Vediamo com'è iniziato aprile ad Udine:
- Media minime 9.1°C, +3°C dalla media 1991/2018, estremi 4.6°C/11.6°C, secondo posto su 29 tra le più calde, un valore sotto i cinque gradi e tre sopra i dieci.
- Media medie 13°C, +1.4°C dalla media, estremi 10.4°C/17.6°C, ottavo posto tra le più calde, due valori sopra i quindici gradi.
- Media massime 17.3°C, +0.2°C dalla media, estremi 12.8°C/23.5°C, dodicesimo posto tra le più calde, due valori sotto i quindici gradi ed altrettanti sopra i venti.
- Escursione termica giornaliera media 8.3°C, -2.7°C dalla media, estremi 3.7°C/13.3°C, sesto posto tra le più basse.
- Caduti 50.7 mm in cinque giorni.
- Radiazione solare media 10094 KJ/mq, -4596 dalla media, estremi 3757/20506 KJ/mq, secondo posto tra le meno soleggiate.
- Pressione media 995.1 hPa, -7.8 hPa dalla media 1993/2018, estremi 990.1/1002.7 hPa, nuovo record negativo su 26 (battuto il 2013 di 0.8 hPa)
- Media ad 850 hPa 4.7°C, +1.6°C dalla media 1991/2018, estremi 0.6°C/8.2°C, nono posto su 39 tra le più calde, dieci valori sotto i cinque gradi.
- Quota media ZT 2062 metri, +81 dalla media, estremi 1680/2541 metri, 18° posto tra le più alte insieme al 2001, otto valori sotto i duemila metri ed uno sopra i 2500.
Inizio mensile piuttosto mite, nonostante le apparenze; ha avuto però il merito di riportare la pioggia seria dopo parecchio tempo.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
A Torino prima decade di aprile con anomalia di -0.3 °C rispetto alla media 1981-2010.
Saluti a tutti, Flavio
A questo punto, @Perlecano, sulla boa di mezzo mese Grazzanise sarà ancora sottomedia,grossomodo di 0,5° gradi.
Sono davvero pochi i mesi di aprile in questo secolo che possono "vantare" una situazione simile al 15,eccoli nel dettaglio:
-2001 -1,5°.Questo al 15,poi la terza decade fu abbastanza calda ma il mese riuscì a chiudere a -0,5°
-2002 -0,4°. Mese molto regolare,chiuse in perfetta media 81/10,un poco di caldo nel finale.
-2003 -2,0° Mese estremo,chiuse solo un pelo sottomedia perché la terza decade fu davvero caldissima,è stata battuta solo nel 2013 qui-
-2004 -0,5°. La prima metà del mese fu molto simile a quello in corso,poi ci fu un poco di caldo fra la fine della seconda decade e l'inizio della terza
-2005 -1,1°. Fredda la prima metà del mese,ben più di quello in corso.Ma la seconda metà fu calda,soprattutto nel finale ed alla fine si ebbe uno striminzito -0,3°,praticamente media finale simile all'anno prima.
-2010 -0,9° al 15.Seconda decade fredda,la terza fu abbastanza calda ma senza eccessi e il mese chiuse a -0,1°
-2012 -1,3°. Mese con una seconda decade. fredda ed una terza fra le più calde.Chiuse un filino sopramedia
-2015 -0,9°. Primi giorni caldi,poi una sfreddata seconda sol a quella del 2003 dopo il 1956 e una terza decade ancora una volta calda,che impedì al mese di chiudere col segno -
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
6,5/15,9
contro una media 4,3/16,5 decadale
solo per dirvi che al momento le massime sono inferiori alla media massime di marzo
Qua le massime sono in linea con quelle di marzo.
Intanto ho una temperatura media di 11.0°C che significa comunque un +0.4°C dalla 81/10 progessiva, siamo intorno alla norma ma tendenti al sopramedia. Non si può definire freddo, anche se era risaputo che dopo il perenne sopramedia ormai è ovvio appigliarsi a qualsiasi cosa pur di cercare un po'di frescura (sopravalutando quindi almeno leggermente l'entità di queste temperature "normali").
Qua con oggi siamo scesi a 8,1/17,6°C, ovvero a +0,5 sulla progressiva 1971/00. Queste ultime giornate, oggi inclusa (finora anzi la giornata più sotto media da diverso tempo, con una anomalia di oltre 3° in negativo), hanno abbassato bene l'anomalia.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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