sono due cose diverse, i plot del NOAA escono quasi in tempo reale senza alcuna omogeneizzazione, interpolazione o altre tecniche, mentre i dati riportati da Stella Polare stanno nell'archivio, nella sezione "Climate at a Glance" del sito, ed escono varie settimane dopo il termine di un dato lasso temporale proprio perchè sono adeguatamente "lavorati".
c'è poi la differenza sottolineata da elz: i dati al suolo non sono assolutamente attendibili tramite i plot di cui già parlavo io oggi pomeriggio (quelli della Puglia più anomala del Piemonte, per intenderci).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Io mi riferisco anche a "Climate at a Glance". Ho fatto delle prove, e non sempre le anomalie locali (o regionali) corrispondono.
Ad esempio ho inserito Gennaio 2017 e 2019: in entrambi i casi sovrastimava. E pure di molto (un grado). Dipende dalla definizione dei pixel su cui lavorano i dati? Sono curiosità, non critiche.
mettiamola così di dataset del noaa ce ne sono a decine di ogni genere, incluse le reanalisi noaa e no non sono il dataset che il noaa usa per le temperature globali, quello si chiama NOAAGlobalTemp non reanalisi ncep/ncar o cfsr che sono tutti prodotti del noaa (ed ncar) e continua ad essere irrilevante il dettaglio locale infatti questo dataset ha risoluzione di 5°.
NOAA Merged Land Ocean Global Surface Temperature Analysis (NOAAGlobalTemp) | National Centers for Environmental Information (NCEI) formerly known as National Climatic Data Center (NCDC)
ma secondo me i dati di ciascuna coordinata inseribile non sono omogeneizzati e sono di conseguenza soggetti a errori anche grossolani, anch'io empiricamente per le coordinate mitteleuropee avevo trovato assurdità (sovrastime toste), però è raro che le mappe mondiali con i quadratini a definizione relativamente alta (tipo quella postata poco fa da Stella Polare per marzo 2019) facciano errori molto grandi, io personalmente non ne ho mai trovati, nonostante spesso mi sia informato - per curiosità personale - sull'andamento termico di zone anche molto distanti dall'Italia... nella mappa "pixelata" trovo sempre una buona corrispondenza con i dati delle stazioni meteo al suolo, ecco.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Quindi, per capire, i dettagli locali non sono mai colti da nessun dataset comunque? Ciononostante sono attendibili le anomalie che si calcolano globalmente sui dataset adatti (come NOAAGlobalTemp, che includerebbe anche "Climate at a Glance", dico bene?).
Grazie del chiarimento.
Un'ultima domanda: ma allora perchè fanno le reanalisi?
Sono dati in griglia di 5° e con molti pixel che sono un mix terre/mare non si possono raffrontare con quelli di una singola stazione, non è quello l'obbiettivo.
Credo tu stia parlando delle mappe con però molte zone grigie, perchè quelle che ne hanno meno sono frutto di calcoli e omogeneizzazioni pesanti (perchè a volte vedo notevoli ritocchi su alcune aree). Nel primo caso mancano però troppe aree, nel secondo sono pur sempre estrapolazioni successive. Insomma, restano sempre approssimazioni per quanto si cerchi di renderle il più attendibile possibili.
EDIT: Ho visto la mappa postata da Stella Polare. Intendi quindi quella a tanti quadratini. Io sinceramente ho visto notevoli ritocchi su quelle in passato: alcune aree che erano molto sottomedia erano aggiustate troppo verso l'alto. Non conosco poi la situazione di ogni singola regione del mondo con precisione, ma in passato ho notato alcune sovrastime.
Ultima modifica di burian br; 18/04/2019 alle 20:25
sì mi riferisco a quelle, comunque la NASA calcola (magari con maggior margine di incertezza, ma intanto lo fa) le anomalie mensili pure in Antartide, in Artide e in Groenlandia (cosa che invece non si vede nella mappa di cui parliamo ora), senza mostrare differenze significative nel complesso del riscaldamento antartico e artico rispetto al riscaldamento medio del resto del mondo (l'Artico notoriamente "ripidizza" il trend globale, ma l'Antartide non compensa più di tanto, semmai è l'oceano non lontano dal continente antartico a scaldarsi lentamente, ma quello lo calcola pure il NOAA).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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