In Sicilia l'Etna e le Madonie erano un luogo di produzione per neve compressa e ghiaccio ma le neviere erano presenti in tutta l'isola e anche a Malta. Quindi la presenza della neviera non implica che sul posto nevicasse, era semplicemente il deposito locale.
Su researchgate si trovano degli articoli interessanti sul commercio della neve. All'epoca era quello che oggi si direbbe un businnes.
Da noi invece la neve veniva raccolta dai prati intorno alla città ed erano diffuse anche nei paesi vicini di bassa quota (2-300 metri).
Ce n'è ancora una in un palazzo nobiliare ( le neviere o erano comunali o dei conventi oppure dei nobili) a Canosa Sannita ( piccolo paese non lontano da Lanciano).
È una sorta di cantina seminterrata cilindrica di mattoni col fondo in sabbia, all'interno del palazzo, con una finestrella in alto da dove i servitori buttavano la neve raccolta in giardino e poi veniva di volta in volta separata da strati di paglia per l'uso e la conservazione della neve stessa ( la paglia è un ottimo isolante ed allo stesso tempo si evitava che la neve diventasse un blocco unico).
La raccolta della neve è ben descritta nei testi antichi, ma era appunto del posto .
Anche oggi nevica abbastanza a Lanciano ( 280) per poterla usare senza arrivare sui monti.
Mio padre da ragazzino è stato assoldato per raccogliere la neve intorno ai prati e portarla nella neviera comunale ( anni 50) a Guardiagrele.
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