Originariamente Scritto da
Perlecano
Dai dati di Berkeley Earth ho ricavato lo scarto medio del trimestre invernale e di quello estivo rispetto alla 1981-2010[nota 1] per ciascun decennio (partendo dal 1901-1910), compreso quello in corso (mi sono fermato al 2018 senza mettere l'inverno 2018-2019, per mantenere il parallelismo 8 inverni-8 estati). A fianco di ciascun decennio in classifica (vince chi ha la maggiore differenza tra le temperature medie nazionali estive e quelle medie invernali), scrivo nella prima parentesi lo scarto medio sulla 1981-2010 a livello invernale, seguito dallo scarto medio sulla stessa trentennale a livello estivo, mentre nella seconda parentesi scrivo di quanto lo scarto medio tra inverno e estate è inferiore, per quello specifico decennio, rispetto al decennio che guida la classifica:
1) 2001-2010 (-0,01 °C; 0,52 °C).
2) 1941-1950 (-0,91 °C; -0,41 °C) (-0,03 °C).
3) 2011-2018 (0,48 °C; 0,88 °C) (-0,13 °C).
4) 1991-2000 (0,23 °C; 0,06 °C) (-0,70 °C).
5) 1921-1930 (-0,59 °C; -0,86 °C) (-0,80 °C).
6) 1981-1990 (-0,22 °C; -0,57 °C) (-0,88 °C).
7) 1931-1940[nota 2] (-0,64 °C; -0,99 °C) (-0,88 °C).
8) 1901-1910 (-0,94 °C; -1,35 °C) (-0,94 °C).
9) 1961-1970 (-0,61 °C; -1,19 °C) (-1,11 °C).
10) 1951-1960 (-0,11 °C; -0,93 °C) (-1,35 °C).
11) 1911-1920 (-0,20 °C; -1,49 °C) (-1,82 °C).
12) 1971-1980 (0,19 °C; -1,37 °C) (-2,09 °C).
Non ho fatto questa statistica per parlare dell'
AMO in sè, ma già che ci siamo... i 6 decenni con
AMO prevalentemente negativa sui 12 in esame (periodo 1901-1930 e periodo 1961-1990) hanno una differenza media di -1,26 °C rispetto allo scarto medio tra inverno ed estate valido per il decennio 2001-2010 in testa alla classifica; i 6 decenni con
AMO prevalentemente positiva (periodo 1931-1960 e periodo 1991-2018) vedono la differenza media di -0,53 °C rispetto sempre al periodo 2001-2010. Ne consegue che, con
AMO positiva, la differenza media tra estate e inverno osservata in Italia negli ultimi 120 anni è superiore di 0,70 °C-0,75 °C circa a quella che mediamente si è osservata nei periodi di
AMO negativa.
Note:
[1] Qualsiasi trentennale si voglia considerare, lo scarto tra un decennio e l'altro in termini di differenza media tra estati ed inverni è sempre lo stesso. Ad esempio prendendo la 1971-2000, che è più calda di 0,05 °C per il periodo invernale rispetto alla 1981-2010 ed è più fredda di quest'ultima di 0,63 °C per il periodo estivo, otteniamo che lo scarto medio dalla 1971-2000, per il decennio 2001-2010, è di -0,06 °C per gli inverni e di 1,15 °C per le estati; per il decennio 1941-1950 lo scarto diventa di -0,96 °C per gli inverni e di +0,22 °C per le estati: lo scarto tra la differenza inverno-estate media del 1941-1950 rimane inferiore - come facilmente calcolabile - di 0,03 °C a quella media del 2001-2010 anche usando questa trentennale. Stessa identica cosa con il 2011-2018, che mantiene il -0,13 °C di scarto dal 2001-2010 secondo la classifica in esame, e così via per tutti i decenni in questione.
[2] Ho calcolato gli anni solari anzichè quelli meteorologici (fare il contrario mi sarebbe stato indifferente); questa scelta ha la conseguenza di porre il 2001-2010 più in alto in classifica rispetto al 1941-1950, in quanto considera il freddo dicembre 2010 appartenente al 2001-2010 ed esclude da quest'ultimo il mitissimo dicembre 2000 (altrimenti la media invernale decennale si scalda di 0,09 °C), così come considera il "normale" dicembre 1950 appartenente agli anni '40 escludendo al tempo stesso da quel decennio il glaciale dicembre 1940 (il contrario abbasserebbe la media invernale decennale di 0,13 °C). Quindi se avessi scelto gli anni meteorologici anzichè quelli solari, in testa alla classifica ci sarebbe stato il decennio 1941-1950, al secondo posto il 2001-2010, e la media di ciascuno degli altri decenni sarebbe comunque stata ben poco diversa da quella mostrata nella classifica in apertura di thread).
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