«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Infatti sono stupefatto
Il segno meno in Piemonte è una cosa scomparsa da tempo, soprattutto da aprile a gennaio, vederlo in un mese primaverile è qualcosa di assurdo.
Per la cronaca, potrebbe (il condizionale è d'obbligo) chiudere come il Maggio più freddo dal 1991. Quello sì che fu tosto, con anomalia mensile pari a -3,1° C
Lou soulei nais per tuchi
a che zona ti riferisci? perchè in Italia è estremamente difficile se non impossibile, significherebbe tra i -3,4 °C e i -3,6 °C dalla 1981-2010, i primi 15 giorni di maggio 2019 sono stati a -3,7 °C dalla 1981-2010 relativa all'intero mese di maggio. Per mantenere una tale anomalia fino alla fine di questo mese servirebbe una seconda metà maggiolina in termini assoluti praticamente identica alla prima, il che significherebbe anomalie negative notevolmente più intense rispetto a quelle già assai intense, come sappiamo, vistesi nella prima quindicina del mese (visto che la media trentennale progressiva è ovviamente in rialzo passando dalla prima metà di maggio alla seconda). Per carità, tutto può essere, ma considerando che le anomalie negative sulla terza decade - per i prossimi giorni - saranno prevalenti ma non eccezionali, anche in attesa del periodo dal 26-27 circa in poi (che per ora non è troppo definito), escluderei una anomalia finale nazionale mostruosa del tipo "-3 °C dalla 1971-2000". Se ti riferivi soltanto alla tua zona, chiaramente, il discorso potrebbe cambiare.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
secondo me in Italia staremo tra i -2,2 °C e i -2,6 °C dalla 1981-2010. Non penso arriveremo a un -3 °C da quella, seppur calda, trentennale. Ho comunque appena scritto un post in merito, in risposta a GiagiKarl. (comunque sì, la differenza nazionale tra la 1971-2000 e la 1981-2010, per maggio, è compresa - a seconda della serie storica esaminata - tra 0,60 °C e 0,65 °C).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Questo Maggio se la gioca però con il 1991, almeno qui, e credo in molte altre parti d'Italia visto che in Puglia per quanto questo Maggio sia stato freddo non ha avuto le stesse potenzialità che ha espresso nel resto d'Italia (eppure anche qui siamo estremamente sotto media).
Comunque, al momento, rispetto alla trentennale progressiva di Brindisi 71/00 (è l'unica che ho trovato sul web) siamo a -2,4°. Che, ripeto, è la 71/00...non saprei la trentennale progressiva 81/10, ma credo che dovremmo abbassare di quasi un grado la media e quindi lo scarto.
L'ultima decade paradossalmente potrebbe presentare anomalie di tutto riguardo comunque, perchè il mare è ancora freddo, ed escluso domani e dopodomani (in cui il vento sarà da Sud e si favonizzerà parzialmente), è probabile che le massime si manterranno basse visto le termiche in quota e il regime di brezza. Peraltro le minime dovrebbero essere in media con quelle della prima decade, almeno fino al 23/24. Calcoli alla mano, si può fare.
oltre un grado di differenza tra le due trentennali? tu conosci il clima pugliese meglio di me ovviamente, ma a me sembra troppa questa differenza, in Italia ci sono 0,62 °C tra la 1971-2000 di maggio e la 1981-2010 sempre maggiolina. Non credo ci siano differenze significative tra la differenza tra trentennali nella prima metà e nella seconda metà del mese, essendo tra l'altro che maggio è in continuità perfetta lineare con lo scarto tra le due trentennali per aprile (+0,55 °C in Italia) e giugno (+0,69 °C). A livello orticellistico lo scarto tra le due medie, con un campione non ridottissimo (tutto il decennio 2001-2010 confrontato con il 1971-1980 per ricavare il salto di trentennale), non dovrebbe differire molto da quello medio esistente in Italia.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ho corretto prima che lo scrivessi infatti: quasi un grado.
Stavo pensando mentre scrivevo alla media complessiva, per abitudine.
Però è da dire che negli ultimi 30 anni la prima decade ha avuto sempre anomalie nettamente superiori rispetto alla terza: nel 2015 la prima decade fu caldissima, mentre la terza fresca. Nel 1991 la terza decade fu la più fredda, contribuendo ad abbassarne la media decadale. Mentre la prima fu in media con quella della prima decade.
Giusto per citare due anni che hanno inciso fortemente nella trentennale, ma ci sarebbero altri esempi.
Inoltre nella prima decade sono spesso prevalsi venti da sud, che aumentano fortemente le medie, contro l'ultima in cui sono prevalsi venti dal mare (che funge come una sorta di "condizionatore" naturale, smorzando le anomalie).
Ciò che intendo dire è che è probabile che la prima decade abbia uno scarto dalla media 71/00 (sempre riferita alla prima decade) che sia cresciuto in maniera molto maggiore rispetto a quanto abbia fatto la media 81/10 (rispetto a quella 71/00) della terza decade.
beh dopotutto per la conversione da una trentennale all'altra servono solo i confronti tra gli anni '70 e le decadi omologhe degli anni '00 (come sai), quindi gli esempi di 2015 e 1991 non c'entrano, in ogni caso ho capito cosa intendi dire, erano i due esempi più significativi, se ne potrebbero fare anche altri.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
anche se disturba in quota, in questa stagione, un po' al suolo lo senti. cmq, difatti, l'anomalia aumenta (o diminuisce, meglio) avvicinandosi ai monti. Basta un po' di brezza favonica a cambiare le cose. ma a sto giro penso che tutti a tutte le quote siano con il segno - abbondante, al netto di quello che dice quella mappa. indicativamente però è vera, l'anomalia maggiore la si ha al piano piuttosto che sui monti, specialmente quelli maggiormente esposti al fohn (N Lombardia appunto, Ticino e VCO in generale).
Si vis pacem, para bellum.
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