiano ) c'è molta attivitÃ* convettiva ( acqua più calda ) l'attivitÃ* molecolare è veloce e il passaggio di calore ( un tamponamento ) è rapido e numeroso ( più calore trasmesso all'aria e in numero maggiore a livello molecolare ), con la stessa velocitÃ* l'aria si dilata e si eleva..mettiamo caso a 100 km/h
un corpo immerso o semi immerso in un fluido riceve dal basso verso l'alto una spinta pari al peso del fluido spostato, perciò io peso 50 kg, sposto 50 kg e ne ricevo dal basso verso l'alto altri 50 , non per mantenermi a galla ma solo perchè la natura rifugge dai vuoti e cerca di riempirli al più presto e con ciò conserva la sua massa..perciò varia solo la sua velocitÃ*
massa d'aria all'equatore termico si eleva a 100 km/h rinforza gli alisei che porteranno aria ad occupare lo spazio di quella che si è elevata alla stessa velocitÃ*..a sua volta pescheranno a sua volta aria dal suolo delle
hp ai 30 gradi e a loro volta dalla quota sopra le
hp sempre ai 30 gradi che a sua volta ancora pescherÃ* aria dalla convergenza sopra l'equatore termico e sopra la convergenza ai 60 gradi che a sua volta ancora pescherÃ* aria dal suolo ai 60 gradi nelle saccature..
insomma così si formano i venti anzi si rinforzano e velocizzano..velocizzano le westerlies e si rinforzano i promontori e si approfondiscono le saccature..tutto alimentato dal più calore all'equatore termico..
perciò di fatto più calore a disposizione e più calore da distribuire..
ora, una qualsiasi particella d'aria che gira nelle westerlies che circondano il globo come un anello è soggetta ad una forza che si conserva esattamente come tutti i corpi ( se applico una forza a un corpo varia solo la velocitÃ*..perciò più vicino applico la forza più velocitÃ* acquisterÃ* e viceversa..e se non applico nessuna forza il corpo non acquista nessuna velocitÃ* )
questa particella più veloce va più si avvicina al suo centro di rotazione ( per il nostro emisfero è il polo nord dato che l'asse terrestre rappresenta in verticale il centro rotazionale e fisicamente più si va verso i poli più ci si avvicina a centro di rotazione dato che la terra è schiacciata ai poli e più larga all'equatore ) ..perciò più velocizzano le westerlies più si avvicinano al polo nord ( dove la forza centripeta figlia nel nostro caso di quella gravitazionale si fa più forte )..l'aria è un fluido e vortica perciò i vortici più l'aria è veloce più si fanno stretti e si avvicinano al centro rotazionale..basti guardare i vortici sopra un caffè bollente messi in evidenza dalle condense
il tutto come una qualunque sedia girevole da pc...se mi dò una spinta mi più stringo all'asse di rotazione più mi velocizzo e viceversa ..più mi distengo e mi allontano più rallento e viceversa...
più convenzione all'equatore ( più calore )= westerlies velocizzano..portano le bande anticicloniche a nord e costringono il fronte polare più a nord..poche ondulazioni...alias..alta zonalitÃ*..da noi nel nostro mondo europeo mediterraneo..tradotto..tempo stabile e mite per lunghi periodi con correnti prevalentemente da nord ovest/sud ovest..inverni atlantici o come l'ultimo ed estati azzorriane...risultato = riscaldamento
viceversa..meno convenzione all'equatore ( meno calore ) westerlies rallentano.. forti ondulazioni e scambi nord/ sud ( onde di rossby molto accentuate ) da noi..clima continentale..correnti da sud/sud ovest e nord/nord-est..inverni con ondate retrograde di freddo e neve ed estati africane o artico marittime..quando le westerlies rallentano molto..si formano i blocchi anticiclonici ( vedi estate 2003 ) o ciclonici ( vedi maggio 2019 ) ..estremizzazioni meteo molto accentuate ed eventi estremi..risultato = raffreddamento
spero di essermi spiegato bene , ciao !
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