Segnaliamo le nostre minime negative più precoci e più tardive delle nostre stazioni, così da valutare chi ha in assoluto l'intervallo temporale maggiore.
Per quanto mi riguarda (dati disponibili a partire dal 2001):
minima negativa più precoce -0.1° del 15 ottobre 2009
minima negativa più tardiva -0.6° del 10 aprile 2012
Ultima modifica di marco85; 02/04/2019 alle 17:06
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Per Brindisi (serie dal 1951) la minima negativa più precoce risulta datata 1 Dicembre 1957, con -1°.
La più tardiva risale al 14 Marzo 1971, con -0,4°.
Se parliamo invece di minime anche di 0,0°, allora il 18 Marzo 1962.
Però per molte stazioni pugliesi (Brindisi non ci riuscì, però in compenso quel mattino e quella notte qui nevicava ) la minima negativa più tardiva risale all'8 Aprile 2003 (parlo, ad esempio, di Bari, Lecce e persino Leuca, anche se in quest'ultimo caso fu solo 0,0°).
Stazione OMIRL/CMIRL Fado Basso (Mele, GE), periodo post 31/12/2002:
gelata più precoce il 18/11/2007: -0,7°C
gelata più tardiva il 08/04/2003: -0,8°C
Avendo la stazione a norma da poco non ho molti dati a disposizione. La gelata più tardiva degli ultimi anni è quella del 19 aprile 2017: a maser 0,8°, a Castelfranco 0,6°, a Follina -1,3° ma il giorno 21 replica con ben -1,8°. Si scese sotto lo zero per alcune notti nelle piane inversionali della pedemontana (valcavasia, valle del muson ad Asolo e Monfumo, quartier del piave) e le piante da frutto e le viti vennero bruciate dal gelo. Dai miei nonni a monfumo meli, albicocchi e kiwi persero le foglie per rimetterle verso metà maggio. Ricordo che anche un acero perse le foglie. Mio nonno ricorda una gelata molto più tardiva che compromise le coltivazioni e a giudicare dai dati di treviso istrana dovrebbe trattarsi del maggio 1979 (0,2°).
Per quella più precoce, sempre a treviso istrana trovo un -2,2 dell'ottobre 1970. Negli ultimi anni, ricordo una brinata consistente il 28 ottobre 2017 a monfumo.
Per trovare una gelata nel mese di ottobre, qui da me, bisogna probabilmente risalire al 1954, per il resto è sempre stato molto difficile scendere sotto lo 0°C per almeno tutta la prima metà di novembre (segnai un -1,5°C l'8 novembre 1989, ma all'epoca certamente il mio termometro non era posizionato a norma e purtroppo la stazione OMIRL di Mele Fado ha serie che non risalgono così indietro nel tempo). Qui, specie nel semestre freddo, ci sono quasi sempre venti di terra, che si attivano dopo il tramonto per via della differenza di pressione tra versante padano e versante marittimo, non sono intensi ma rimescolano l'aria e spesso sono leggermente compressi, per cui non è così scontato scendere sotto 0°C anche con massime inferiori a +8°C e cielo sereno (non lo è in gennaio, figuriamoci se può esserlo in ottobre)... In aprile non è inusuale avere le ultime brinate in prima decade, ma se avviene capita quasi sempre con temperature leggermente positive (+2/+3°C). Le gelate "strumentali" diventano molto rare dopo la fine della seconda decade di marzo e necessitano di condizioni di partenza (bassa u.r. diurna, poco vento) che in primavera sono abbastanza eccezionali, perché si instaura il regime delle brezze diurne ed è difficile che l'u.r. sia molto bassa durante il giorno (una classica giornata di aprile con cielo sereno qui ha estremi tipo +6/+17 e u.r. attorno al 50% nelle ore diurne). Viceversa sui versanti padani le brezze arrivano piuttosto asciutte e di notte non ci sono mai venti di terra intensi, perché si crea una situazione di espansione dinamica della massa d'aria nei bassi strati, di conseguenza in alcune zone di fondovalle si possono avere deboli gelate (0/-2°C) fino a fine aprile/inizio maggio, se si parte con le condizioni giuste.
Ultima modifica di galinsog@; 02/04/2019 alle 18:11
A Milano Malpensa (zona molto fredda nelle ore notturne), dal 1965 ad oggi:
Minima negativa più tardiva: -2,0 °C (!) il 14 maggio 1978; possibile gelata anche il 15 maggio 1980.
Minima negativa più precoce: -1,0 °C il 9 ottobre 1989, ma nel celebre ottobre 1974 si fecero 0 gradi precisi anche il primo del mese.
Ultima modifica di Perlecano; 02/04/2019 alle 19:49
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
A Nord di Bellinzona, fondovalle alpino a 254 m:
Dal 2003:
- Minima negativa più precoce: 15 ottobre 2009 (-0.7°C)
- Minima negativa più tardiva: 21 aprile 2017 (-0.7°C)
A livello di seconda parte XX secolo deducendo dalle stazioni otteniamo invece:
- Minime precoci: Prima decade di ottobre probabili nel 1956 e 1974
- Minime tardive: Prima decade di maggio probabili nel 1957, 1960, 1962, 1967.
Di recente in terza decade di aprile oltre al 2017 notiamo il 1997, 1991, 1985.
Stazione Davis Vantage Pro 2
Negli ultimi 30 anni la gelata più tardiva spetta al 2017 con -1.0°C, l'unica gelata mai registrata in III decade poi (21)
Nel 1994 invece registriamo la gelata più precoce il 7, con -0.3°C(ben due in quella decade); è da quasi 10 ormai che non fa una gelata in ottobre .
In Aprile invece restano ancora ben distribuite
da quando tengo i dati con regolarità, cioè dal 2005, la minima negativa +precoce è il 20/10/2009 -1,1, quella + tardiva il 21/04/2017 -1,7
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Noto che l'ondata fredda di metà ottobre 2009 è stata davvero rilevante e molti hanno segnato la minima negativa più precoce in quel periodo. In effetti guardando gli archivi fu proprio una ondata fredda notevolissima per il periodo.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
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