Stamattina mi confrontavo privatamente con @Perlecano sull'andamento dell'Italian Warming...Schematizzando e prendendo in considerazione solo i dati di Berkeley, il clima italiano si è scaldato mediamente di circa +1,4° dagli anni 70' ad oggi e di +1,1° dagli anni 80'...Ma iniziano a diventare lontani anche gli anni 90', con un rialzo di circa +0,7° sul quadro Italia,assai più netto al nord...
Ovviamente l'Italian Warming è assai più intenso rispetto al riscaldamento medio globale(quasi il triplo) ma bisogna considerare molte cose: l'Italia è una terra emersa e sta nell'emisfero boreale, che sta avendo una dinamica ben più accelerata rispetto a quello australe(in particolare, l'Europa dopo i primi anni Duemila...).
Di come l'Italian Warming sia assai più pronunciato nel semestre caldo (e in special modo in estate) abbiamo parlato innumerevoli volte ma @Perlecano giustamente mi faceva notare che la differenza media estiva con gli anni 70' è sostanzialmente comparabile a quella della primavera e dell'autunno.E' solo l'inverno che mostra maggiore resilienza, soprattutto al CS.
sono i quattro mesi con media termica inferiore a livello italico (dicembre, gennaio, febbraio e marzo*) quelli ad essersi scaldati di meno negli ultimi 40-45 anni circa.
* Poi ok che al Nord novembre è normalmente più freddo di marzo, ma svariate altre aree del Paese ribaltano la situazione complessiva.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
dal 2000 al 2002 ci sono stati alcuni mesi con caldo prevalente in certe zone e altri con anomalie forti altrove... non c'era una persistenza chiara delle anomalie. per il resto mi correggo, hai ragione: identificare il 2003 come spartiacque tra il sud-centrismo (o comunque una democraticità media) e il nord-centrismo è più adeguato che identificare il 2009 come tale.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
In realtà hai fatto bene a citare il 2009 perché segna un rafforzamento del trend estivo nordcentrico,dopo la pausa del biennio 2007/08. Ricordiamo sempre che d'estate l'estremo sud a volte si stacca parecchio dal centrosud fino a Napoli,eh(vedi ad esempio le estati 2007 e 2018 invertite fra Campania e Sicilia!).
Non la ritengo una coincidenza. A mio parere sono cambiati i pattern: l'incremento termico medio è tanto più pronunciato rispetto al passato quanto più si considerano i mesi che hanno medie più alte. Tradotto in parole semplici: quanto più un mese è caldo, tanto più subisce un rialzo.
Ciò può essere spiegato ipotizzando che siano divenuti più frequenti i pattern che portano a una netta espansione delle bolle di calore durante le stagioni in cui il caldo fa (o fa ancora) la voce grossa, dunque da Marzo a Novembre. Chiamiamola espansione verso nord della cella di Hadley, o come si vuole. Di fatto, è divenuto quasi impossibile per il freddo giungere sulle nostre teste se non di rado nei mesi in cui le isoterme calde iniziano a lievitare.
L'unica stagione che si salva da questo è l'inverno. Negli ultimi anni il riscaldamento subito dal Nord Italia e parte dell'Europa Occidentale è stato causato da pattern anticiclonici duri a morire, che non credo siano imputabili a una maggiore espansione del caldo verso le nostre latitudini (infatti vi è un netto gradiente termico tra zone a est e zone a ovest del continente e anche dell'Italia, cosa che non si rileva così significativamente nelle altre stagioni).
Una piccola nota: Dicembre non si è affatto scaldato, risulta identico a sempre all'incirca al CS. Gennaio ha subito mesi di grande caldo al CS, ma anche di grande freddo, e sostanzialmente questi si controbilanciano. Febbraio ha subito un raffreddamento fino al 2010, ma sostanzialmente anche dopo il 2010 il riscaldamento è stato blando e più causato da mesi davvero eccezionali più che da numerosi mesi di Febbraio sopra media (sostanzialmente i mesi sopra media e quelli sotto media si equivalgono, ma ci sono stati mesi di Febbraio- 2014 e 2016 -con anomalie così alte da non essere controbilanciate da quelle dei mesi sottomedia).
L'inverno, evidentemente, sa ancora fare l'inverno, o forse in inverno il warming si manifesta nel blocco di certi pattern non tanto nello spostamento verso nord delle aree calde.
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