A Napoli cento storico, osservatorio di San Marcellino attivo dal 1872, Maggio 2019 pare sia stato il più freddo della serie storica:
Il clima del mese di maggio 2019 a Napoli centro - Gli articoli di Campanialive.it
Ho dei dubbi in realtà, ma che a Napoli questo mese sia stato assolutamente fuori da ogni logica è indubbio al di là della classifica, ma mi rimane il punto di domanda circa alcuni mesi fra cui il 1991, ma intanto è stato scritto questo.
Ultima modifica di Dream Designer; 03/06/2019 alle 10:31
ecco, è stato riassestato il dato con valore "uguale al 1991." con modifica nell'articolo.
Dato confermato quindi, mese pazzesco e assolutamente da PEG senza sconti qui a Napoli e in tutta la Campania. E' assurdo pensare che nonostante l'isola di calore di questi decenni questo mese abbia battuto anche alcuni mesi di Maggio di inizio secolo scorso e fine '800, che non risentivano in alcun modo dell'isola di calore.
Maggio 2019 in Svizzera e dintorni:
Se dal punto di vista termico si e' andati bene,
Carte mensili e annuali - MeteoSvizzera
da quello Pluviometrico e' stato un disastro a Sud delle Alpi, Engadina, Canton Uri, Vallese Est, Ginevra e Giura:
Carte mensili e annuali - MeteoSvizzera
Carte mensili e annuali - MeteoSvizzera
ed ovviamente zone limitrofe (Val d'Ossola, ValSesia, Valtellina, etc....) (dove e' persino piovuto meno che da me!)
Situazione pessima all'inizio dell'Estate con Ticino, Adda, Verbano, Lario, etc. a probabile futuro basso regime...e quindi malissimo per il Po in proiezione
anche se ora non va male:
Enti regolatori dei grandi laghi
Cade rovinosamente il mito di questo Maggio per una fetta considerevole di Italia ed Alpi......
A Portogruaro il mese chiude a 15,1° di media (media medie giornaliere), Media min 11,4°, media Max 19,6° chiudendo a -2,3°C dalla 71/2000 , il Maggio più freddo dal 1999 per me ( ovvero da quando rilevo i dati) e che sopravanza il Maggio 2004 che era terminato a 15,8°; 251 mm di pioggia ovvero 3 volte la media mese.
Il trimestre primaverile chiude a 12,6°, ovvero a -0,1° rispetto alla trentennale 71/2000.
Non saprei, l'isola di calore è dovuta non solo alle emissioni di calore (e non dimentichiamoci che comunque anche in passato esistevano delle fonti di calore, cioè i camini che in caso di freddo accendevano e intorbidivano l'aria) ma anche alla presenza di edifici. Forse, intendo, l'isola di calore c'era anche decenni fa e a fine 800, anche perchè immagino Napoli sarà stata grandissima pure ai tempi. Magari era meno intensa, ma è da stimare visto che Napoli di certo non era un villaggio, e l'influenza dell'isola di calore è cambiata molto meno rispetto a paesi che oggi sono decuplicati in abitanti e dimensioni.
Diciamo che è una cosa che va valutata caso per caso. Il centro di Napoli, Roma o Milano era centro anche all'epoca, pavimentato e relativamente riparato rispetto ai venti ed alle brezze: credo che un minimo di isola di calore vada considerata anche all'epoca. Oggi è magari più forte, ma è difficile quantificarlo con precisione. Ovviamente zone all'epoca di periferia e anche aperta campagna, oggi sono in piena area urbana, e qui sì il dato ne è molto influenzato.
Viceversa una città minore ma non certo piccola come Padova, con i campi a ridosso delle mura e circa il 50% di superficie verde interna alla città (orti soprattutto), aveva un'isola di calore nettamente minore che oggi dopo 60 anni di crescita urbanistica dentro e anche molto fuori delle vecchie mura.
Prima degli anni '50 e '60 l'isola di calore di Napoli si limitava al centro storico, seppur molto grande: colline e hinterland erano solo campagne e dalle colline vomeresi scendeva spesso aria più fresca, c'erano tutti boschi, dopo gli anni '60 il disastro. Non c'è proprio paragone fra il clima di un secolo fa e ora in città e non solo per il GW galoppante ma per una serie di fattori, fra cui questo.
Perciò questo dato di Maggio 2019 fa impressione.
Dipende da dove è stato tratto il dato: era lì campagna fino agli anni 50 e 60? Leggo Napoli Centro.
Il fatto che attorno fosse campagna e oggi non più non saprei quanto possa influenzare, perchè se è vero che in quelle zone faceva più fresco in passato data l'assenza di costruzioni, non è detto che i venti che da lì provenivano rinfrescassero effettivamente. Questo perchè nell'isola di calore i venti hanno difficoltà a circolare e proprio questo è uno dei motivi fondamentali della loro esistenza.
Andrebbe approfondito il tema dell'isola di calore. Credo che l'impatto nei centri storici di grandi città sia minimo perchè un'isola di calore esisteva già prima dell'espansione delle periferie e la degradazione di ambienti naturali a breve distanza non le ha influenzate. Infatti le aree verdi producono benefici laddove esistono, non dove sono assenti seppure si trovino nelle vicinanze.
Con questo non intendo sminuire il Maggio 2019 a Napoli, eh
Però è un tema davvero interessante, e che sarebbe da approfondire.
influenza parecchio. più è vasta la zona densamente abitata e meno raffresca al centro della città (ovviamente in clima di stasi, se poi arriva vento forte e piogge forti si pareggia il tutto, ma si parla di isola di calore, perciò...). è anche intuitivo: se prima con leggera brezza ti arrivava aria più fresca dalle campagne, adesso ti arriva aria già calda in partenza, quindi dapprima devi raffreddare la periferia, poi forse arrivi al centro. molto spesso una notte non basta però, ed il giorno dopo si riparte. insomma, anche l'urbanizzazione nelle immediate vicinanze del centro fa la differenza.
Si vis pacem, para bellum.
Andrebbe davvero trattato quest'argomento. Ci sono eventi freddi che al giorno d'oggi, in epoca di GW sarebbero allora ben più freddi di come pare se così fosse, degni della PEG se non superiori, visto che l'isola di calore è ovunque in Europa (può influenzare anche km attorno all'area urbana, quindi persino le campagne). Immagina di correggere molte minime di 1° verso il basso per ovviare all'isola di calore e uniformare i dati a quelli del passato...avremmo eventi talvolta paragonabili se non superiori.
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